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Raccolta di poesie di Gaia Tosato
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Io sono

Io sono il cielo blu... sono grande e infinito.

Qui non si può mai stare da soli:
all'alba vengo svegliato dai raggi del sole che, caldi, mi avvolgono di luce,
come immense braccia luminose che mi danno conforto.
E' allora che tutto il mondo si anima.
Nuvole passano morbide e candide accanto a me,
uccelli di ogni tipo svolazzano allegri in cerca di cibo e …

Da qua si vedono scoiattoli che escono dalle loro tane, o ghiri che,
grazie alla brezza primaverile, si riempiono di energia.

Al tramonto mi tingo di colori brillanti come il rosa e l'arancione,
finché il sole non torna dietro i monti e giunge la notte...

Poi la luna illumina il mare che la riflette e le stelle son piccoli punti d'argento.

Desidero che gli altri mi apprezzino come sono.

Questo è quello che vedo, quello che vede il cielo.


Se io fossi come sono ABBRACCEREI IL MONDO!

*

Se io fossi...sarei...

Se fossi un colore, sarei il bianco,
un colore che diffonde pace e purezza.

Se fossi un animale, sarei una tigre
da cui non si sa mai cosa aspettarsi.

Se fossi un paesaggio sarei quello alpino,
perché la sua aria fresca mi riempie il cuore.

Se fossi un albero sarei una magnolia
per arrivare ad accarezzare con i miei rami il cielo blu.

Se fossi una stagione sarei la primavera,
perché la sua brezza risveglia la natura.

Se fossi un elemento naturale sarei un fiore colorato
che solo a vederlo ti si leva ogni problema.

Se fossi uno strumento musicale sarei la viola,
perché le sue dolci note mi danno conforto.

Se fossi come sono direi che sono fatta così.

Se fossi come sono sorriderei.

*

Goccia


E' il tramonto che, lucente, abbaglia ogni cosa.

Il Sole dorato sta calando dietro i monti.

C'è un silenzio chiaro e tranquillo,

un forte vento fresco mi conduce nella foresta,

animata da piccoli animali.

Giungo ad una cascata il cui rumore dà vita al profondo della foresta.

Vicino ad essa una liana verdognola si snoda verso il basso,

quasi voglia toccare per la prima volta terra.

Mi sento come un granello di sabbia

che scivola via tra le dita di una mano.

Mi sento risucchiata nell'atmosfera della foresta,

mi sembra di essere una delle gocce di quella cascata