I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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fisso un punto, vuoto e niente altro
Purpurea l'aria di profumate stelle, nel freddo della notte colto dallo sguardo di luce argentata. Chiudo gli occhi nell'illusione confuso dal tintinnio dei cristalli. Assopito al fianco di un albero che fu. in compagnia dell'eco di silenziose grida.
Id: 37206 Data: 05/04/2016 18:26:30
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Chiuso in una cella
Turpe creatura Assapora l'aria lurida e salmastra Di questo campo. Annichilisci innanzi A ciò che senti Poiché non puoi vedere Non puoi sentire Puoi a malapena percepire Ciò che ti circonda. Apri gli occhi, Coperti troppo a lungo dal fango Dell'inganno. Torna a respirare E a sentire il cuore batterti in petto. Urla è allontana l'assordante silenzio Dell'ipocrisia Umana.
Id: 36187 Data: 05/02/2016 01:42:13
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I sensi oltre la notte
Rumori, Rauco rimbombo, Bum...bum Un tonfo assordante Bum...bum Silenzio.
Id: 36186 Data: 05/02/2016 01:26:59
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pensieri
Il tempo stesso s'è fermato Nell'incrociarsi di due sguardi Persi nel vuoto, Senza destinazione. Sguardi che nel profondo, Si fanno covo dei sentimenti, Sguardi che raccontano Ciò che a parole non si può dire. Un occhiata per capirsi E un gesto per mai più dimenticarsi.
Id: 36001 Data: 26/01/2016 01:20:57
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mormorando al calar della notte
Con gli occhi volti verso l'imbrunir della sera, tra le verdi fronde degli alberi scorsi piccole luci in festa. Irradiata da un candido bagliore di pura luce, più bella del sol del vespro. Lacrime argentate cadono dal cielo, sembrano fredde, con tenue luce rischiarano gli sguardi persi nel vuoto. Assaporo quel sospiro di nuova vita, mi perdo nell'eternità, nell'eterna perfezione di quel momento. Abbandonato, ormai pallido il freddo corpo, di una luce più calda, più tangibile ai sensi dell'uomo. Riscopro l'abbraccio desiderato nelle notti d'inverno, quel sorriso cercato nei piccoli gesti, quello sguardo fisso nel nulla che nonostante tutto continua a cercare invano un senso a tutto. Lontano nel ricordo, questo rimane, i passi marchiati sulla sudicia terra, le carezze, i sorrisi, i pianti e il nostro perdersi negli occhi dell'altro. Non resta altro che il ricordo di tutto ciò che è andato perduto.
Id: 35722 Data: 13/01/2016 15:43:52
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Di cosa parlo?
A parole è difficile , a parole non si può spiegare a parole risulta manchevole. Di cosa parlo?
Id: 35307 Data: 08/12/2015 23:40:54
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Amore
Colpito nel fatal letargo dei sensi. Angusto il canticchiar loquace dell'umile usignolo, triste per lo scorrer del tempo. Dorme nel profondo, l'amore illacrimato il luogo del suo riposo. Amore, che ombra pare, oscurati dalle paure, rapito dai desideri perduti rapito dai piaceri passati esiliato dall'abbandono dell'uomo. Angosciato guardo i siderei lentamente cadenti nel cielo e spero che inalbino il cupo animo.
Id: 35290 Data: 07/12/2015 17:54:50
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Desidero
Vano è il desiderio di riscatto per questo popolo deteriorato, dalla viltà, dalla falsità, di chi non cura ciò che amorevolmente gli è stato affidato. Uomini smettiamo di nasconderci dietro l'apparenza, le false illusioni che continuiamo a porre come possibilità di riscatto dal degrado che ci circonda. Alziamo il capo in difesa della nostra dignità, degli ideali che una volta ci fecero popolo. Uniamoci fratelli, riprendiamoci ciò che a lungo è stato corrotto e deturpato da spietate ingiurie. Non aizziamoci col piede di guerra, non abbiamo nulla da conquistare, dobbiamo solo far valere le fondamenta dei nostri diritti fondamentali per cui ignoti valorosi lottarono. Urlo al canto di rivolta di un popolo, Urlo e continuerò a urlare in attesa della svolta. Attendo davanti al fuoco del camino il momento d'aprire quella porta per la rivoluzione.
Id: 35243 Data: 03/12/2015 15:12:47
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Parigi 13/11/2015
Buum, il suono si ripete tre volte. Buum, dopo poche ore duecento vite tolte. Uomini senza volto, Uomini senza cuore, Uomini senza terra. Siamo sicuri di poterli definire UOMINI? Terrore, paura, rabbia, disprezzo, disgusto. La vista è annebbiata una ferita è aperta. Non copriamola con l'odio e col sangue. Uniamoci in cordoglio e con un gesto di fratellanza ricordiamo gli errori umani per mai più dimenticare.
Id: 34984 Data: 14/11/2015 12:58:20
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Vuoti sospiri
Uomo solo, sei steso su questo letto di spine. Attendi il tuo momento, non aspetti altro che esalare il tuo ultimo respiro. Questa vita non ti ha offerto Nulla vuoto assoluto. Cercavi la felicità mi dispiace, in questa società è ormai cosa rara irraggiungibile per qualsiasi creatura. Esala i tuoi ultimi spospiri termina questa agonia con muto lamento.
Id: 34978 Data: 13/11/2015 20:11:41
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Odio
Il sangue ribolle La mente s'annebbia Tutto uguale Susseguirsi di disprezzo di disgusto. Quando tutto sublima in fumo perdi ogni cosa anche l'io che è in te.
Id: 34977 Data: 13/11/2015 20:08:33
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Gioia
Vuota tormenta Calda bufera TRAVOLGI
Id: 34974 Data: 13/11/2015 20:03:55
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Muro
Raschio con le mani Il terreno fangoso, Urlo dal dolore straziante. Sangue e terra Terra e sangue Nient'altro vedono i miei occhi Ormai coperti dall'illusione Della speranza. Vago ricordo, Nell'umana mente.
Id: 34946 Data: 12/11/2015 00:43:07
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Dormiveglia
Campana Suona Rintocca l'ultimo Augurio, al cielo del mese d'augusto. Non ravviva l'animo triste, Solo nel vuoto di un bicchiere di vecchio scotch conservato in una botte di cipresso andato perduto.
Id: 34928 Data: 10/11/2015 20:43:53
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