I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Pallidi i contorni dei morsi scampati dormendo
le giacche sulle sedie blindano le speranze.
Si incastrano le paure nelle fessure dei sogni
sudano le urla nelle gole gonfie e aride.
Gli sguardi dei matti scavalcano gli imbarazzi
gli abbracci dei matti sfidano la gravità.
Sensi di colpa impollinano le coscienze
orchestre di dubbi incombono nei teatri abusivi.
Rincorse affamate ad infanzie felici
distorte dai fondi dei bicchieri invadenti.
Distratto mi alzo modificando entropia
portando con me ansia e gloria, appena fuori dal bar.
Vorticosamente a galla della stabilità
Con la soluzione in una tasca bucata
Le scorte di nausea a portata di mano
Il vomito aspetta che arrivi il suo turno.
Meccaniche contraddittorie e usurate
Muovono le volontà di curare un amore
Ti sogno morta per allungarti la vita
In estasi consegno le chiavi al peccato.
Luci rosse e gialle per colorare condanne
Coriandoli infetti lanciati in aria di notte
Vergini grasse rimboccano coperte
Ipoteche sui sogni a garanzia di un addio.
Scie di follia lasciano odori ingombranti
I colpi di reni svelano i miracoli
Mani pesanti scorrono tra i brividi
Calci alle nuvole nelle notti nevrotiche.