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Raccolta di poesie di Millina Spina
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Dolce abbandono

Distesa 
su candida rena
lontana dal brusìo
cullata dal pigro sciabordio
delle azzurre onde
lascio che il sole
fluido
mi scorra nelle vene
a stanare ogni fantasma.
Supina
la mia anima
rallenta i battiti
e si abbandona
a questo dolce torpore
mentre più in là
cadono le foglie.

 

Millina Spina, 18 ottobre 2016

 


Id: 46462 Data: 12/01/2018 12:49:55

*

Giungeranno le stelle

 

Giungono lievi
come misteriosi sussurri
tiepide e sodali brezze
a lisciare le fronde
ed allentare i nodi
in quest’ora infiammata
dal pago sole, adagiato
sul dolce crinale.
Protetta da un giaciglio
di foglie arrugginite
lo vedo ammiccare
prima di nascondersi
ed attendo paziente
il comparir delle stelle.

 


Millina Spina, 28 dicembre 2016


Id: 46375 Data: 09/01/2018 11:54:39

*

Mi perdo


Mi perdo, confusa dalle parole
strillate e buttate alla rinfusa
che catturo come farfalle
nel retino del mio tormento.

Mi perdo, strattonata dal vento
che senza barriere soffia
impetuoso nel vuoto
della mia desolata anima.
Mi perdo, disorientata
dall’eco dei miei sogni
che si burlano dei miei giorni
e dei miei piccoli passi.
Mi perdo, rinchiusa negli anfratti
della mia celata solitudine
dove non giunge salvifica luce
a guidarmi e liberarmi
e dove il mio urlo disperato
torna a me, frantumato
in innumerevoli, brillanti schegge.


Id: 46311 Data: 07/01/2018 12:43:47

*

Magiche pietre

Il bosco silente è la mia dimora

dimentica del mondo e della paura

vago come una fata leggera

e accarezzando i robusti sugheri

mi imbevo della loro antica e pura linfa

che rinsalda ogni filo con la storia.

Sfioro il muschio delle pietre, vive

schierate in attesa che io ascolti

la loro misteriosa memoria,

dono di magica pace e nuova energia

che fluiscono in queste ore senza tempo,

rinnovando il sangue delle mie radici.

Mi abbandono alla quiete

vestendomi d'aria incantata,

custodita dall'arcaico silenzio

e cullata dalla voce delle pietre

mi arrendo, fata imperfetta

figlia di questo sortilegio.

 

Alle pietre della mia terra, la terra dei nuraghi.


Id: 46193 Data: 04/01/2018 13:00:42

*

Raccontami i tuoi sogni

In quest'ora dove la nebbia

non cede alle stilettate

dei bagliori dell'alba

e la polvere copre, indolente

i colori del mio passato

raccontami i tuoi sogni,

dimmi dei tuoi volteggi

leggeri sulle speranze,

dimmi degli inebrianti profumi

che si posano sul tuo volto

e degli attimi felici

che ricamano le tue notti.

Tienimi stretta la mano

e raccontami i tuoi sogni

chè i miei sono sfioriti,

riarsi dalla paura

di fronte ad ignoti sentieri.

Non lasciarmi sola, nel buio

silente dei miei tumulti

e raccontami i tuoi sogni

perché io possa respirarli

insieme a te

in un leggiadro volo

fino al diradarsi delle nuvole.


Id: 46128 Data: 02/01/2018 12:22:46

*

L’attesa

Osservo incantata le fiamme

che il mio sguardo vacuo

taglia, bruciandosi

nel ricordo di un lontano abbraccio.

Mi trascino sotto la pioggia gelata

e trafitta da mille lame aguzze

la mia angoscia resiste

come un guerriero soggiogato.

Svendo solerti e falsi sorrisi

all'apatia della folla

indifferente al sole e alle stelle,

sedata dalla noia e dal torpore.

Il mio squallido piatto

mi nutre con cibo senza sale,

senza amore e senza colore

e non sazia la mia miseria.

Vado incontro alla tramontana

forte nella mia corazza

che si accartoccia

lasciandomi flessa sul campo

sconfitta dal peso della mia debolezza.

E piango quelle lacrime troppo amare

e troppo a lungo custodite

nell'attesa che il tuo caldo respiro

le asciugasse.


Id: 45773 Data: 17/12/2017 11:59:45

*

Polverosi riflessi

Stride il bagliore delle stelle

così puro e vivo

che faticosamente penetra

sul mio obliato e polveroso

animo, gelido come il marmo

dove i pensieri giacciono

murati,

compostamente inermi

sul letto sepolcrale

di vorticose volontà

frantumatesi contro muri

rigidi ed impenetrabili.

S'alza improvviso il vento

che con decise carezze

spolvera la dura pietra

dove si specchiò il sole.


Id: 45708 Data: 14/12/2017 13:42:22

*

Mi vestiṛ l’Autunno

Giungeranno i tiepidi

e lenitivi giorni

che con quieto scorrere

leveranno la mia fiacchezza

così come gli alberi

con lievi sospiri

lasceranno andare le foglie.

Resterò svestita, reale

e la pioggia leggera

raggiungerà l'anima

diluendo la mia ipocrisia.

Affonderò le mani

nella bruna terra

per nutrirmi

della sua arcana fertilità.

Danzerò al passo

delle gioiose nuvole

morbide e sinuose onde

che solcano il cielo.

Inebriata da densi profumi

e vivaci colori

vivrò l'agognato silenzio

e allungando le braccia

verso l'infinito

mi vestirò l'Autunno.


Id: 45631 Data: 12/12/2017 13:50:46

*

L’albero della festa

Svogliatamente

ho aperto i finti rami

all'albero della festa,

che riposi in cantina

ebbra di speranze

di bagliori e di allegria

e di ineluttabile energia.

L'ho adornato

con mille lucine

a coprire il mio cupo

umore,

ho appeso palle dorate

dove si specchiano

le mie lacrime non piante,

senza arte ho agganciato

addobbi variopinti

a coprire le nudità

e le piaghe inferte dal tempo

dal gelo e dall'indolenza.

Ho attaccato la spina

e son stata avvolta

dal magico barbaglio,

trasportata nel vortice

della calorosa menzogna

ed ho provato paura, tanta paura

di non riconoscere

più il vero dal falso

la luce dal buio

e di aver perso la mia anima,

la mia essenzialità:

ho paura di non reggere più

la pesante ma vitale maschera.

Mi accascio, abbraccio

la mia solitudine e piango

tante lacrime che ad una ad una

appendo all'albero della festa.


Id: 45534 Data: 07/12/2017 13:42:56

*

Come sabbia

Come sabbia sono i miei giorni

che scivolano, immutabili

nella clessidra del mio destino.

L'impasta il mio pianto

fermandone il suo scorrere

mentre l'ingorgo amplifica

la mia malinconia

strozzando ogni mio respiro.

Soffiano lievi i tuoi sospiri

ad asciugare tutti granelli

liberandomi dei cupi ostacoli

che graffiano e rigano il mio cuore.

Avvolgimi con i tuoi sogni

e rovescerò il tempo

per stare con te, ovunque,

come sabbia

che danza nel vento.

 


Id: 45501 Data: 05/12/2017 21:27:51

*

Cosa rimane

Dei miei segreti pensieri

che dal cuore arditamente

hanno spiccato il volo

come impacciati passeri.

Dei miei boriosi sogni

accartocciati e insozzati

presi a calci per le strade

dalla furia del vento.

Delle mie ingenue parole

su un candido foglio

cancellate dalle lacrime

del risentimento.

Rimane poco,

solo un sottile solco

sulla grigia sabbia

lasciato dall'onda

che mi ha spazzato via.


Id: 45433 Data: 02/12/2017 11:57:25