I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Posarsi sulla scogliera come fosse sabbia
Posarci sopra le mie membra, la mia rabbia
Sconvolgersi di muta arruffata conchiglia
Che se anche sono distante
Ancor in quello spazio mi si può sentire
Un eco importante di rimando
Non vengo mai lasciata dalla mia ombra
Qui nel vento solitario
Si grida come matti
Provate a rinchiudere una goccia di acqua
E scivolo nella risacca
Posarsi sulla sabbia come se fosse una gabbia
Posarci sotto le mie spalle, la mia maglia
Denudarsi silenziosa come una dolce sposa
Che se anche il sentimento è finito
In quella promessa l’amore non è arrugginito
Una memoria importante di abbandono
Qui nel ventre vuoto
Si ha fame come pazzi
Provate a sfamare l’anima col solo pane
E mi incastro nell’infinito amare
Posarsi sul mare
Farsi pane
Riempire il ventre
Sfamare l’anima
La rete è stata tesa
Arriva il giorno della resa
Posarsi su un pescatore
Posarci sopra i miei seni
Sconvolgersi e poi fare l’amore