I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Piccole storie di luce
Gli alberi del giardino
muovono al vento
punte di foglia
danze improvvisate
accompagnate da cicale
impertinenti
e impermanenti
lungo la scia del sole
impegnate in un coro
recitano l' estate
ora
e dal passato remoto
portano il canto
insegnano la realtà
di un presente infinito
Piccole storie al buio
C'è troppo materiale evocativo
in una notte di mezza estate
la sostanza
di un doppio sogno
che svolge da millenni
trame d'inganni e d' amore
si risveglia il mistero
quando ci si addormenta al mondo
il richiamo è ancora forte
degli ardori di questa luna
che non invecchia mai
s'accende per fisica ragione
per poetici intenti
per lo scherzo del giorno
che è corso via
Siamo chiamati a scegliere
la viaggiatrice ci illumina la via
Piccole storie al buio
Il cielo è carta zucchero
fra il tramonto e la notte
è un piano azzurro
dove si appoggia l' albero pino
che svetta verso l' alto
tocca gli istanti della luna
prima del suo mostrarsi
svelandosi fra i rami
nel misterioso incontro
chiede un inchino
e dona un sogno
a chi volge lo sguardo
Fiori di Emil Nolde
Sorgono dall'acqua
i fiori
di Emil Nolde,
trasparenti
nella non forma
una goccia ancora
scivola
lungo la strada
e si perde per sempre
nell'addio
porta con sè
quel frammento di anima
che li ha generati