I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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la mia vita
Rimasi, lì, con te, Ascoltando il tuo cuore. Venne di giorno, il mattino, E si posò, sulle tue guance, Trascinando vecchi stupori, Ai timidi passanti della notte! Vorrei, vorrei, perdermi Nei tuoi occhi e Sentire il tuo respiro Che trabocca dolcemente Nel mio cuore. Sii tu, il mio torrente, La forza della rugiada, L’acqua della vita, che Mi disseta quando ho sete. Sii tu, il mio disegno dell’orizzonte, Tra le stelle del cielo, che Sa innamorarsi ogni volta Del tempo senza tempo! Sorridimi ancora, amore mio, Tenendo in mano le sfumature Della vita e tutti i suoi colori.
Id: 63939 Data: 04/09/2021 19:53:17
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Non smettere mai di Sorridere [A tutti coloro che hanno sme
Più volte volgo, volto lo sguardo oltre il confine, verso la direzione del vento, tra gli aquiloni del cielo e il rumore delle onde, guardando il riflesso dell’uomo che fui, che è stato, un mero ricordo del passato. Lemme lemme l’orizzonte si va scuro, la spuma si fa neve al sole, lo scrosciare galoppa velocemente le ore consumate assiduamente, svestite in tutta fretta, frastornando la notte ch’io passai con tanta pieta. Venne l’albore con pelle profumata, con passi silenziosi, biancheggiando il risveglio del mattino, nel candido splendore, sussurrando sotto voce bianche parole al pallido fervore! Fianco a fianco timidi infanti palpitano come teneri lattanti. Giunsero con gote rosse verso la brughiera, con ardore e prepotenza bussarono alla mia porta, portando non una lacrima con sé, non un loro pianto, ma dondolando la culla del loro canto, un canto che non fa rumore, non fa colore, non fa odore. I teneri infanti, aprirono la voglia a mani dure, senza smettere mai di sognare, toccano i bisogni dell'anima nella curva del sorriso, ascoltando la palla infuocata del loro primo amore. Un loro fremito danzante fiaccola di qua, di là, sotto gli occhi del cielo e le carezza del vento, un vento buono che suona per loro, sottovoce, svegliando la terra incantata, lasciata lì sul momento, in tutta fretta… Come per incanto e disincanto, la mia anima rimase rapita, si rapprese portando in grembo la voglia di sorridere nuovamente. Il mio cuore si rallegrò, incastrato tra l’acquerugiola e il bianco spinto odoroso, vedendo più volte, volgo il mio volto!
Id: 59376 Data: 09/07/2020 14:43:50
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sogno di una notte di mezza estate
Il giorno si schiarì alla notte, come la neve al sole, così la spuma in un tulipano lasciando le tracce del tempo! Quel tempo, fatto su misura, che risplende ogni volta al cuore. Un cuore diviso tra cielo e terra, che asciuga il fruscio di una lacrima, con pallide coccole d’inverno! Il giorno si schiarì alla notte, come la neve al sole, così la spuma in un tulipano lasciando le tracce del tempo! Rimasi lì sul momento, in ascolto, cercando un sussulto, un brivido, un’emozione... una tua carezza, un tuo sorriso, un tuo sguardo. Rimasi lì sul momento, in ascolto, tenendo la curva del tuo sorriso, ondeggiare i bianchi respiri . Vidi la bellezza farsi carne, assaporare i sapori della vita, tenendo le sfumature del giorno e della notte. Si fece sera, lì sul momento, l’ora è vicina, senza dire una parola, il giorno dischiuse le sue carezze, lasciando il capriccio di un amante, l’incanto di un bacio che assaporava il suo sorriso, sussurrando sotto voce, il risveglio, tra le prime luci dell’alba!
Id: 56939 Data: 21/02/2020 15:47:51
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mille volte grazie
L’amore è l’aria che respiri, Giorno dopo giorno... “L’amore è quel brivido taciturno che Ti sorride ogni volta, Senza un perché. L’amore è l’odore della vita che vive solo di cuore pulito. Un cuore bianco, disadorno dal pallido splendore che Danza nel tempo infinito, tra i fiori d’arancio e gli aquiloni del cielo! L’amore è quella vergine emozione, Quella madre che veste il suo pupillo che Lo guarda, lo bacia, Lo bacia e lo guarda... E lui, tra i tulipani e le rose, Come un tenero amante Gli sorride, con disarmante grazia, In cerca delle sue coccole primitive, come un lieve luccichio, un tintinnio, che freme da quel desiderio palpitante. Quando apri la porta, accoglilo sempre, Perché lui sa, di cosa hai bisogno, Conosce i sapori della vita, i sentieri del tempo. Quando apri la porta, accoglilo sempre, Perché prima o poi dopo la tempesta, Le lacrime saranno ginestre, vestite di tulipani, che Sbocceranno come tanti petali di rosa di qua, di là, laggiù, lassù... oltre il confine... quando ti accorgerai che le tue impronte avranno vissuto quel sogno tanto atteso trovando il vero nome ad ogni cosa!
Id: 56938 Data: 21/02/2020 15:47:05
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un tenero abbraccio
Chi sei tu che, incendi i miei giorni di parole che bagnano i desii stesial sole a crogiolarsi sulla sabbia infuocata? Sei forse tu quel palpitio che bussò poco fa alla mia porta silenziosa? Si infrangono gli attimi del cuore, sospesi... lungo la strada, con caldi ... respiri con passi silenziosi attraversavano il mare che non finiva più... chi sei tu!
Id: 54711 Data: 17/09/2019 22:11:01
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