I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Bagliori di vita
Giochi di luce ondeggiano lentamente,
avanzando con soffice spinta,
come acqua verso una foce.
Luce che emerge,
magnetica reazione,
dalle ombre profonde del cielo della notte.
Bagliori di vita,
pulsano verso un incontro,
uno spasimo e un fremito di gioia.
Luce galoppante,
rilassata con vesti bianche che vacillano,
come soffi veloci d’un respiro.
Id: 56183 Data: 17/01/2020 16:31:40
*
Portavoce di speranza
E' dolce il tuo vagito, Ha squarciato il silenzio della disperazione, Mentre la luce del sole fluttuava nel mattino più pieno. E' terra, è acqua, i due elementi della vita, Che insieme creano, donano, ampliano, senza lasciare spazi vuoti. E' Terra che accoglie che si apre, E' Acqua che penetra profonda, per far rivivere Il seme da lunghi inverni assopito. Sei Terra che sfugge tra le dita e si dilegua, Nell’attesa che i semi germoglino e che il sapore dell’inverno Se ne vada via per davvero, senza lasciar nient’altro che un ricordo nella memoria, In qualche minuscolo spazietto dentro alla testa. Le sementi germoglieranno e allora, anche questo mondo ti sembrerà più piacevole. Un flebile suono, portavoce dei pianti della speranza, Della sconfitta, della frustrazione che divora gli abitanti della tua terra. Quando scoprirai dove la tua strada sconosciuta andrà, Gli spazi del cielo saran chiusi da persiane di nuvole bianche. Tu e la tua strada insieme, ovunque, per quanto è lunga, vada. Paralleli e meridiani orienteranno le tue domande e risposte Nella perpetua afflizione di posizioni opposte Tracciate su una mappa geografica.
Id: 56106 Data: 13/01/2020 17:30:12
*
Canzone damore per la mia terra
E' a te che levo il mio canto d'amore antica terra di vento, mare, colori tu che profumi di antichi sapori. Volteggiano e corrono come sbuffi di vento sull'acqua, cespugli di ginestre, lentischio, mirto, erica e cisto. Son pugni di roccia granitica le tue montagne, ciclopi giacciono addormentati, guardiani delle lande silenziose, di nuraghi, tombe dei giganti e menhirs. Terra mia, che piacere essere a casa mentre tra il trifoglio giaccio. Vessilli, fiori di campo si slanciano sui tuoi fianchi, sagome di querce, come viticci protesi dal desiderio, ruotano sino a sfiorare lentamente le cupole bianche delle nubi. Dolce è il mio canto per te terra mia, dove s'affollano i sogni delle esistenze antiche, pietre che assorbono la luce del sole, creature sonnolente, guardan splendere la luce, sulle case assopite dei piccoli paesi, tra loro intanto i campanili alti si estendono a custodire il loro sonno. Selvagge coste, spazzate dal vento si tingon di rosso adagiandosi sui tramonti e nella placida fatica degli uomini nei campi frusciar rapido di foglie, suoni e di canti. Canzone d'amore per la mia terra, conchiglia di bisso che giace entro il suo ventre, verso te canto tra sfrenate carezze, intessute di dorata filigrana, nel vibrar di un fiore, come se fossimo un'unica cosa, e così mi sembra di averti con me in un unico mondo.
Id: 56090 Data: 12/01/2020 16:28:12
*
Lacerata è lapparenza
Lacrime stanche si spengono lungo la strada
trascinandosi dietro il vuoto risuono dei passi del mio cuore.
Timida, la mia Anima si nasconde dietro la sua ombra
alla ricerca della moribonda lampada che la proietta.
Lacerata è l’apparenza dei sogni
che avanzano silenziosamente
muovendosi verso una meta ignota,
al di là della mia Anima.
Id: 56058 Data: 10/01/2020 17:45:46
*
Fra terra e cielo
Benedetto ventre della follia Da cui discende tutta la bellezza Che ci adorna. Frenetici pensieri che Dibattendosi fuggono da questo Roseo ordine di nascita. Piccolo fuoco della procreazione Che vive entro la melma Dell'incoscienza dei mondi. Radici di vita agganciate A una realtà che inaridisce I nascenti germogli dell'essere. Dubbio che divampa Nella desolazione e come fiamma Roteante s'insinua nelle vene Fra terra e cielo.
Id: 55985 Data: 04/01/2020 18:17:36
*
Il folle contento
Vincere o perdere che importanza può avere quando giochi con l'agio e la sicurezza di un abile giocatore che gode delle mosse inutili come di quelle brillanti. Nessun avversario ti intimidisce perché riesci a confondere e sconcertare anche il gioco della vita. Sei il folle contento, il grande consolatore che rimane fuori dalla scena e più ti ritiri tanto più ti avvicini a noi. Ogni tua parola arriva a segno con il potere d'incantare le pietre miliari dell'innocenza del mondo. Oracolo, capriccio della creazione che leghi il destino al mistero della vita e alle verità essenziali dell'universo.
Id: 55833 Data: 21/12/2019 07:10:51
*
Pagine
Pagine della mia vita che rivelano segreti, custodendone infiniti. Avverto il loro fluire dalla rigida forma, così severamente immobili, in vuoti spazi sbiaditi dal tempo. Tranquille stanno, nel loro composto silenzio d’inviolata pace e a mia insaputa, si son succedute inavvertite. Pagine invulnerabili che m’appartengono, perché prigioniera del fiume dei ricordi del mio passato.
Id: 55829 Data: 20/12/2019 17:59:45
*
Grani di sogni
Odo il lamento delle foglie che cadono nel vuoto cammino della rigida strada. Filari uniformi di ombre sfilano nella notte spargendo grani di sogni nella breve durata del silenzio.
Id: 55760 Data: 14/12/2019 14:45:53
|