I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
nella tua mano chiusa a pugno
hai raccolto la testimonianza delle stelle
il nostro pegno al respiro
e alle ore passate
sotto il portico
tra pioggia e sole a contare
ogni singola goccia d’acqua
ti ho visto danzare attraverso il vetro
con il destino ad osservare
tutto ciò che s’avvicina
la realtà che cade
e le stagioni a ripetersi
ed io privo di sonno
a cercarti
questa sera siamo seduti
cavalieri della tavola rotonda
e re artù si sta avvicinando
siamo apostoli all’ultima cena
e cristo ancora non è arrivato
fuori all’aperto
idolatri gentili
ciascuno ad aspettare il turno
una mano fa girare la ruota
un’altra ringrazia del dono
c’è chi prepara da bere
per regalarci la leggerezza
e allontanare il freddo che avvolge
serve qualcosa di forte
da dare a quei due cani
vanno a tentoni
cercano uno spazio affrancato dagli estranei
c’è chi ha raccolto i resti del giorno
continuando a far girare il mondo
rinnovando l’invito a rimanere
a non aver fretta
a non aver paura ad ospitare il vento
per ruotare ancora una volta
intorno al mondo