I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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angelo nero
nessun amore giace lontano da dove puoi guardare, nessuno spettro allunga la gamba di là di dove finisce il tempo, in questo sbiadito ritratto della giovinezza striscio verso te oltre le oscure porte della profezia. nero, angelo nero, avido è il mio cuore, angelo di carne, carne di sangue, in questa cripta dimenticata marcio senza tempo sulle mie fantasie impazienti. nere, pagine nere, mille piume d’inchiostro, romanzo di carne, carne di sangue, attraverso infinite ere di me passa la mia penna di tormenti.
Id: 28228 Data: 25/10/2014 19:38:20
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fiumi
fiumi nelle mie mani come ferite lungo tendaggi screziati fiumi che urlano come pazzi sfuggiti dalle rotondità oltretombali di donne misteriose fiumi di sfere di cristallo e mercurio che li senti presto alzarsi cedevoli nell’ubriachezza della sera fissarsi nello specchio del bagno simili a delle travi sulle quali ballano gatti festaioli fiumi come gengive sanguinanti al di là della penna che lavano i tuoi piedi dopo il peccato; nessuna azione lodevole dunque nessun prestigio. forse al mondo non importa che tu sia lì a mettere in fila parole o frutta fresca per far pratica con un revolver…
Id: 27153 Data: 31/08/2014 02:16:46
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queste sono le menti del mio tempo
queste sono le menti del mio tempo… fagocitate e sepolte nei latranti abissi di una nuova inospitale epoca di disseccata civiltà con timpani ciechi come montagne in liquidi gusci di maciullante tenebra, queste sono le menti del mio tempo che tornano alle strade come i morti ritornano al ricordo, mentre la notte gocciola come detersivo dalle colline sognando le risate pungenti dell’inverno e tu resti lì nuda senza vedere, senza capire, sebbene ciò richieda pratica e un considerevole talento per la banalità… nel frattempo batto al computer poesie immortali o forse no; qualcuno ci troverebbe da ridere, ci trova sempre qualcosa da ridere quando guarda le cose da una prospettiva diversa, persino io lo trovo divertente a volte ad esempio adesso mentre scrivo questo con te che mi chiedi per l’ennesima volta qual è il problema.
Id: 27010 Data: 22/08/2014 15:01:10
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prendi questa poesia e dalla in pasto ai gatti
prendi questa poesia e dalla in pasto ai gatti
o alle bionde con gli occhi azzurri
o sputaci sopra, se preferisci,
voglio dire, forse credi che questo
sia romantico
quanto un’unghia che incide il tuo nome
nell’acqua ma non estirpa l’ombra
dal midollo,
prendi questa poesia e mettila sotto torchio
come faresti con una strega
prima di bruciarla oppure stringila bene
tra le cosce e leggila ad alta voce.
Id: 22495 Data: 01/10/2013 20:30:53
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ho dimenticato in che modo si dimentica
ho dimenticato
in che modo si dimentica
seduto qui
vicino a una lampada guasta
vicino a un tavolo mangiucchiato
silenziosamente, bestialmente
legato alla carcassa di ieri
con uncini di ferro nel muro degli occhi
mentre l’unica cosa saggia da fare
mi sembra continuare
a scherzaci sopra
o uscire per prendere una boccata d’aria
oppure aspettare
e augurarmi che sia
rimasto del vino nel mio bicchiere
perché questo a volte conta
ben più
delle ragazze
di un tetto
di un lavoro
di tutto ciò che ti aiuti ad essere
un po’ più forte
e distaccato;
fa parte del gioco e non c’è
da meravigliarsi
se i topi ci rimetteranno i denti a furia di ridere
se l’amore è così lontano dalla verità
come gli eroi delle saghe
no, non c’è affatto da meravigliarsi!
se gli angeli crepano trascinandosi per frontiere esplose
dentro allegre vasche bagno
mentre qualcun altro lì fuori
distrugge il mondo
lo violenta
lo pugnala
lo sventra
distrugge il mondo
distrugge il mondo
e si rade il mattino dopo
e tira su le tapparelle
per fissare le sue vittime
e beve un succo di frutta
contando i soldi
e prepara lo stufato
come se nulla fosse,
come se tutto… tutto questo rientrasse
nei limiti della normalità.
Id: 22102 Data: 04/09/2013 09:22:40
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