I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Siamo rimasti in pochi
Siamo rimasti in pochi a guardare le stelle a pascolare l' anima nell' infinita carezza d' un cielo di fine maggio che suda di una bellezza ancestrale ogni suo minuscolo frammento di impenetrabile buio. Siamo rimasti in pochi ad inebriarci dell 'essenza di un fiore cremisi coraggiosamente forte nella sua fragilità d' incanto. I petali schiude, di ventre materno miraggio e s' apre alla speranza dell' alborea distesa che la sua vista coglie. Urla. Vento. Sangue. Gelo. Vuoto. Piedi scalzi camminano su vetri rotti. Angoscia. Abbandono. Siamo rimasti in pochi a danzare con i sogni, dervisci impazziti in questa nuda diversità. Siamo rimasti a bagnarci nell' acqua che scorre lì dove il sole riverbera luccichii di gioia dell' eterno nostro panta rei.
Id: 29518 Data: 26/12/2014 21:03:09
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Violata
Metacarpi avvizziti rigurgiti di freddo contatto osseo palpeggiano l' Anima. Spinte coitali e Selene pallida geme all' eco dei miei sospiri. Piange liquidi germinali il mio ventre è fecondato. Tu eterea Solitudine cavalchi ancora l' orgasmo perpetuo dei ricordi.
Id: 29517 Data: 26/12/2014 20:54:14
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Pensandoti
Ubriaca di stelle barcollo sull' infinito cielo dei tuoi occhi e mescolo nella coppa delle tenebre questa languida sera ed il pensiero che mi unisce a Te.
Id: 29516 Data: 26/12/2014 20:49:34
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Pumpleo l infinito
M' accarezza l' azzurro di nuvole sparse. Veleggiano sospese tra rimembranze d' acciaio. Non dorati raggi ma piombo oscura l' Anima e tace. Tace di grida cineree distanti e protende i suoi convulsi artigli lì dove le mani afferrano il Vuoto.
Id: 29515 Data: 26/12/2014 20:47:42
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Emozioni salmastre
Sabbia. Non ci restano che questi sporchi rigurgiti del mare a insozzare l' Anima. Dei tuoi passi incoerenti ho perso le tracce e affondo malinconicamente nei salmastri ricordi, riporto a galla fetide alghe anemoni avvizziti speranze derelitte su cinici fondali. Sirene d' autunno cantano l' Eterno.
Id: 29514 Data: 26/12/2014 20:44:24
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Luci liquide
Luci liquide stilettanti accarezzano il cuore. Delle scivolose vie del ricordo non odo che urla di vuoto silenzio. Ovattata la città funerea. Pozzanghere. Melma. Inzaccheri l' anima tua e schiudi il guscio riparatore della falsa coscienza. Ombrelli. Simultanee dolorosamente umide le gocce sferzano e scavano. Luci liquide sotto il piombo della cinerea Essenza.
Id: 29513 Data: 26/12/2014 20:40:13
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Peristalsi natalizia
L' alibi è il salvatore con la sua nascita ti difendi. Non ti offendi dei tuoi bagordi, luci fameliche e alberi increspati urlano silenziose ipocrisie. La mano tesa scheletricamente rivestita dalle tue orbite di pece. Siedi a tavola siedi! Brinda al Vuoto ingozzati di Assenza! La Speranza è defecata. Peristalsi natalizia.
Id: 29512 Data: 26/12/2014 20:36:08
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Lacrime di cera
Trema trepidamente trema la fiammella del mio rimembrare e nel suo danzante splendore rivedo gli occhi tuoi, maledettamente brucianti dannatamente accesi nel loro incedere di bosco, come foglie di un crepuscolo autunnale. Piano dolcemente piano colano lacrime di cera e solcano, naviganti in tempesta, il mar Doloroso del mio volto. Pallore. Silenzio. La fiammella si spegne. Il buio. L'assenza. Solo ricordi da riaccendere.
Id: 29510 Data: 26/12/2014 20:32:02
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Pan
Hai indossato nuovamente l'abito di Pan. Il sarto maledetto che cuce e ricuce il tuo nero d'inchiostro. Adornalo ancora con le mie perle di lascrime, con strass di pretese e ricami d'egoismo couture. Uno strappo e un altro la mia Essenza a brandelli, soffocando di libertà soffoco la libertà che non mi appartiene.
Id: 29509 Data: 26/12/2014 20:27:26
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Felicità chimica
Tra le braccia di Morfeo il miocardio trasuda rimembranze lontane. Malevolo e tiranno l'inconscio passepartout di porte ormai serrate. Tremo sugli usci di vuoti amorosi fragile foglia alla mercè del vento. Non era il tempo di felicità chimica, puro il sorriso e lo schiocco di un bacio sulle note di Eros volteggiavo ridente. Ora il mio ballo è sincopato lo bevo al mattino sporcato di bianco. Sorsi amari mi rimettono al mondo pur sempre io Vuoto e Assenza.
Id: 29508 Data: 26/12/2014 20:23:24
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Il ballo dell Essenza
Mi preparo per il gran ballo il mio corpo soffocato dalla leggerezza di un abito di piombo. Lo specchio rimanda lampi di vuoto, il mio essere effimero come nube al soffio d' Eolo. La carrozza percorre la via tracciata incurante del sinistro dei miei pensieri, ammucchiati sul manto stradale feriti da vecchi ricordi. Ai soccorsi non credo. Il gran castello vomita luci e sinfonie in un nauseante sciamare di maschere a festa. Uomini e donne di cui l' identità non conosco, tra danze di sorrisi ed illusioni non ho simulacro che mi protegga. E' un carosello di tristi apparenze tutti indossano il falso Essere e sembran star comodi in quelle stoffe di nebbia. Sono e non sono terra e aria. Attratta da Eros e poi da Saffo, ancora Saffo e nuovamente Eros. Un tuono straccia il cielo l'angoscia affoga il mio cuore. Cavallo imbizzarrito fuggente, questo ora sono, da quel luogo sporcato di falsa Essenza. La mia ora cerco ma erro in una boccetta di inchiostro nero.
Id: 29507 Data: 26/12/2014 19:26:59
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Deriva
Negli altrui occhi cerco i tuoi laghi pescosi ma l'amo immerso in acque putride restituisce ricordi trasfigurati. Rimembranze spirate sotto un cielo di piombo.
Id: 29506 Data: 26/12/2014 19:18:17
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Amnios
Sono un feto infreddolito all'angosciosa ricerca di un ventre materno che mi accolga. Abortito troppo in fretta del rifiuto la mia anima s'è imbevuta, portandone poi i segni di questa dolorosa ubriachezza. Aspiro troppo ossigeno e soffoco. Non so stare al mondo.
Id: 29505 Data: 26/12/2014 19:15:54
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Osteria miocardica
Di nero di seppia sporcato il cuore è adagiato su un piatto di fango. Contorno in salsa di pensieri ossessivi, sprigiona miasmi di tristezza. L' oste mesce il vino insensibilità. Brindo al Vuoto.
Id: 29504 Data: 26/12/2014 19:10:57
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Ritorni
Ti sei spogliato di presenza per rivestirti d'ombra. Cercandoti in una notte inquieta hai alitato su di me il vento di antichi ricordi, turbinii di emozioni senza tempo. Nell'anima soffoco un grido. Spugna deterge il vocio del cuore. Silenzio. Mi hai preso la mano. Non più ombra, nuovamente presenza.
Id: 29503 Data: 26/12/2014 19:06:58
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