I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Cipria
Cipria
Su di noi scintilla il tempo le braccia tendono all'abisso
I corpi saran cumuli di rose o giardini di argille e di lillą
Ma la luce degli occhi quella, appartiene ai cieli
e la voce per sempre sarą eco di foreste e onde
L'amarsi provocherą una morte ben pił rara della vita.
Id: 48323 Data: 05/04/2018 23:04:13
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