I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Come un fiume silenzioso e invisibile che scorre sotto le sabbie del deserto
Così fluisce il vasto fiume senza dimensioni dello Spirito Immortale
Poderoso Oceano, prego che i fiumi dei miei desideri
Possano da ultimo sfociare in Te.
Come la luna non è congiunta all’acqua
Nella quale tuttavia si rispecchia
Così sei disgiunto dalla materia e dalle sue manifestazioni
E da essa non sei turbato.
Tutti gli esseri dipendono da Te
Che di questo universo sei il padre, la madre, il sostegno, il maestro.
Sei il rifugio e l’amico più caro
E la tua Luce si riflette in ogni creatura.
In Te c’è vera Gioia
Quella a cui tutti gli esseri aspirano.
Che la mia compassione
Si estenda dunque su tutti loro.
Beatitudine perenne che pervade ogni cosa
Custodisci la mia lingua affinché il mio silenzio ti parli
Che le mie orecchie non ascoltino che la Tua voce
Che i miei occhi non cessino di contemplarTi in tutti i visi e in tutti i lavori
Che le mie mani e i miei piedi siano resi agili e legati al Tuo servizio
Che la mia mente sia invasa dalla Tua Luce
E nel mio cuore vi regni e riposi il Tuo Amore.
Ognuno cerca qualcosa
augurandosi che gli dia felicità.
Ma gli esseri umani non la trovano
perché tutte le strade
che portano ai beni materiali
finiscono in un vicolo cieco.
Uno persegue uno scopo
finché non lo realizza
e non appena lo raggiunge
il piacere diminuisce
fino a quando la gioia scompare.
In un mondo coperto di tenebre
pochi vi possono veder chiaro:
raro è chi si alza in volo verso il cielo
come un uccello sfuggito alla rete.
Dietro tutte le rose del piacere
costui comprende che si nasconde
il serpente velenoso dell’infelicità.
Nessun piacere permanente in questo mondo.
Nella sua ansia di denaro e di sesso
di amore umano e di cose effimere,
una sola cosa cerca l’uomo:
la pura Gioia e la Luce consolatrice di Dio.