I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Il sorriso segreto delluniverso
Incantata dalla luce irradiata dalla stoffa dell'universo, m'immergo in questo spazio cosmico, abbandonando violenti chiaroscuri stellari.
È un universo spirituale, un cosmo illimitato, un mare oscuro, dove si tuffano i silenzi del tempo e pulsano i ritmi del cosmo.
È la musica del mondo.
È la sorgente delle emozioni più pure e luminose.
Intanto continuo a cercare il sorriso segreto dell'universo, tutto colorato di stelle.
(Poesia dedicata a Pierre Teilhard de Chardin)
Id: 23497 Data: 15/12/2013 00:11:25
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Canti e silenzi del poeta
La vita del poeta è esperienza trasformata in arte, è l'immagine smembrata dell'interiorità. È un desiderio che rincorre un'illusione, un silenzio nel silenzio. È l'armonia del mondo, e il suo canto è ancora udibile.
Id: 23496 Data: 14/12/2013 23:56:01
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Tre haiku
Non so volare. Non ho penne né piume, soltanto sogni.
Chiude la danza un barlume lunare, fuori dal cuore.
Tra le pervinche surreali silenzi. Voci perdute.
Id: 23472 Data: 12/12/2013 16:56:29
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Quando mi parli
Quando mi parli scivolo nella notte che vive in me, su una fune tesa, punto d’incontro di solitudini senza spiegazione e di fili senza ordine. Un fremito, aderente al tuo profumo, accarezza e sfiora il cielo più di una volta. Lo nasconde nel cavo della mano per poi lasciarlo andare.
Id: 23471 Data: 12/12/2013 16:54:34
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A pieno respiro
I frammenti visivi delle cose perdute si sono dissolti, sottovento, in un unico fiato. A pieno respiro. Ne esploro i margini, dove il tempo dormiente imbianca il tuo nulla, si fa luce e ci guarda.
Id: 23470 Data: 12/12/2013 16:51:58
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Mare capovolto
Mosaici di solitudini scompariranno nei palmi della penombra. Verso il buio. Nelle onde ormai cieche dei miraggi. Fino a un mare capovolto in cui svanire.
Id: 23469 Data: 12/12/2013 16:49:01
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Una memoria del passato
Sabbie e cromie formano colonne di una materica bellezza rutilante di colori. Una memoria del passato, sempre diversa eppure sempre uguale a se stessa. Verso un fine e una fine a cui non si può sfuggire e di cui ho perso ogni traccia.
Id: 23468 Data: 12/12/2013 16:47:25
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