I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Mette tristezza questo chiuso cielo ...
Mette tristezza questo chiuso cielo di maggio da nere nubi solcato; mette tristezza, e profondo gelo, nel cuore mio cosi addolorato.
Ramingo vago, nella mia mente, cercando chiari barbagli di luce; ad annullare quel senso struggente che sempre gelo e tristezza seduce.
Ma nulla trovo! che il senso mi sfugge; che sempre nella vita s’è perduto. D’un tratto un lampo! Ma subito fugge. Con ansia cerco, lo sguardo muto,
d’ogni certezza spoglio, nel limpido, fecondo cielo dentro gl’occhi tuoi ...
Id: 14894 Data: 27/05/2012 09:10:23
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Dentro il buio profondo ...
Dentro il buio profondo, antichi occhi guardano altrove nel cielo notturno; cercano tra miriadi di stelle il tuo volto perduto nel tempo. ricordi cristallini di visioni - mnemonico esercizio insistente - trasparenti dal vuoto ritornano nel silenzio che ascolto solitario. Nascosto dentro oscure ombre notturne , di cascate lontane odo il rombo; melodia di suoni entro l’orecchi miei giunge, nel cielo disegnando antichi volti da tempo perduti.
Id: 14782 Data: 20/05/2012 23:01:39
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Il cielo limpido,trasparente, diafano quasi,
Il cielo limpido,trasparente, diafano quasi, nemmeno una nube a solcarlo. una rondine vola alta, solitaria, Verdi monti s’innalzano, stagliate le sagome, linee imperfette nella loro perfezione.
E’ sotto questo anonimo cielo che irrompe il silenzio!
La mente vacilla, roteando, in miriadi pensieri frantumati in questo silenzio che tutto assorbe.
A fatica gli occhi cercano la luce, mentre il buio s’impone; notte solenne che i sogni richiama.
E tutto tace, perfino il silenzio - che pure è complice - cessa il mormorio perenne, da sempre compagno della solitudine.
Creature alate irrompono - mortificamdo l’agonia di lussuria - a rompere il magico cerchio d’ipocrisia; regina di notti infeconde.
Ma è nella pigrizia che si gioca l’ultima battaglia nel vuoto dell’inerzia entrambi si perdono che il cieco guidare il sordo non può ne il muto proferir parola.
Id: 14725 Data: 17/05/2012 17:34:52
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Dichiarazione dAmore.
Due note musicali Breve frase che s’inceppa nella gola Il viso che si arrossa E tu, sorridente, che aspetti Quello che, già sai, Non ha bisogno di parole.
Id: 14432 Data: 03/05/2012 14:09:49
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Lallegra brigata 2
A contar soldi in altrui tasche stanno, - perché il popolo è ladro! - coi loro sprechi allegri se ne vanno;
chi i loro privilegi contestano, grande offesa, e delitto grave, contro lo stato del sovrano.
Mentre discorsi roboanti fanno, di noialtri incivili, in cuor loro, felici, rideranno.
Essi senza affanno continueranno ? compiaciuti in coscienza d’altrui pene e dolori si nutriranno
Id: 14431 Data: 03/05/2012 14:03:05
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Un fiore, una carezza ...
Un fiore, una carezza; gli occhi sorridenti sotto limpidi cieli;
verso al nulla rivolti; nel mattino che aneli, t’avvii con fermezza.
Della notte più aneli del cuore la durezza; gl’incubi ormai disciolti,
t’innalzi nell’ebrezza, verso stelle splendenti, leggera senza veli.
Id: 14407 Data: 01/05/2012 11:24:08
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Lallegra brigata.
… mentre il mondo di sotto frana, come dei assisi su troni dorati se ne stanno quelli dell’allegra brigata.
… mentre il volgo triste, nella miseria annaspa, in allegri, goliardici festini, l’epiloogo consumano del sogno d’un popolo in-deciso.
Sordi ai richiami di chi li ha deificati imperterriti continuano nel loro cammino su lussuosi, imbanditi, convogli.
Ossequiati e serviti da compiacenti inservienti come manichini agghindati la sorte sfidano compilando sonetti d’amore al popolo tradito.
Di lussuosi sperperi di inganni legali di politiche sorde ai necessari bisogni son fatte le leggi da loro redatte.
Forti del consenso con l’inganno strappato da propagande d’infrante promesse negano ora d’essere del mondo i padroni al popolo giurando eterna fedeltà.
Id: 14381 Data: 29/04/2012 22:23:52
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Sereni giocano i bambini ...
Sereni giocano, lievi farfalle, bambini nel prato correndo intorno sotto l’occhio vigile delle madri. Sulla panchina seduto è l’anziano.
Solitario osserva i bambini, il cuore lontano nel tempo, leggero vola, lo sguardo perso nel vuoto, felice; d’infanzia i dolci ricordi rivive.
Ora i bambini le mamme radunano, tardi s’è fatto, è ora di tornare! Radunati i bambini ritornano
tranquille verso casa. E’ l’anziano triste ora; coi suoi ricordi solo. Sa, che mai più il tempo tornerà …
Id: 14375 Data: 29/04/2012 15:06:06
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La bandiera
E’ in questo cielo azzurro che s’innalza, sventolando, la triplice bandiera. Carica di ricordi tristi s’alza; leggero dolce vento di primavera.
Dal tempo che remoto fu s’avanza, - mai più nel buio sarà prigioniera! - con sicurezza e solenne baldanza, di tristi foschi ricordi foriera.
Della speranza di verde vestita, d’un popolo gagliardo è messaggera! Da pace e purezza nasce la vita.
Del sangue rosso d’eroi intrisa, la codardia vigliacca ripudia di quanti nel tempo l’hanno derisa.
Id: 14361 Data: 28/04/2012 17:20:13
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Ritornano le parole scolpite nei tuoi occhi
Son tante le parole, ma nel tempo svuotate, per dire che ti amo, che sei la più solare, che sei per me la sola, l’unica a me legata.
Parole vuote e antiche! per sempre son disperse nel vento della notte.
Potrei rimescolarle! creare nuove frasi; sussurrarle nel buio della notte tra glicini fioriti al chiarore tenue della luna mentre, soli, abbracciati al cielo ci mostriamo.
Ma sarebbe un inganno della mente ormai stanca; ‘che i glicini sfioriti la luna nera e buia han tolto il desiderio di dire cose vuote.
Eppure colsi in te il giovane bocciolo, nel sole liberato i tuoi capelli fulvi ; luminosa criniera di giovane puledra che al vento s’espande sul mio giovane corpo.
E allora nei tuoi occhi sorridenti ti guardo; d’incanto il cielo s’apre su un mondo rinnovato; le parole già dette di nuovo ritornano, di nuova vita colme, dal profondo dell’essere risvegliando la mente nel cuore addormentata.
Id: 14224 Data: 20/04/2012 16:55:21
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Dimprovviso,un tenero bacio ...
D’improvviso, un tenero dolce bacio, laggiù, nella penombra della sera, prima che il giorno nella notte muoia , sfiorò lieve le labbra mie innocenti.
Lampo di luce , soavi piaceri ridestò in me; infantili desideri nel profondo sopiti. A me ti strinsi d’impulso, batteva il cuore impazzito.
Fu in quella sera di profumi colma che s’apri il cuore mio al dolce vento di quell’amore che in me infondesti.
Fu in quel torpore, da te risvegliato, che timido e solenne, a te giurai d’unire per sempre il nostro destino.
Id: 14115 Data: 14/04/2012 16:04:03
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Affranto è luomo ...
Affranto è l’uomo dalla sua sorte, annaspa nell’incertezza esangue del divenire suo chiuse le porte tra bene e male nulla più distingue.
Ancora scorre nelle vene il sangue, le speranze languono, malasorte! nel profondo del cuore vita spegne; l’unico suo pensiero: la morte.
Ormai si sente solo e triste langue più non sperando per se miglior sorte. Il figlio sulla tomba triste piange;
muto ascolta complicate distorte parole, ove il suo cuore s’infrange che verità e giustizia son distorte.
Id: 14036 Data: 11/04/2012 17:49:53
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Adolescente primavera 2
Con incedere lieve avanzava, libellula leggera, svolazzante in quell’aria di vita palpitante, il suo corpo soave illuminava,
all’apparire suo , in noi i cuori stanchi e solitari nell’attesa d’un suo sorriso per noi, spettatori d’una nuova erotica attesa,
sublime risveglio di primavera. Inermi nella nostra timidezza, mentre il giorno fluiva nella sera
lo spirito lasciavamo fiorire che solo senso ridare poteva al nostro quotidiano divenire.
Id: 13968 Data: 07/04/2012 13:49:44
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La vita e la morte.
Solo nella notte, penso alla vita, alle sue corrotte strade; accanita sorte! con la morte solo è finita.
Perdura la vita! Se pure, da lunga lotta infinita al termine giunga, sempre agguerrita la sorte prolunga.
Id: 13948 Data: 06/04/2012 11:00:42
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Sinnalzano nel cielo ...
S’innalzano nel cielo, col mantello fiorito, nelle prime giornate limpide e solari, gli alberi di gemme colmi, pieni di vita delle tenere foglie. Festosa esplosione di musica silente, sublime, armoniosa, di colori sgargianti vestita, che natura sola può concertare. Va, al suono nascosto, tra i lievi sentori, inebrianti profumi, la giovine ragazza. Va, leggera farfalla, tra un fiore e l’altro svolazzando, calore e vita da natura il suo sogno rubando.
Tornerà poi, leggiadra, straripante di vita dei profumi ricolma; tornerà all’amore suo che, trepidante l’attende. Solitari, di baci colmeranno dei profumi i cuori , diffondendo nel mondo nuova, giovine vita.
Id: 13905 Data: 03/04/2012 15:07:59
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La nube
Bianca nube,dal sole Incendiata, distese l’ali nell’azzurro limpido cielo va; incerta sovrana d’un regno prossimo, nello scorrere del tempo, alla sua naturale fine d’acqua ricca e rigogliosa che, dal cielo, come divina provvidenza scende.
Id: 13851 Data: 31/03/2012 17:52:19
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Rinnovamento
Un giorno come pochi, vissuto in solitudine godendo, beato, momenti d’abbandono, dimentichi della moltitudine fragorosa delle genti.
Mi addormento, mi sveglio, di nuovo cado nel sonno, nel susseguirsi continuo di immagini, abbaglio della mente che il sonno confonde. In questo giorno
di marzo ove, ridente, la primavera s’affaccia nel cielo terso, da bianca nube - di sole splendente - solcato, tutto abbraccia nel tripudio - che mai stanca -
di colori e profumi per la mente inebrianti. In questi giorni sublimi, ove antichi barlumi di atavici rimpianti, riemergono medesimi,
Mi affaccio al mondo rinnovato.
Id: 13782 Data: 27/03/2012 14:19:10
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Lattesa
Seduto sulla panchina dell’anonimo parco impaziente attendo il tuo arrivo. Mille pensieri affollano la mente, mille domande attendono risposte. Col cuore tumultuoso attendo te che appena conosco. La, in quel bar oscuro c’incontrammo, dall’assordante musica sommersi nulla più che due parole ci dicemmo; bastanti per decidere di conoscerci meglio. Ora batte il mio cuore, nell’attesa, impazzito come mai m’era successo. Attendo, e oso sperare, che non miraggio fu della mia mente. Ma il dubbio m’assale! E ad ogni attimo che scorre sempre più effimero diviene il ricordo.
Id: 13481 Data: 12/03/2012 23:33:11
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Lalba
In un batter diciglia vola la notte - all'orizzonte giàl'alba rischiara - incontro al mattinodi gioia ridente, nel cielo che il sole di colori come quadrodipinge, fuggendo da profondi,incolmabili vuoti di sogni ricolmi e diantiche paure. Nell'attimo effimerodel tempo trascorso si svolge l'eternoritorno dello spirito fecondo; da sera a mattina,nel vago sogno incosciente, di cui nulla rimanese non il ricordo.
Id: 10155 Data: 23/09/2011 17:19:07
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Divenire ...
Col passare del tempo, degli anni Dei mesi, dei giorni, dei minuti Qualcosa in noi s'incrina, Si rompe, si stacca, Di noi in-coscienti incurante. Pian piano, usurato dal tempo, Come i rami d'un albero antico, Muoiono in noi le certezze, Che il tempo ormai invecchiato, Dal nostro corpo recide. Ogni nostro movimento, Ogni nostro pensiero, Del corpo e dell'anima Ci toglie qualcosa che, giovani, pensavamo immortale. Lo chiamiamo divenire Dell'essere in altro, sublime Esistere nel tempo immoto Del nostro unico, solo, Universo che, oltre la morte, Immutabile rimane.
Id: 8323 Data: 02/05/2011 11:22:41
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Sola, nel bel mezzo del nulla.
Sola, nel bel mezzo del nulla se ne sta la giovane ragazza. Scompiglia i suoi capelli la lieve brezza diprimavera. Nella notte silenziosa aspetta! Cosa chi nemmeno lei sa. Solo il fremito del corpo a ricordare la sua vitalità. La notte l'avvolge. Vascello solitario. Dolci parole sussurra nel cielo unastella. Alza al cielo lo sguardo a fissare la stella solitaria. In essa vede il volto dell'amato. Unica stella sospesa nel nulla.
Id: 8314 Data: 01/05/2011 17:07:34
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