I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Accade adesso
In questo luogo e tempo Affido colore alle parole Non è pastello taciuto al vento La tua essenza di un giorno spento O forse è questo credere Il vuoto sentimento. Come il silenzio ondeggia Dal mare alla deriva senza meta D'impeto sospinto da amare Adesso che nasce una cometa.
Id: 48353 Data: 07/04/2018 18:44:02
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La goccia di stalattite
Mi chiedo se mai ti chiamerò La mano sul telefono che non prenderò Mi piego al tuo pensiero, non piangerò Trasudo gocce di stalattite Scorre un velo d'acqua sulla parete Piccole gocce d'acqua si infiltrano E incidono una voragine, scalfita mano Dalle volte di una cavità greca Si cristallizza la ferita che mi acceca Ardite gemme d'acqua pietrificate Le mie labbra sulla pelle, affogate Uno nell'altro in ogni direzione Sul pavimento ad ogni attrazione Amarti e ancora amarti Se mai ti chiamerò.
Id: 47873 Data: 13/03/2018 18:26:55
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Anche se non cè nessuno
Ad un tratto cominci a pensare, più di quanto tu possa immaginare chiudi gli occhi, per un'attimo anche se accanto a te, non c'è nessuno. Tra una strofa e un battito si spegne lentamente il silenzio, dentro me, il tuo spazio, il tuo presente in una deriva emozionale. Si accese la fiamma del mio amore il giorno in cui la lasciai, il fuoco mi brucia l'anima e si dissolve nell'aria. Un gran fiuto hanno gli amori remeggiano su calme acque restituendoci, l'ultimo bacio.
Id: 47702 Data: 05/03/2018 19:13:39
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E intanto fuori piove
Onirico inganno, Tormentata storia d'amore. Non era nostro pensiero Far parola con nessuno. In un frammento di secondo esplose la pioggia sul nostro cammino. A volte si cammina sui sogni in una strada deserta, senza sosta. Quasi invisibile un vecchio casolare, preludeva un abbandono passionale. Gli alberi oscillavano, mossi dal vento e un pensiero balenò nella mia mente. Il sorriso si accese sulle sue labbra, in un silenzioso abbraccio di intese e complicità. Il profumo della sua pelle divampò in una vera pulsione amorosa che placava una sete condivisa. La pioggia continuava a scendere tra vibrazioni di brividi e grandi sospiri. Uscirono dalle crepe dei muri parole bisbigliate, offuscate ombre di un passato, ingannato, oggetto del suo amore e intanto fuori piove.
Id: 47148 Data: 12/02/2018 10:05:05
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Ruba i miei passi
Ruba i miei passi camminiamo insieme ci volteremo solo per dormire. Raccogli le chiavi di uomini che non sanno amare la mano mia bruciare farà. Setaccia le ceneri di chi è morto già dipingi il mio corpo dai colori che vorrai ruba i miei passi e non morirai.
Id: 46904 Data: 30/01/2018 18:47:37
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Dipinto
Chioma di oro arbusti fratelli, incline ad ovest tendono le grazie variopinte in un amalgama di gocce di colore in scultura, scossi da brividi pastosi pastelli cangianti e tocchi sfumati, il dito fluttua fluido e imprime. Non c'è pennello nella mano dell'artista, effusioni di colori gioiscono accarezzati sul dipinto. Fugge dal vento il bianco, si spoglia la foglia il rosso papavero ai piedi schiarisce d'amore, coinvolge la creazione. Un quadro scosso dall'onda sonora ma forse adesso, toccandolo vivrà.
Id: 46754 Data: 23/01/2018 18:02:57
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Il sogno
Ero solo un ragazzino quando non volevo studiare, la mente navigava ancor più lontana da tutti i mari. Sogni viandanti in cerca di un appiglio, forse li ho lacerati con un artiglio. Canti di armonie nel mio fiorire, sogno di camminare su un tappeto che non so aprire. Mi ritrovo maestro di me stesso, in due lacrime di sole ritrovo le parole. Mi stringevano le note ritrovate, era solo un sogno, poi sono scivolate. Mi sono svegliato in un tempo in uno spazio, disorientato, l'imprevedibile destino stringer vorrà, tutti i sogni che ho da realizzare, anche se dovrò invecchiare.
Id: 46733 Data: 22/01/2018 17:20:11
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Dal nulla all’anima
Dall'altura le mani annodano, sfere di sterpaglia In un moto soffiato, rotolano alterno Giorni impigliati nella rete di sale Canneti intrecciati rinascono a essenza Ne giorno ne notte all'imbrunire svanirà Ciotola di marmo di acqua velata Svela il tuo viso insignito Di Caronte trascini la via Di sassi fango e melma ti incammini Attraverso vene di mari vissuti Non osano i piedi insanguinati ribadire Continua la via, fitta di spine Artigli di fiele inibiscono, l'anima cruda La volontà non ha ostacoli, intravede le orme Scorre a pelo di acqua e si specchia la sovrana.
Id: 46607 Data: 18/01/2018 10:03:55
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Cuore in guerra
E tu lasciar il mio respiro non volevi il mio tempo hai inseguito ogni mio palpito hai afferrato tutti i ricordi hai cancellato le stelle del cielo hai eclissato il mio cuore si è congelato cuore in guerra, non ha lacrime il suo pianto.
Id: 46587 Data: 16/01/2018 18:12:25
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Sfiorando il tuo seno
Volerò leggero senza piume sul tuo caldo nido, il cielo cadrà su di me e sarà tutto mio, mi riscalderò sfiorando il tuo seno e poi potrò anche morire. Saprò aspettare il tuo ritorno, innevato il mio ricordo accanto ad un diamante.
Id: 46517 Data: 14/01/2018 10:48:03
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Destini celati
D'avanti ai miei occhi, figure di un quadro nell'ombra sospesi a destini celati. Era apparso dal nulla, un vecchio libro foderato in pelle, ingiallita dal tempo con su scritti a matita delle frasi, ormai sbiadite. Stava lì quasi sommerso dalla sabbia, con alcune pagine logorate a metà. Da una di esse si intravedeva una scritta, mi avvicinai presi in mano il libro e iniziarono a scorrere le parole sbiadite, fino a diventar chiare.
Id: 46266 Data: 06/01/2018 12:12:00
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Ho perso te
Ho calpestato terre lontane bruciate dal sole rugato, ho attraversato l'oceano di rabbia assiderato, ho cosparso al vento il tormento dal fuoco arso, ho desiderato raccogliere ancora una volta il fiore sbocciato, con il mio sangue ho dissetato il mondo inbiancato, ho amato così tanto e son rimasto senza fiato, ho incatenato la tempesta dell'anima mia ho perso la strada, ho perso la strada per giungere a te.
Id: 46140 Data: 02/01/2018 18:18:17
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Larmata delle anime
Stridon i denti con il vento in gola, son bui i guerrieri, senza nome, falciati sulla torre sospesa nontempo. Ritrae le anime disperse la barca, remeggia in un cammin senza meta, salpanti accecati tiran, la fune indurita. Nessun varco alla prodezza nebbia fitta il fiato sottrae, dominanti venature velate scolpite da nivee. Si odon lamenti, di cavalieri vaganti, la mano convulsa brandisce il ferro affino, sangue incerto scansa un'altra goccia la terra avida la inghiotte. Solo silenzio apparente, cenere sparsa, tenebre adesso, anime, esitanti noi.
Id: 46076 Data: 31/12/2017 12:13:37
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Il giorno chiaro
....E venne il giorno chiaro. Riemersi dal mare scuro, dove ero intrappolato. Un sospiro sentìì dal nulla arrivare, volgendomi con lento ondeggiare. Cavalli marini pronti a partire aspettavano chini, sorpresi nel mare scuro, incline a schiarire. Sospesa la mano ombrosa, chiudendosi si allontanò con furia impetuosa. Ghermito all'amore, lasciare non volevo. Li d'avanti agli occhi tuoi spenti, verdi, mi ricordo di luce splendenti. Battito di luce che viaggia inesorabile, attraversò spazio e costellazioni infinite, toccando l'essenza dell'universo, sfuggendo alla stella del mattino. Sottratto, da una forza con passo lento, mi teneva incatenato, impedendo il movimento. Un soffio di fragranza d'oleandro, il vento sollevò al mondo infranto, inondando la luna stupita, rimasta di marmo, come scolpita. Un tuffo improvviso lasciò cadere, l'amore rapito e ingannato, volle vedere. Raggiunse le profondità, ma il cuore si arrestò e senza respiro si addormentò. Finito il lungo viaggio, non trovò l'amore sperato, schiarì il cielo e arrivò il giorno chiaro, trovandoli abbraccati al mare amico. Senza speranza di vita, un gridò sollevò chi, adagiando le ali si fermò, afferrandoli dalla morte, proseguì il cammino e per sempre l'amore tornò, ingannando l'amaro destino.
Id: 46051 Data: 30/12/2017 11:28:58
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Parole mai scritte
Amore chiamai, solo te, chiamai amore sin dal primo pensiero, intreccio di mani adagiate levai, sul corpo leggero. Amore nel cuore, che tanto amai, fugace il tormento, il cielo supplicai. L'anima strinsi, ribelle ti donai, il cuore mio, estinsi Amori nascosti, infelici, derisi e abbandonati. Due cuori nella tormenta, placati da un sospiro, di luce spenta. Amori oltre le distanze, il tempo non cancella, le alleanze. La leggerezza di un incontro, ridesta gli amori, discordanti al tramonto. Dall'anima nasce l'amore, cresce ed oltrepassa, le origini del cuore. Sveglia il tuo amore, orizzonte rosso, il mio cuore canta, somma col pettirosso. Camminiamo a piedi nudi, su un tappeto fiorito, ma il fiore da amare sei tu, il mio preferito. L'incontro di due persone silenziose e lo stesso battito di cuore, incontrandosi, trovan le parole. Amore al profumo di violetta, si accende ansimante il tuo corpo, espande, si adagia e poi aspetta. Amori senza fine, cominciano brevi e attraendosi di luce abbagliante, fissano il folgorio di un fulmine accecante. Ma il mio amore, incertezze non ha, toglierò tutte le spine e continuerò ad amarti, fino alla fine.
Id: 46013 Data: 28/12/2017 17:50:36
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Non cè tempo
Non c'è tempo che fugge al tempo, di fiamma annerisci il cuore avveleno. Si scaglia la roccia divampa il pensiero, riaffiora dal mare l'atteso levriero. Strapiombo dirupo di parole distorte, allinea le righe non ritornano le foglie morte. La punta del pugnale rovente, inarca al vertice la costante. Dal ferro foggiato si fonde la ragione, nessuna spiegazione, nessuna rivelazione. Tendo la corda monarca, alla gente tu che passi infuocato, in questo frangente. Il sentiero di mano indurita, la nebbia al collo e la pietra atterrita.
Id: 45882 Data: 22/12/2017 16:15:04
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Cuore Gelido (testo inedito)
Si ode il canto dell'amor d'aurora boreale, cristalli frammentati ai colori cangianti, si placano sotto un cielo bramoso. Un gelido soffio di vento, scuote gli animi viaggianti, i miei occhi non hanno più lacrime per bagnare le tue mani, un ultimo petalo bianco si stacca dal cuore gelido.
Id: 45635 Data: 12/12/2017 19:39:54
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Logica
Nella logica dei numeri nessun risultato è reale a ciò che ci circonda. Deturpa la mente all'infinito, numeri alterati elevati alla potenza combinazioni del prodotto, sottratti all'ignoranza. L'equivalente frazione include, se sposti gli zeri all'equazione finale, la radice di nessun numero alle parentesi amorfe equivale. Tutti i numeri sequenziali di un fondo comune sono primi e infiniti e non hanno valore alla radice. Ma se la logica dei numeri ha un senso di vita nessun numero pari o dispari cambierà il risultato della nostra partita.
Id: 45585 Data: 09/12/2017 19:09:06
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Profumo nella valle
E' solo l'eco del tuono a ruggire nella valle immersa nel silenzio in una quiete eterea, contornata dai mille colori pittoreschi. Un leggero tentennio di rugiada spennella le timide viole ancora dormienti. Ritornano istanti giubilanti al ricordo del tuo profumo, ancor più vigoroso di tutti i fiori della valle. Sbuffi di vento sfuggenti, soffiano, respiro di fraganza fin le onde di sabbia tra le nuvole e ancor più lontano nel corso di un esiguo spazio impenetrabile.
Id: 45563 Data: 08/12/2017 18:47:53
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Odor Grànora
Sentìì lene donzella, odor del rorido grànora, immane diletta, cinta fiatata aura, lambisci , Nora. Rubro ardore d'incanto, a ponente volge, nulla avvince vestigia, stea assopita. Corpo inerte velleità, effimera ragione, biondeggiano spighe ne la via raccoglie a sembrar bocciolo, affluvio s'innalza, nobile amòne. Riveste bruma, volto risolto, candido bigio. Finitimo branca rilievo, vede or' portento ancella, marmoreo chiarore stende pòlve di tal' terra senza fin. Chioma dir scura seta, sbietta altresì cingi spiga per lo seme, grànora balioso, tu. E verrà colui che sancirà credea tu fossi , portento il ben.
Id: 45548 Data: 07/12/2017 19:10:32
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E quando parlerò di te
E quando parlerò di te, non avrò paura, non avrò parole amare, non avrò ricordi perduti, resterò silenzioso ad ascoltare, l'eco della tua voce penetrare e dal libro del poeta, una farfalla volerà. E quando parlerò di te, il deserto fiorirà, il vento canterà, il cielo cadrà. I miei occhi danzeranno, la luna cercherà, invano il tuo viso, che nascosto nel mio, cuor indiviso, ed io avrò vissuto, solo per te. E quando parlerò di te, mi racconterò, le mie tempeste sorvolerò, vedrò l'azzurro, ciel dormiente, liberare il respiro, del vento ad oriente. Cambierà direzione, innalzandosi a ponente. E quando non parlerò di te, tu parlerai di me, ed una lacrima di cera, lentamente si scioglierà e il mio cuore pulsare non saprà. E da tutte le parole non dette, una poesia nascerà.
Id: 45420 Data: 01/12/2017 18:02:43
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Le mie colpe
Prendo su di me, le colpe non mie, la sofferenza e l'agonia, il male generato dall'odio, il pianto non ascoltato, il tormento di un neonato. Prendo su di me, il sangue versato degli innocenti, le terre bruciate dall'odio dei combattenti, le lacrime di una madre, di nessun figlio. Prendo su di me, amarezza, risentimento e delusione, le parole, che avvelenano il mondo, rivalsa e sofferenza, inflitta al tuo nemico, coloro che non hanno, ne nome, ne viso, Prendo su di me, chi è lontano, invisibile e inaccessibile, il desiderio che non è più, un desiderio felice, la sete d'amore, per le frustrazioni di rabbia ricevute. Prendo su di me, ma adesso... chi prenderà me, con le mie colpe, che soffocano dentro, il calice del mio cuore.
Id: 45340 Data: 27/11/2017 17:02:12
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