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Raccolta di poesie di Grazia Finocchiaro
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Vivo sospesa

VIVO SOSPESA

 

 

Vivo sospesa in questo

caliginoso tempo,

non sento soffiar alcun vento

tutto tace

il mare non agita acque,

alla riva s'arresta l'onda

tra faraglioni massicci

e mute conchiglie

 

soltanto un lume di speranza

si muove

e sul percorso spinoso si posa.

 

Resto qui imbrogliata

in giorni mancanti di senso

che dispiegano lacere idee

 

all'aurora si aprirà la rosa?

 

 


Id: 54691 Data: 16/09/2019 12:27:10

*

Se un giorno

SE UN GIORNO


Se un giorno

andando avanti per la via
tra passi incerti farfuglierò,
non chiudermi la porta
madre,
perché sarà che la mia ragione
avrà smesso d’essere
da che quaggiù

le mie pene

sono ormai troppe
e per alleviarle
proprio tu manchi,
prodiga carezza
roccia per le mie viscere.
Una voce bisbiglia,
sei tu tra gli Angeli
sovrastata da quiete
ed ora

in questo tempo senza te,
dissonanze
mi rincorrono l’anima.

 

 

 

 


Id: 54690 Data: 16/09/2019 12:19:37

*

Se il cielo non ci fosse

SE IL CIELO NON CI FOSSE*

 

Vedrei stelle spente

se il cielo non ci fosse,

qualora lo sguardo

raggiunge l'infinito

e le vedo sfavillare

e' come se dimorassero

al mio soffitto

e mi conducessero

laddove l'esistere

è un tuffo nella pace

e con la loro luce

in un ensemble

conquistiamo

ogni confine.

 

 graziafinocchiaro

 

 

* - da ispirazione“Ah, se in ciel benigne stelle” di Mozart

 

 


Id: 39041 Data: 18/08/2016 11:29:09

*

Fu tutto attimo

Io non so dove scrutare

per ritrovare ciò che ora

sento di anelare,

mai avrei pensato di perderti

dall'incontro

in quell'angolo di viale,

dove la folata

arricciare gli occhi ci faceva

mentre intensa

era la stretta delle mani

coi volti a rinfrescarsi

al fiato della sera.

D'un tratto

non so cosa mi pervase

e non so cosa

scintillasse nei tuoi occhi

fu tutto un baleno

lo sguardo il bacio e perdersi nel vento

poi ritrovarsi come mai sognato,

fu tutto attimo

per poi risvegliarsi amati.

*

da "Oltre i silenzi" editore Del Poggio - 2015


Id: 33436 Data: 05/07/2015 11:06:35

*

Dormivan le stelle

Dormivan le stelle

il cielo taceva,

di solitudine la luna

impazziva

non vedeva che la propria

di luce,

di tristezza era piena

e fioco era il chiarore,

non voleva neppure

dormire, la luna,

i sogni si sarebbero smarriti

in una notte troppo scura.

Scrutò la luna

lontano laggiù

dove un accenno brillava,

era il destarsi delle stelle

una ad una lentamente

fino a divenire

un luminoso coro,

la luna esultò

allagando di gioia

quel cielo.


Id: 31288 Data: 13/03/2015 17:42:08

*

Mancata carezza

Tremano le ciglia

 

umide e doloranti,

 

mi pugna adesso la mano

 

per la mancata carezza

 

sul tuo volto bambino

 

e mi pungono le dita

 

ti penso ancora, sai,

 

il passo fermai alla soglia

 

non partecipai alla festa,

 

lusinga smarrita nel vento

 

la tua guancia attende ancora,

 

il tuo sguardo imbronciato

 

a cercarmi

 

mi scuote il pensiero

 

forse non sai

 

ma sto a vegliare sempre

 

il crescere dei tuoi infanti giorni.

 

Sei rondine da nido,

 

con briciole d'amore

 

nutrirò le tue ali

 

che robuste apriranno il volo

 

verso strade d'arcobaleno.

 

Sul far della sera

 

il pensiero di te mi ammonisce

 

per la mancata carezza

 

che t'ha arrecato

 

tanto rammarico.

 

 

 

 

 

 


Id: 20440 Data: 13/05/2013 23:24:12

*

Nel silenzio della sera


So perché la mia bocca tace
è lontano
il ritmo del tempo
e questo silenzio della sera
immobile resta
nella disadorna stanza.

Per ritrovare respiro
colgo schegge d'amore
mentre la luna  fa capolino
tra nuvole sfilacciate
e colma le mie gote
d'armonia e luce.

Tu notte
non essere distratta
fammi ascoltare 
del cielo le parole
fammi abbracciare 
da tutte le stelle
e da Sirio fammi guidare
perché la felicità mi sorprenda
anche solo un momento.



Id: 14882 Data: 26/05/2012 18:09:05

*

Alluvione sulla mia città

 
 

Cos'è il viaggio

se poi m'imbatto

tra lamiere contorte

corrose dal gelo d'inverno

la' dove cemento di case

si sbriciola

all'acqua scrosciante senza fine

e a seguito, fango

strappa alla vita

sorrisi d'infanti

e immelma anime già sepolte...

Muta

raccolgo sofferenza

che strozza pupille lacrimanti.

 


Id: 14014 Data: 10/04/2012 10:35:12

*

Dopo mareggiata


Compiuta furibonda tempesta
conflitto di onde
alla riva trascinano resti di rovere
lamine senza respiro

pupazzi mutilati
volgono sguardo attonito 
all'immensità,
orfani di mani infanti 
di gioiosi momenti

di bimbi si odono gemiti
per gioco smarrito,
l'astro disperde luce nel fondo marino 
senza voce gemono conchiglie
visione di tronchi adagiati privi di braccia.

Da brutali risacche nell'invernata
non rimargina insultata zavorra.


Id: 11675 Data: 21/12/2011 00:31:41

*

BARCHE DI CARTA


Viaggio su barche di carta
remo con punte d'inchiostro
è mare che non m'affonda

strisce di cielo son parole
che foggiano versi d'incanto,
nella mente laser d'emozione.

Il rischiarar dell'alba mi sorprende
tra nuove punte d'inchiostro.

Su barche di carta
transfert dei miei sogni.




Id: 11062 Data: 14/11/2011 11:18:16

*

GELSOMINI E ARANCI

Mi chiedo se i ricordi si perdono

come foglie sparse dal vento,

vissute nelle vene di forti arbusti,

nelle albe chiare vestite di sole

nei freddi giorni foderate di neve.

 

Fragranti gelsomini e aranci

da sole mediterraneo conditi,

sguardo agognato alla Cattedrale,

l’Ave Maria del mezzodì, suono soave

che si sparge nell’aria come sale.

 

Immutati ritratti di tempo,

gelsomino nelle narici arginato

aranci profumano ancora

mai si asciugano limoni sotto il cielo.

 

Sul percorso sono io che avanzo

con la veste sciabordata dal vento,

brezza marina in faccia, mi rinnova,

onda che sento è il mio mare che ritrovo.

 

 

 

2009 – dalla silloge “Cristalli di Parole”

 

 

 

 

 



Id: 10789 Data: 31/10/2011 12:24:29

*

E LA CAREZZA SI PERDE

E LA CAREZZA SI PERDE

 

Dalla Silloge “Cristalli di Parole”

 

 

Cuore piegato da un amore dal tempo consunto

di emozioni adesso spogliato.

 

La parola non va più a segno 

memoria il tenero gesto

 

il corpo di effusioni profuse nel tempo candido

non suscita alcun sentire, come udito non percepisce boato.

 

Anime lungo il viale, isolate, i battiti ogni cuore sigilla

l’attempato sentimento si disperde.

 

E’ solo aspra parola, lontano va a smarrirsi 

la carezza invano attesa.

 

 

 


Id: 10423 Data: 11/10/2011 17:15:28

*

LA NOTTE

LA NOTTE

 

 

Tra sibilar del vento

emerge muta notte

accesa da candida luna

vestita d’azzurre faville.

 

Tra scandire
di tempo d’inverno

gelide onde oscillando

giungono alla riva

di solitari scogli salati

di ghiaia vestita.

 

Tra lampioni svegli sui ponti

scorre l’oscurità nel canale.

S’inchina il notturno

davanti ai sogni

che si destano

al bordo dell’orizzonte.

 

 

 

 



Id: 10422 Data: 11/10/2011 17:12:07

*

Solo gli occhi

 

  

Se un mattino ti svegliassi

e non ti fossi accanto

grida il mio nome, corri a cercarmi,

rimani in pigiama a piedi scalzi anche,

lascia il nostro caffè

tieni il sapore della notte.

 

Solo gli occhi devi con te portare,

gli occhi,

per cercarmi per vedermi per trovarmi

e la tua voce

per gridare il mio nome

ma urla, urlalo forte al vento.

 

I tuoi occhi m'han visto

la tua bocca tace

i baci saziano la nostra fame

le tue braccia ci dissetano.

 

Le tenebre ci avvolgeranno

fino al nuovo tempo

e per ogni palpito che ci rimane.

 

 



Id: 8555 Data: 21/05/2011 11:24:29

*

Frammenti

 

Specchio la mia anima 

nella bianca luna

cerco il tuo riflesso 

smarrito nel tempo dell’albore.

 Echeggiano

frammenti passati

di te

che dell’aurora coglievi profumo

te che custodivi

il mio cuore incantato

dentro arbusto in fiore.

 Quando al vento le foglie

sfoderavano l’albero

custodivi i miei occhi 

da stonate visioni. 

Una lacrima 

adesso è voce per te

per te che ancora

non bevi alla fonte.

Ho costruito ali

per sorvolare uniti.

 

*

 


Id: 7639 Data: 14/03/2011 11:51:27

*

Poco per volare



POCO PER VOLARE


 

Smarrita nel labirinto della fantasia

mi ritrovo amica di rosse coccinelle.

Preziose in mano le racchiudo

bisbigliano libertà, mi confidano segreti.

I pugni non stringo

la loro vita voglio sentire.

Mi porgono le ali, schiudo la mano

con loro aleggio.

 (1987)

 

 

 

 

 

 









Id: 7628 Data: 13/03/2011 16:10:08

*

Per te

Per te

ho ricolmo

di parole il cielo

a segni cubitali

per imprimerli

nei tuoi occhi fortemente.

Non so girovagare

per il mondo

per elargire la luce delle stelle.

Semplicemente con in mano il cuore

il mio pensiero

per colmarti d’amore.

Per te

diverrò ladra di raggi di sole

per annientare le tenebre.



Id: 7495 Data: 06/03/2011 00:02:05

*

Stelle

STELLE

 

 

 

La luce delle stelle

mi stupisce stasera

dall’immensità affacciate

s’esibiscono le più lustre

tra pareti d’empireo

si celano le più meste.

 

Accese

stanno a sbriciolare nell’oscurità barlume

celestiali

in coro arpeggiano un canto

sospese

sorridono taciturne in ogni tempo.

 

Luna

non derubare alcuna tra le stelle

miraggio

affidano a pupille

che attorno

non scorgono luce.

 

Stelle respirate piano

quando illuminate la notte di un bimbo tra i sogni

stelle stringete la mano

a chi è nelle tenebre perso,

vestite con la luce del timido sguardo

le pareti del cupo percorso.



Id: 7248 Data: 17/02/2011 08:53:37

*

Pioggia a Montmartre

 

PIOGGIA A MONTMARTRE

 

 

Dal cielo plumbeo scrosciava

tambureggiando la pioggia

tra alberi discinti allineati

nelle larghe piazze

tra panchine vuote.

 

Pochi passi per i viali

nei pub tra luci sommesse

traboccanti boccali

a dar vita all’asfalto fari abbaglianti. 

Era triste Montmartre…

grugni mesti di pittori

miraggio di volto ritratto  

colori trasudati da mani stanche

di avventore attesa incessante

sul bohémien pioveva speranza.

Quella sera a Montmartre…

accostata al gruppo

si agitavano i miei sensi

lo sguardo si posava

sui dipinti per terra sparsi

un bohémien asserì al passante

…eh, hai fatto soldi tu…

Montmartre…

 

domani pioverà sole sui colori,

tempo nuovo, tanti avventori.

 

 



Id: 6888 Data: 26/01/2011 11:26:04

*

CASA SUL MARE

CASA SUL MARE

 

 

 

 

E ne risento silenzio di quella casa

da dietro tende

che il vento più non muove.

 

Di salmastro il tetto odorava

quando fanciulli i piedi snudavamo,

ilarità le bianche nuvole sfilacciate,

frutta e pietanze offrivano luce come sole.

 

Oggi non ha pupille per guardare

casa deserta affacciata sul mare,

occhi chiusi le finestre serrate,

per l’arsura appassiti gerani.

 

Abbandonata dimora

mesta nuda e muta nella memoria,

tra pareti scorrono rivoli di pianto

fuochi spenti alle bocche d’infanti

al soffitto buie lumiere

pareti che s’incrociano e ne fan vuote stanze.

 

I flutti  sberleffano la battigia

e nel far ritorno dentro al mare  

trascinano il tetto di trascorso infinito.

(g. f.)



Id: 6789 Data: 21/01/2011 11:02:42