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I blogger come i libellisti- Le cose permesse
Blogger- i libellisti del duemila e dodici
da Luciano di Samosasta ad Archiloco nell’antica Grecia da Orazio e Marziale nella romanità, dalla satira all’epigramma da Dante a Pasquino nell’anno del signore dai libellisti del settecento a Pasolini da Pasolini a noi, ai blogger, i libellisti del web
(GRC) « ὦ λιπερνῆτες πολῖται, τἀμὰ δὴ συνίετε ῥήματ' » (IT) « Miserabili cittadini, sforzatevi almeno di capire le mie parole »
Così diceva Archiloco, suppongo urlasse
Ed io modestamente non dico come lui Non mi permetterei mai Adesso siamo civili Adesso che sono permesse le cose
Le cose permesse
È permesso parlicchiare del tempo Delle stagioni che… Non sono più quelle di una volta Del caldo e del freddo Della pioggia che batte con troppa violenza E’permesso domandarsi dei figli Che crescono, studiano Danno esami, sono all’università Poi se proprio si deve Un come stai È permesso sempre Ovviamente senza però rispondere davvero Basta solo:- Io bene e tu?- Le cose permesse Permesse davvero sono le insulsaggini Le ripetizioni, le banalità, il suono soltanto Di una chiacchiera chiamata ancora conversazione
Id: 15385 Data: 26/06/2012 21:10:02
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Io non sono una donna del sud
Io non sono una donna del sud Non ho mai fatto la salsa di pomodoro Le melanzane ripiene,la conserva di peperoni. Non ho mai insaccato una salsiccia,non l’ho mai bucherellata Mi fa senso il sanguinaccio,non lo mangerei mai Non pranzo dalla suocera,però l’ho tanto amata Non vado a matrimoni,battesimi e prime comunioni Non vado neppure ai funerali. Come potrei salutare quelle persone Affrante messe lì, in fila indiana Non conosco il parentado, non ricordo i vari gradi Mi sfuggono gli intrecci,proprio quelli più succosi Mi distraggo e poi apro le finestre,tiro giù le tende Su balconi spalancati. Non spedisco barattoli a mio figlio,non stiro le camicie E poi non mi nascondo non dico-ho un impegno- E non ho mai gente a casa,a volte solo amiche Non ho mai abitato qui, non ho mai vissuto qui,ma ora che lo vedo, ne sono tanto fiera. Il sud lo porto nel sangue, nel suo colore, nel suo calore Nella storia,nel presente,nel mio viso da bambina Nel dolore delle mamme,delle donne Sempre attente,sempre pronte Sempre vigili e custodi di una cura sempre eterna 13 agosto 2011 Ippolita ad Ippolita
Id: 15363 Data: 25/06/2012 08:19:52
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