I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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In bianco e nero
Ti vedo ti vedo mentre sgusci rapido tra il Vietnam e la Cambogia iniettandoti negli occhi colori e odori d’Oriente -scorribandano a velocità supersonica- Resto qui e aspetto sullo schermo il fruscio di una pellicola scivola in bianco e nero.
Id: 70232 Data: 04/03/2024 19:01:36
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Una foto di te
Tengo una foto di te per quando verrà l’inverno per i mesi in cui sarai lontano Tengo una foto di te vicino agli sguardi passati nel ricordo del tempo perduto presso questo campanile in faccia al mare di Nervi ritrovo intatta la voglia di crederci ancora una volta alla poesia, al sogno di credere a Dio.
Id: 69817 Data: 08/01/2024 12:30:31
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Solitudine
Perché mi avete lasciato solo? Dal cielo piovono forti i richiami di uno stormo: sono uccelli migratori a un tratto si riuniscono girano intorno alla ciminiera e vanno in un’unica direzione Tranne uno, che si affretta e ramingo spinge le sue ali dall’altra parte quasi come quel me degli anni verdi lasciandovi tra le ombre o forse siete stati proprio voi a esservene volati altrove. Dalla raccolta inedita “La fabbrica della gomma”
Id: 67152 Data: 12/11/2022 13:34:48
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Avere cura
Adesso prenditi cura tu di questi bulbi trapiantati -in ogni vaso una corta canna che ne tenga dritto il germoglio- osservali crescere come figli lasciali andare senza resistere fanne memoria.
Id: 65284 Data: 02/03/2022 11:38:59
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Una preghiera
Mi hanno detto, amico caro, che d’improvviso ti sei trovato con il cuore senza più fiato e nel pensiero la mia preghiera supera l’infinito del quaresimale va oltre il fitto dei boschi dove tra i larici e gli ontani ritrova un respiro calmo stringendo la tua mano nella mia.
Id: 65028 Data: 21/01/2022 22:51:31
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Una di quelle sere...
È una di quelle sere in cui i ricordi stagnano come l’acqua in una tinozza nell’arsura dell’estate e non mi lasciano andare a letto. Dovrei buttarli via liberarmi della malinconia che mi morsica dentro ma sono sempre lo stesso uomo cresciuto tra gente di campagna abituata alla parsimonia Detesto lo spreco come un nutrimento conservo anche il dolore più profondo.
Id: 56476 Data: 01/02/2020 16:45:11
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Sarebbe buffo...
Sarebbe buffo dopo tanto sudore le sveglie di paura prima del canto del gallo e sarebbe buffo per i viaggi non fatti le cose non riparate i libri non comprati oh, mio Dio, i libri non comprati migliori di quelli non letti sarebbe buffo, sì, lasciamelo dire, per gli amici cari che vorrei tanto vedere per tutte le rinunzie per quanto è mancato ai figli Sarebbe buffo se facesse ridere aprire la porta di casa incontrarsi a Roma o a Milano tornare sotto l’arco d’edera sentirsi liberi e infine sparire
Id: 56366 Data: 28/01/2020 12:46:05
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Il rododendro
Ci sono donne e uomini che trovano rifugio nei fasti del lusso e del consumo ricevendo e comprando quasi quotidianamente forse per dimenticare il tempo o la mancanza d'affetto. Tu ti sei regalata dei fiori rododendri che hai piantato nel vaso davanti a casa. Li guardo e mi commuovo certo non abbiamo mai vissuto in una torre d'avorio ma questi colori veri che ogni giorno ci circondano come sentinelle difendono la soglia del nostro sogno cancellando ogni amarezza.
Id: 53685 Data: 03/06/2019 19:48:14
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Ad Angela Ferrara nel suo 32’ compleanno#poesiapoeti
Un passaggio fugace. appena percettibile, solo un altro contatto sui social che mi chiedeva di votare una poesia quasi con l’insistenza di chi sa di avere ancora poco tempo e che i trentadue anni d’età sono una chimera. Mi spiace lontana e sconosciuta amica di non avere letto più cose di te magari di approfondire un’amicizia vera ho rivisto per l’ultima volta la tua foto sui TG: non ci credevo ma eri proprio tu nelle pagine più buie della cronaca nera. Così scopro che oggi è il tuo compleanno un compleanno che passa senza di te il primo giorno di primavera tuo figlio non avrà sua madre accanto trucidata da un marito, un padre, -un uomo proprio come me- e la vergogna si trasforma in pianto.
Id: 52722 Data: 21/03/2019 20:02:04
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Pensiero per un bambino
Ti hanno ucciso a sette anni con la scopa di casa senza nemmeno l’onore delle armi così come si uccide una bestia infestante e schifosa un ratto o una blatta lo stesso accanimento feroce con cui certi adulti amano distruggere -sempre di più- la purezza dell’infanzia.
Id: 52062 Data: 28/01/2019 09:32:43
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Riuscire a dire #GiornoMemoria
Vorrei dire qualcosa ma forse non ne sono capace perché mi esplode dentro e, nel furore dell’esplosione, le parole non mi escono. Si sta avvicinando di soppiatto il giorno della memoria e adesso, guarda caso adesso, in questo momento della vita mi viene in mente che, più di tutto più dell’odio e della follia la Shoah è stata creata semplicemente dall‘indifferenza dell’uomo per l’uomo. Così ogni volta che la sofferenza di qualcuno, più debole o indifeso, viene ignorata o, peggio, calpestata allora è come se tutto l’orrore ritornasse all’improvviso e l’ombra della Shoah oscura di nuovo la Terra. Questo vorrei dire ma non sono affatto sicuro di averlo detto quindi vogliate perdonare perché non sono poi così certo di esserne stato capace!
Id: 51950 Data: 21/01/2019 15:37:37
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Nonostante...
Nonostante, non credere quando ti dico di essere ormai distante da ogni disegno di morte o se simulo quasi indifferenza con il mio vivere ai mille all’ora mentre la macula ti mangia la vita e tu lotti contro la malinconia di questi ultimi anni. A furia di correre come pazzi sono rimasto fermo qui vorrei solo più tempo da dedicarti darti un mio braccio a stampella con la sacrosanta commozione e la più vivida riconoscenza per tutto il timido affetto che hai saputo donarmi.
Id: 49999 Data: 05/08/2018 15:07:27
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Cuore
Li rivedo e sono ancora lì e come loro quanti altri ci sono e ci saranno sempre forse ce n’è bisogno più che mai qui nel profondo della notte Sono anche loro i veri eroi il fanciullo che si sacrifica per portare il pane alla famiglia quello che viene deriso per l’umiltà del suo aspetto il mio eroe sembra Franti ma ha il cuore grande di Garrone lo sguardo fisso oltre il mondo in fondo a un vicolo di paradiso
Id: 45194 Data: 19/11/2017 15:49:28
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24 ottobre, Caporetto
Uno filma un ragazzo che muore per strada senza aiutarlo qualcuno gioca a fare il razzista e sfotte Anna Frank allo stadio altri ancora spacciando le origini s’ingegnano per dividere il Paese Padri e nonni perché patire tante sofferenze? Perché obbedire a comandanti tiranni subire la vita-morte delle trincee se poi tra questi vostri nipoti così pochi ne sono degni? Perché in questa nostra Italia la storia ancora si ripete e i furbi, imboscati e vigliacchi se la cavano sempre mentre invece chi è mite e onesto deve sempre farne le spese? Forse le sconfitte non sono bastate il fratello disconosce il fratello e molti non hanno compreso che è in questa bieca ignoranza la nostra Caporetto.
Id: 44754 Data: 23/10/2017 22:49:16
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Giorno della memoria
A cosa serve una data per ricordare lo sterminio dei campi? Cosa ne è degli altri giorni se non sentiamo la Shoah nel nostro vivere quotidiano nel silenzio del crepuscolo che accompagna la sera? Auschwitz è con noi nella minestra rappresa sotto la neve quando non c’è riparo nel questuante che chiede il pane nell’immigrato maltrattato penetra le nostre carni per sempre come il tatuaggio sul braccio di un sopravvissuto.
Id: 41441 Data: 08/02/2017 16:31:26
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Senza nome
A te che infanghi il nome di un dio con falsi paradisi ed opere ignominiose ti giunga agli inferi la nostra maledizione Cosa credevi di cogliere? Il tuo nome giacerà smarrito la tua anima non avrà pace resterai una memoria spregevole
non si saprà più nulla di te e anche se fosse sarà solo il ricordo tragico di un sacrificio futile come le tante lapidi inutili dedicate ai caduti di troppe guerre
Id: 38665 Data: 16/07/2016 13:13:31
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Fiori sull’abisso#SaveAshrafFayadh
Sono come fiori i poeti appesi alla ghirlanda della vita attaccati, abbarbicati ad essa, ad ogni petalo d’esistenza da essere le vittime più ambite di chi predica la morte per chi non s’adegua al sistema Per i poeti l’opinione è libera perciò li assale la strana audacia di sfidare gli oppressori ma troppe volte le loro parole hanno il peso del sangue che impregna la loro tomba un sepolcro senza fiori I veri poeti sono pericolosi soprattutto per se stessi.
Id: 35749 Data: 14/01/2016 12:14:45
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Feticismo #controviolenzadonne
Questa paura è fetish sa di piedi calzati da scarpe col tacco che la sera s’affrettano nel buio di un parcheggio posando gli occhi ad ogni ombra La violenza si trova nelle ciabatte di casa che scivolano sulle piastrelle tra le mura domestiche e non c'è neppure un'ombra per trovare riparo
Id: 34966 Data: 13/11/2015 10:29:51
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Senza dialogo
Ti chiederai cosa è stato in questo tempo d’attesa se hai avuto pianti di muggine qualche sorriso distratto lasciando il dialogo chiuso a quel graffito sul muro un movimento di labbra su cui il sangue si spezza tanto per dire “l’ho fatto, ho voce anch’io sulla Terra” solo una chiacchiera sterile l'acrostico contro la guerra.
Id: 31837 Data: 09/04/2015 11:53:32
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Le case dei vecchi
Case sospese tra luce e ombre soffuse come un presepe con l’ansare della stufa a legna e l’odore quasi frugale di chi si toglie ancora il pane per dare ai figli una vita migliore. Sulla testiera del letto uno o due rosari appesi, come le liane, e sul comodino le immagini di un papa o di un santo lasciati per badare alla notte che non li fa più sognare. Alle cornici le foto da giovani o di qualche parente lontano magari lo scarabocchio sul foglio del loro nipote in età scolare a cui dare la caramella, il dolcetto, premio alle visite sempre più rade. Allora capita, se li vai a trovare, mentre ti tengono stretto per mano d’incontrarli in uno sguardo ruvido - per trattenere le lacrime- poi, con la voce in sussurro, già ti pregano di ritornare
Id: 29352 Data: 16/12/2014 16:05:15
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Ritrovarsi
Ritrovarsi così
a riallacciare desinenze
sulla sagoma variabile del corpo
nell’alternanza del tempo
raccogliere l’acqua del pudore
suggellando il pensiero
con lenzuoli di carta
rimettere le mani alla nuda terra
strappare dalle zolle
anche l’ultimo sogno
per rapirne il dolore
-finalmente-
eppure
è ancora lì
intatta
Id: 24045 Data: 23/01/2014 16:15:14
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Adesso
E adesso lasciatemi qui su questo giaciglio di marmo con le dita accarezzo le lettere con le labbra il suono di un nome fino ad alzare la voce ma non ritorna
Id: 23390 Data: 05/12/2013 12:04:33
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