I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Marina
Vorrei andare un mattino sopra la diga, la spiaggia deserta e di lì guardare il mare, i massi che frantumano le onde, i gabbiani assorti sulle sponde di una barca, la felicità nell'aria. Il giorno iridescente come le gocce sulle reti appese al sole.
Id: 55360 Data: 13/11/2019 10:26:21
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Sere di ottobre
I miei pensieri attorcigliati alle nuvole che alle sere di ottobre non offrono che sorrisi sfuggenti e ristagni del cuore. Anticamera d'inverno, le luci fievoli come i silenzi appendono ombre al tuo davanzale. E' il tempo che non fa rumore, che fa volgere il capo al fruscio di passaggi per via, al loro odore. La dolce malinconia è una foglia che volteggia nell'aria per pochi istanti, per i rari passanti e poi si dilegua.
Id: 55179 Data: 30/10/2019 19:03:29
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Operazione Sorgente di Pace
Hai lasciato la tua casa sotto un cielo che ruggiva di bombe.
Sulla soglia il tuo gatto e la bambola rosa ad attendere chi distrugge i tuoi sogni.
Il silenzio del mondo è una polvere che ricopre ogni cosa.
Id: 55009 Data: 18/10/2019 11:32:04
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Autunno sul lago
Di alate aeree vertigini si alza il tuo canto in cielo che in questo grigioverde mattino si genuflette al lago. Ammainate vele tintinnano sui cardini nel solitario approdo, dalla darsena un improvviso stormire di anitre sul molo. Oscilla il giorno sulle sue fragili colonne, scolora, assonna lo sguardo a sconosciuti passanti. Non altri da me ti guarda e accompagna innanzi il tuo volo ora che ti fai ombra e pallido sogno nel tuo disparire lontano.
Id: 54963 Data: 14/10/2019 10:01:59
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Punto di domanda
Tu non sarai alba, non sarai bocca né distratta equazione del presente e io per te non sarò albero, non cognizione, non pozza di sorgente che disseta. Se il gatto sul divano addormentato può sognare di meraviglie e lune, di pesci argentati in fondo al mare, non possiamo noi sognare?
Id: 54786 Data: 25/09/2019 23:39:40
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Lattesa
Con una saggezza forse antica guardo le vibrazioni della luce dalla finestra sulla tenda. Potrei starmene qui tutto il giorno ad aspettare il declinare dell'estate, il luccichio tra il fogliame che muove il vento e l'attesa che il tempo si consumi e consumi il succedere degli anni come istanti lasciati a gocciolare sui fili tesi tra terra e cielo.
Id: 54601 Data: 04/09/2019 12:12:44
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La mémoire des volets blancs
Credo tu possa sostare in queste ombrose stanze tra le pieghe sospese del cuore.
Sostenere il peso di pensieri furtivi che il vento solleva e ripone fintantoché i tuoi occhi sanno sognare fantastiche orme sul muro e il gatto colore carota non smette le sue fusa sommesse.
Credo tu possa riprendere il filo di aquiloni impazziti in uno spicchio di cielo e rimettere penne, matite e colori nei loro barattoli vuoti.
L'ora che corre non ha più mani o carezze per cullare le tue ciglia stanche. Nel giorno assolato a venire è boa ancora remota la memoria delle persiane bianche.
Id: 54494 Data: 23/08/2019 21:56:34
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Una canzone
Una canzone mi basta a pensare di te ad evocare gocce dalle nuvole a sgranare tra le mani lapislazzuli azzurri come segreti nascosti nel divenire sera.
Id: 54261 Data: 26/07/2019 09:59:17
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Luglio
La luce va e viene in questo clima insolito di luglio. Districarmi tra le nascoste mire e i movimenti noti, il gatto da accudire: può creare solo un piccolo subbuglio l'inattesa voce al cellulare. La tua figura si allontana, svanisce forse nei miei ricordi al mare. Si fa più chiaro il giorno, ora più scuro. Non c'è contorno al saliscendi folle delle nuvole col sole, ascensore veloce, cambio di umore. La tua eco in me si fa assente, zigrina le ultime parole. Il chiaroscuro delle memorie è quadro che non sa copiare o che non mente. Inseguo al crocevia d'estate lo scrutare di mappe, il dado ad occhi chiusi, l'attesa improvvida di nuove mattinate. Se appena l'ombra volge in chiaro estranea ogni piega all'angolo del viso. In un palpito di luce esplode - onda sulla pelle - la tua risata sulle dune come allora, tra le più belle.
Id: 54162 Data: 15/07/2019 22:05:28
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Oggi è giorno
Oggi è giorno di trasparente pace, di passeggiate per le città affollate in mezzo a gente che non mi vede, dove il respiro s'incrina al vento, dove bambini si attardano alle fugaci visioni di gatti nei giardini.
Oggi è giorno di dissolvenze, di passi per strade che non hanno nome, di tregue ricercate nelle nuvole sbrindellate in forme anonime.
Oggi è giorno di somiglianze nell'odor di mare e luci chiare tra case bianche e sassi dove io smarrito mi abbandono felice nel non sapere, nel non trovare e l'aria che si chiude sui miei passi.
Id: 53795 Data: 13/06/2019 15:13:29
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Ci sono cose
Ci sono cose che non ti posso insegnare. L'uccello che spicca il suo primo volo, la tartaruga lungo la via del mare. Ci sono parole che non so dire. Il cielo ammaliato dal primo sole, i sommovimenti del cuore. Quando è la giornata a cadere e non ha dolore. Essere vivo in questo momento, pensiero che si agita e vola senza brezza o alito di vento. E' la vita che preme dietro ad ogni parola. E' il tempo, e la sua carezza, che ti prende alla gola.
Id: 53654 Data: 01/06/2019 09:39:44
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Rimane così
Rimane così unito ad un pensiero glabro disfatto mutevole e discendente. Della sua ombra reca mistici passi e sconosciuti volti di un bosco di passanti. Graffia un lascito di pioggia e forse non è che un sogno di frescura su questo tempo infranto.
Id: 53574 Data: 26/05/2019 11:24:19
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Ascoltando Not dark yet
Sulla tavola inespressi desideri e briciole di pane. La tovaglia sarà poi sbattuta, ripiegata nel cassetto, ora ancora lì con i suoi fiori delicati, ritratti di glicini e lillà. Fuori la luce si è appannata nel giorno che silenzioso se ne va. Non è ancora sera, ma presto lo sarà.
Id: 53498 Data: 20/05/2019 15:22:30
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Buonanotte
Buonanotte a questa notte fatta di gatti sotto la luna, di ciottoli tondi nell'abbraccio del mare, di persone in auto che non sanno dove andare, di pensieri smarriti nel vento, di un mondo che a volte è crudele e non ha sentimento, buonanotte a chi abbandona la propria terra e per chi non è una notte qualunque, alle voci lasciate lungo la via, alla musica che vola nel cielo, all'eco perduta di passi sotto casa mia, buonanotte anche a te che dormi serena sul divano e al tempo che mi ascolta e per una volta rotola piano.
Id: 53383 Data: 11/05/2019 12:06:08
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Lultimo sguardo
Quando il tempo si consuma vorremmo dire tutto o rimanere nel silenzio. Un diario quotidiano, come se fissare parole e ricordi fosse viverli due volte o cancellarli uno ad uno perché il cuore se li scordi. Giriamo sempre sullo stesso punto come intorno alla luce la falena, cerchiamo un'epifania ricorrente, l'amore che si specchi in un solo viso, la frase che dia significato al mondo come se il mondo finisse insieme a noi. E al crepuscolo ci prende il bagliore flebile del cielo che a occidente rivela l'ultimo suo sguardo.
Id: 53293 Data: 03/05/2019 15:23:54
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Come è primavera
Nell'attesa silenziosa scorrono le parole sulla carta lucida, patinata, svaporano come le ultime stille sul confine incerto della sera. Altra pagina tu giri, un altro giorno del calendario: cosa è prezioso e non è, cosa rimane a noi oltre il ricordo al di là di una foto che oramai scolorisce se non l'umana pietà per ognuno, per il gatto che ci addolciva di fusa, per il pettirosso a cui tocca fuggire da una luce così effimera e bella come è primavera.
Id: 53026 Data: 12/04/2019 15:24:10
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Ritratti (in treno) - 2
Vicino al finestrino del treno parlavi con linguaggio desueto di un paesaggio ameno, dei canyon del Colorado, di Renzo Piano; tenevi desta la nostra attenzione mentre il treno sferragliava ignaro della propria destinazione e, nell'ascoltare, il mio sguardo mirava lontano dove già si profilava il volto di Milano.
Id: 52919 Data: 04/04/2019 15:11:35
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Ritratti (in treno) - 1
La gonna pieghettata svelò una gamba fasciata in una calza nerovelata. Sembravi una Monna Lisa che dormisse, le mani raccolte sulla borsa. Solo i braccialetti tintinnavano nell'oscillare monotono del treno. D'improvviso ti destò uno squillo al cellulare. La bocca si piegò in un sorriso mentre parlavi e le mani tracciavano segni nell'aria quasi a volare.
Id: 52918 Data: 04/04/2019 15:10:06
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Lasciami correre
Lasciami correre con il vento in faccia il sole negli occhi, lascia che il cuore martelli il sangue nelle vene, che la strada scorra sotto di me e il giorno porti leggero il mio corpo con una spinta maggiore di quanto pretenda la naturale legge fisica perché io sono vivo e mi basta questo balzo felice nell'aria.
Id: 52708 Data: 21/03/2019 09:39:15
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Sera a Verona
Accovacciato in un angolo di bar a masticare pizza senza niente da bere. Questa come altre sere. E' vietato anche fumare. Da fuori schiamazzi di ragazze francesi. Chiome e gonne volteggianti a salutare i nuovi mesi. Scintillio di voci. Pensieri sospesi. Accoccolato me ne sto tra bisbigli e musica alla radio. La cameriera ripone le stoviglie. Ammucchia i tavolini. Posacenere svuotati. Tovaglioli vicini. Tra poco me ne andrò radunando ogni cosa. Ancora gente che entra, giornata che passa. Istanti svaniti. Petali di rosa.
Id: 52633 Data: 14/03/2019 12:13:26
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Di te
Di te ricordo il vento tra i capelli, la sua carezza che ti cattura piano, il tocco intermittente e lieve, assenza di peso, approdo lontano. Chiudere gli occhi era il tuo gioco. Il nulla intorno. Solo il vento e la sua voce che ti svelava a poco a poco i passi e i volti di un mondo strano. Così eri tu nei miei ricordi. Ma quando il vento ritorna a mugolare la tua figura in me si fa presente. Gli occhi chiusi, il tuo sorriso aperto, rivolta là verso l'oriente dove da sempre, sola, vedevi il mare e tutto il resto intorno non era niente.
Id: 52499 Data: 04/03/2019 11:19:09
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Paesaggio uno
Rincorrendo i giorni uno dopo l'altro - cani non avvezzi alla catena - nella stretta dei pugni solo il vento o un'icona preziosa da vegliare. Ricordi perduti lungo riva all'incerta fonda del canale dove balugina a tratti la sua luce e l'acqua salsa già dimentica la sua dicotomia dal mare. Ancora due, tre passi ... in fondo al molo la sirena. Una voce che fischietta non si cura dei pensieri lasciati alla deriva. Il silenzio appunta una preghiera tra le maglie strette della sera.
Id: 52359 Data: 23/02/2019 09:42:59
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Il bicchiere poliedrico
Il bicchiere poliedrico che rifrange nell'acqua lo stelo del suo fiore, vero e anche immagine di sé nei petali vermigli nel guizzare del gambo verde tra l'azzurro ombroso e fresco delle gocce, immemore della zolla in provenienza né della proiezione mistica e sicura di futura putrescenza, presente solo a sé a uno spazio di presenza così dolce rassicurante come il tavolo la finestra e il vento che si fonde alla tua voce e tutto ciò che intorno resta e ancora non si assenta.
Id: 52275 Data: 15/02/2019 10:33:18
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Portami
Portami a vedere il mare d'inverno. La spiaggia lunga e solitaria e di lontano i profili bruni dei trabocchi. Ascolteremo lo sciacquio lento dell'onda, le nostre voci disperdersi nell'aria. La luce in cielo sottile e rara, gemma preziosa ad incantare gli occhi.
Id: 52188 Data: 09/02/2019 10:04:18
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Nebbia - 2
La nebbia straripa sul bianco dell'alba, incauto il giorno si avventura, cerca una primogenitura che non sia altro da sé, da un approdo in un porto di salvezza, sfida il mare tenendolo a distanza, sventola bandiere in controluce, stanco alfine digrada, tentenna, in un sussurro di malinconia si annera nel nero della sera.
Id: 52121 Data: 03/02/2019 12:13:35
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Nebbia - 1
Nebbia sugli alberi dormienti nei giardini, nebbia sulle campagne smorte, nebbia sui cespugli e sui rovi, nebbia sulle nostre anime assorte. Nebbia che non sa di essere nebbia e nasconde per strada i passi della gente, intride gli sguardi in cerca di salvezza in un mondo sfumato, ora inesistente.
Id: 52120 Data: 03/02/2019 12:12:56
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Avevi un modo tuo dolce
Avevi un modo tuo dolce di colloquiare, non slogan, strepiti o altro bagaglio inutile ma l'arte di ascoltare più che gli umani discorsi il parlottare quieto delle poche foglie impigliate al ramo e il vento che sospingeva le nuvole verso sera in un brontolio strano quasi un sottofondo noto alle fusa di un gatto assonnato e tu a cui chiedevo d'insegnarmi mi rivolgevi un sorriso d'attesa, la promessa di un giorno non lontano da non rincorrere troppo per accorgersi che tutto era già svanito celermente in uno sfregolio di mordi e fuggi e la memoria sola tirando previdente il freno a mano ad accostare lenta nel discrepare appena il muro dei ricordi.
Id: 52072 Data: 29/01/2019 15:42:14
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Inverno
La brina, lo scarto invernale dove uggiola il giorno; al freddo che ti assale poni la tua residua fiamma. La spina che preme il fianco e fa il respiro corto non sia alibi o lamento al transito del vento. L'olio del frantoio già valica lo scoglio dell'inverno e si spande in un anno nuovo, oleoso.
Id: 51793 Data: 09/01/2019 17:44:12
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Sotto la neve, Assisi
Lasciaci smarriti in questa città dalle torri antiche medioevali quando il vento assale e si frantuma tra i vicoli e gli antri bui degli archi in pietra, lasciaci smarriti all'usuale gioco dei sensali, solo una piazzetta a riposare i passi stanchi e millenari.
Lasciaci smarriti in fronte al muro dove la meridiana cede la sua ombra al manto bianco della neve e il colore si muta in blu e turchese nelle vele sacre delle chiese.
Lasciaci smarriti a rimirare la quotidiana giostra dei passanti, la lontananza di giorni e luoghi in questo mondo di fuggitivi e santi a cui mi chiama il tocco dolce delle tue ginocchia sotto il tavolino del caffè.
Id: 51728 Data: 03/01/2019 15:37:44
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Giorni di dicembre
Questi primi giorni di dicembre hanno una luce rara tra le dita. Si adornano di ricami filiformi, tessono fili dentro nidi di memorie. Si fa limpida l'aria nella brevità del giorno e rami secchi bruciano all'accendersi dei falò sulla collina. Tu sgrani ricordi dentro gli occhi, riepiloghi stagioni nell'arco di un sorriso. A sera, al chiarore dei fanali preferisci la penombra, nella residua luce vedi la leggerezza delle nuvole e lasci al peso della terra tutto ciò che ingombra.
Id: 51506 Data: 08/12/2018 11:09:54
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Cieli di novembre
Mi attira il vento nei cieli magicamente azzurri di novembre a volte segnati da nubi passeggere e le foglie gialle e rosse dei ciliegi non più ciliegi ma macchie di colore nel presente trascinato nella danza in apparenza di polvere mescolata col dolore. E' un attimo che si confà con questa brezza e con la mia anima illuminata di leggerezza.
Id: 51296 Data: 16/11/2018 19:11:58
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Autunno
Bizzarre ancelle introducono l'autunno sferrando calci alle foglie e dai rami togliendo loro il colore mistificata la clorofilla nell'oro. Trattenendo il respiro l'autunno affonda ossigeno nei fogli appiccicosi dei calendari. Dalle mie scarpe levata la polvere è ora di riprendere il viaggio.
Id: 50950 Data: 20/10/2018 11:39:10
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Echi, parole e singole voci
Echi, parole e singole voci ad ammazzare i singulti del tempo. Gli occhi aperti dei morti sono specchi gratuiti del mondo dove il mondo è immagine flessa del presente che più non si pone. Sulla curvilinea liscia del tempo cerco improbabili nicchie. Se non le trovo scavo, le creo e lì mi nascondo.
Id: 50895 Data: 14/10/2018 10:51:53
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Senza titolo
L'utilità di queste parole non è sottintesa, piuttosto la fragilità delle tue orme disseminate a riva o l'ombrosità sicura e immobile di bianche nubi inquiete nel cielo a primavera. Apri dunque le mani nella corrente al fiume e prendi ciò che l'acqua vi trattiene. A sera le parole sussurrate sono spiragli di luce tra le dita.
Id: 50578 Data: 16/09/2018 10:46:22
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Nella notte
Affondo i miei piedi dentro il buio. Solo piccole finestre - ritagli preziosi di luce - si fanno guida ai miei segreti passi. Nascosto nel suo velo procedo ad ignoto peregrinare. Penso ad altri come me viandanti nella notte.
Id: 49877 Data: 27/07/2018 12:16:45
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Capoverso
Capoverso non è inversione di rotta a celare i confini del cielo. Raccolgo brillanti dietro ai ciottoli persi. Il fumo della mia sigaretta - già andato - rivela il volto tuo radioso e lo strano sorriso.
Id: 49619 Data: 07/07/2018 10:15:04
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Nei pressi di Barcellona
Lasciami godere questo sole che ci illumina il cuore e colora di verde le montagne vicino a Rupit. Non chiedermi di ieri o che faremo poi. Siamo solo noi ora e questo giorno incatenato di luce.
Id: 49243 Data: 10/06/2018 10:47:28
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Tramonto uno
Apparentemente il giorno declina con noncurante grazia e la sabbia accumulata sul tuo seno non ha consistenza alcuna ma nei tuoi occhi la cenere riverbera di brace mentre la meridiana si abbruna.
Id: 49114 Data: 03/06/2018 10:18:06
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Da te
Da te avrò parole e gocce e solitarie attese nella moltitudine regina del presente. Da te graffi leggeri e clessidre e pagine di vento - tatuaggi temporanei - prima che sulla tua pelle nuda il giorno ridisegni dune di silenzi.
Id: 48917 Data: 18/05/2018 08:55:37
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b egr Sig
b egr Sig l'attesa della festa è ruota senza uscita. I tuoi preparativi rimorsi già perduti. In questo scorrimani di strade a doppio senso il traffico non ferma. Rimani solo tu e la tua ombra - alla fermata vuota.
Id: 48594 Data: 25/04/2018 12:03:01
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Calma di vento
Calma di vento. La bonaccia prende chi non ha sogni nel cuore. Distillerò parole. Gocce d'acqua dolce nel grande mare salato. La levità del presente a sollevare nuvole e silenzi. Su di te, amore assetato.
Id: 48593 Data: 25/04/2018 12:01:22
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Previglilia
Di te e di altri tieni il conto su sferragliati accenti: dovizia di parole. I tomi di una vita sono forse scissione già avvenuta. All'improbabile gesto - scorrere lunari come foglie o polvere di strada - non rendi ricevuta. O era solo nel tuo strizzare d'occhi?
Id: 47128 Data: 11/02/2018 10:44:28
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Ad altri lidi, ad altri porti
Ad altri lidi, ad altri porti condurrò la tua vela. Più non saranno rifugio i fiordi padroni persi alle nostre sorti. Parvenza del mondo la tua mezza mela davanti allo specchio figura recisa. Non basta drizzare la vela, tracciare le mappe dei nuovi sentieri. A guardare il cielo lucente la tua schiena il tuo seno è già paesaggio ammaliante. Le tue parole sono sospiri tiepidi e leggeri. La luna il dolce veleno di sempre.
Id: 46491 Data: 13/01/2018 16:14:22
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Romeo incontra Giulietta
Sorridimi ora seppure tu a me sconosciuta e io a te mentre il tempo si abbandona ai raggi rubati del sole di novembre inermi a dare il calore ricercato eppure abbaglianti e forti nel tingere il cielo di un azzurro insperato. Sorridimi ora che le vecchie case sono solo spettatrici e il fulgore dell'ora lascia ancora sulla scena i nostri personaggi - e i passi tra i fogliami dorati e rugginosi - prima che il cielo stenda il suo sipario dagli attori alle attrici e la sera non distingui più i colori sopra i rami.
Id: 45557 Data: 08/12/2017 16:05:02
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Festina lente
Ascolto solo il vento la sera e i silenzi che profumano di mela. Il tuo nome è leggerezza e di te incorono i miei pensieri. Affrettati lentamente alla fontana che sciacqua la tua arsura. I giorni sono gocce di rugiada anelli intorno alle tue dita. Si divincola il tempo. Svanisce l'essenza di ciò che ieri era la macina del cielo a consumare la mia limitatezza fatta preghiera. Sorrido a te adesso e non ti riconoscerò più tardi. Solo i tuoi occhi barattano pugni di sabbia e sogni alla frontiera.
Id: 45545 Data: 07/12/2017 18:08:40
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La freccia e la tartaruga
Non abbiamo la pazienza del ciottolo che attende con indulgenza la consunzione dei suoi spigoli duri in rotonda essenza. A noi fa fretta il momento, la corsa della freccia che non raggiungerà la tartaruga. Al credere al gioco d'illusione che volge la sabbia dentro la clessidra spianiamo sulla pelle ogni ruga senza avvederci delle mutate forme. Così inganniamo l'attesa del giorno con incerto riparo o fortuna ad inseguire inutilmente orme sotto raggi impietosi di luna.
Id: 42899 Data: 22/05/2017 17:49:25
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Giorno di pioggia
I tuoi perché geograficamente posti “ terra verde d'Irlanda da Galway a Limerick “ - giorno che si avvera annuvolisce la stanza - non hanno risposto a ciò che ... ma il gocciolio lungo la ringhiera è brivido di gioia dolcemente e dolcemente scivola sull'erba.
Id: 42798 Data: 14/05/2017 11:09:01
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Primavera
Vieni, andiamo, la primavera trabocca dai prati in fiore, dal bordo delle nuvole, agita e sconquassa questo nostro cuore. Sobilla il sangue nelle vene narcotizzate, risveglia le nostre narcolettiche giornate e le colora di calicanti e viole. Dal gorgo ciclico del tempo riporta voci e note antiche, instilla in noi un desiderio nuovo che fa lieve il giorno e le nostre vite.
Id: 42477 Data: 19/04/2017 15:02:52
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Estrellas
Di tante parole non tengo che labirinti vuoti. A disserrare il filo dalle tue mani avrò minotauri contro e incauta la nera vela che più non riconosce l'orientamento della sera. Qui si fa cacciatrice preda e preda cacciatrice sulla scacchiera cieca dei ricordi. A decifrare le verità nascoste muovi le pupille incontro alla bufera poiché la troppa luce non ci fa più veder le stelle.
Id: 41647 Data: 22/02/2017 15:37:37
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La notte rivela
La notte rivela ciò che il giorno ci nasconde. Il fantasma apparso dietro la finestra l'eco dei segreti passi e la tua voce prima sconosciuta. A te offrirò la gioia subitanea del presente e ai tuoi occhi celati nella forma misteriosa della luna l'ora residua e tanto più preziosa quando la notte affonda avanti l'alba.
Id: 41579 Data: 18/02/2017 12:14:28
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Preziose sono le gocce
Preziose sono le gocce che io ho raccolto dalle tue palpebre per quando il cielo si farà immemore delle copiose piogge e delle nuvole. Anche le parole si muteranno in eco a derubare ombre dai ricordi. Lasciami solo in questo specchio immobile dove si flette inosservato il giorno. La memoria nascosta tra le mani è canna di palude.
Id: 41528 Data: 15/02/2017 10:44:22
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Ho già vissuto il tempo
Ho già vissuto il tempo dei pensieri consumati lungo riva quando i giorni volteggiano stanchi piroscafi sonnolenti alla deriva. Ritaglio la forma delle onde nel suo disfarsi quotidiano ma non è riparo sufficiente dalla conta silenziosa di clessidra. Nell'inseguire nuvole e gabbiani ombre in volo sorridenti umetterò le labbra ad assaggiare scampoli di cielo.
Id: 41503 Data: 13/02/2017 16:40:28
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Il cane di Picasso
Al cane di Picasso non interessano i quadri. Al posto dei caldi colori l'allettante odore di broccoli e fiori, l'humus che sta sotto il sasso, l'ineffabile filo degli aquiloni in volo da sottrarre al cielo con un fiuto da ladri. Al cane di Picasso non interessano i quadri.
Id: 41487 Data: 12/02/2017 12:12:36
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Le nuvole stanno
Le nuvole stanno nei calici dorati della festa alle promesse di compleanno. Da guardare ad occhi chiusi quando il giorno è uno stelo dal capo reclinato.
Id: 41477 Data: 11/02/2017 08:59:42
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