I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Ogni passo è una sequenza
La pelle del tempo si trasforma Ammassata sotto le porte Pietra nella calca del lichene La passione è in movimento Le forme si completano Di abili astrazioni Nel vento i fogli danzano Con lo strumento delle parole alla base del vigore Il pallido chiarore del mattino si riflette Negli occhi tristi dei passanti Chi vive in un hotel in cui I sogni spruzzano il sesso del cielo *********************************** La peau du temps se retourne massée sous les portes Pierre dans la cohue du lichen la passion est mouvante Les formes se complètent habiles abstractions Dans le vent les papiers dansent avec l’outil des mots à la base du nerf Le pâle éclat du matin se reflète dans les yeux mornes des passants Qui vivent dans un hôtel dont les rêves éclaboussent le sexe du ciel Estratto da "Chaque pas est une séquence" ( Préface de Michel Cosem )- Éditions Unicité. di Eric Dubois Traduzione di Francesco Casuscelli
Id: 45551 Data: 07/12/2017 19:39:44
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Allombra dei pioppi
All’ombra dei pioppi dedicata a Federico Garcia Lorca Se fiorissero le tue parole sarebbero rose rosse a disperdere ancora i petali vermigli nel giardino che accolse gli ultimi fremiti vitali silenziati dai miserabili fucili Canta incessantemente la fonte all’ombra dei pioppi, i cui rami sospinti dal vento accarezzano i fertili prati seminati dei tuoi versi di fuego poetico. La tua vergine ispirazione supera il ritmo del tempo non impallidiscono i tuoi colori, nè i fiori, né l’azzurro del cielo nè tace la lira dei tuoi sogni Le stelle s’infilano a corona suonando alla luna l’irresistibile musica dell’immortale amore
Id: 39063 Data: 20/08/2016 12:06:41
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Una foto
La foto del piccolo Aylan Non si trattiene nel suo volo e quel gabbiano infine piange per quanto è atroce il mare Giace naufraga l’umanità la risacca accarezza la conchiglia di un angelo con le ali spezzate vittima dell’egoismo politico La storia ricomincia da una foto un’icona per cristallizzare il dramma e risvegliare l’umanità dei popoli Un prima e un dopo scavano solchi nelle coscienze mentre una dolorosa indifferenza turba il mondo mediatico Le domande cadono in frantumi il rumore del silenzio ingoia le risposte Non può essere il mare ad avere pietà nè l’allodola a cantare l’accoglienza servono tante colombe di pace a costruire speranze di futuro
Id: 34650 Data: 17/10/2015 12:37:30
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Il profumo della libertà
Sorgente di legalità gorgoglia nella memoria Il tuo discorso viaggia nell’etere ritorna il suono lontano Si può interrompere il destino dell’uomo ma non si placherà mai la sua voce fresca con il suo profumo di libertà, che emoziona oggi come allora le giovani menti fertili nell’ascolto. E’ necessario voltarsi indietro la polvere esplosa ha sepolto la verità ma da quel cratere germoglia ancora nel tuo albero la forza della testimonianza. Dalle Alpi a Capaci, da p.zza Unità d’Italia a via D’Amelio dalle bacheche di facebook all’hashtag di twitter si rincorrono tanti minuti di silenzio, e tante altre manifestazioni. Basterà un minuto di silenzio a commemorare il tuo sacrificio Può bastare ogni girotondo intorno all’albero della legalità Basterà lo sventolio di tante agende rosse Forse no, forse non basteranno a rimuovere il puzzo del compromesso morale, ma alimenteranno ancora il sogno per un paese libero dalle mafie.
Id: 33714 Data: 23/07/2015 23:06:35
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Il coraggio di Lea Garofalo
Il coraggio di Lea Lea, oggi l’albero della giustizia trae nutrimento dalle tue ceneri per far germogliare ancora il tuo coraggio. Della tua forza noi ammiriamo il coraggio Il coraggio di un amore che cercava una via d’uscita Quell’amore divenuto criminale oramai scoperto nel suo essere brutale e malavitoso, no, non poteva essere famiglia. L’amore che non era più quello sposato ma troppo tardi svelato. Dovevi fermarlo prima che la sua ombra calasse il tetro mantello sul tuo germoglio per non rubare a lei quel sole che ha brillato solo un istante il flash di un fotografo sulla tua vita. Quell’amore che non era amore desiderato fortemente voluto, ha avuto il coraggio di ingannare e distruggere la tua felicità. Quell’uomo che non era uomo dopo aver baciato il tuo corpo ha avuto il coraggio efferato e cruento di ucciderti. La crudeltà di bruciarti di abbandonare i tuoi resti al freddo di vivere negando, ma invocando il perdono, col barbaro coraggio di mentire ad una figlia da assassino della madre. Quei mostri criminali non sanno d’essere il mezzo del tuo sacrificio nel presente per la salvezza liberando il futuro all’amata figlia Lea del tuo coraggio ammiriamo la forza giovane donna macchiata d’infamia, ignara moglie di ndrangheta, testimone di giustizia e madre protettrice. Nel tuo urlo tra le violenze subite solo la morte ti ha salvata sentiamo la speranza della tua libertà eterna. Madre, martire di ndrangheta
Id: 31551 Data: 23/03/2015 19:36:27
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Mia dolce amata
Mia dolce amata i sorrisi nei tuoi occhi brillano come le stelle e sulle tue labbra maturano le fragole più dolci nelle tue mani di velluto si trovano morbide le carezze tra i tuoi capelli si mescolano i profumi dell’erba e sulla tua pelle fioriscono gardenie. Prendi ancora una volta la mia vita e rifugiamoci in quel prato coprendoci di nuvole
Id: 31300 Data: 13/03/2015 20:14:21
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Capo Vaticano
L'oracolo scrisse il futuro sulla sabbia, poi venne l'onda e lo sciolse con carezze di schiuma. Lo raccontò al vento e le nuvole lo portarono via. http://sospensionimolecolari.blogspot.it/2014/02/capo-vaticano.html
Id: 31188 Data: 10/03/2015 18:56:31
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L’eco della piazza
Un ricciolo di vento innalza le foglie al cielo altre ormai accartocciate cantano rotolando strisce di nuvole rivelano la direzione del vento; come è tiepido questo sole nella primavera di gennaio. Quanto mi è lontana l’eco della piazza, quel grido di libertà invade ogni angolo remoto delle città. Non sono degni quei miserabili capi di stato avvolti nella loro superbia tra protettive scorte umane. Lasciate che si esprima forte l’opinione lasciate che le parole brucino sulla pelle lasciate che la satira possa colpire dove l’ipocrisia governa. Il progresso non è profitto la fratellanza non è esproprio e sfruttamento l’accoglienza non è elemosina l’emigrazione non è schiavitù la libertà non è imporre l’io ma riconoscere il noi. L’uguaglianza è diversità e la civiltà è ascolto la democrazia è sorella di cittadinanza non ci sono stranieri, non ci sono ospiti, non ci sono clandestini siamo familiari ognuno del suo Dio perché la religione non è violenza sono gli uomini violenti o falsi profeti che si nascondono dentro le religioni. La libertà è ascoltare la voce del vento poiché sconosciuta è la sua origine e non conosce confini, è osservare il cielo poiché ovunque tu sia puoi vedere le stelle per sognare un futuro
Id: 31050 Data: 05/03/2015 22:30:33
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La nuova voce del vento
L’armonia musicale, scuote il sentimento vibrante, silenzioso tra il battito e l’unisono dispiega i veli dell’anima che danzano leggeri su note libere e generose dal tuo appassionato soffio. La musica fluisce dalla tua anima onda continua offre una nuova voce al vento. Tu moduli il metallo al tocco leggero agli ugelli le dita non c’è spartito negli occhi ma è parte del cuore dolcezza s’effonde tra le foglie ad un frullo d’ali ti ascolto assorto nel crepuscolo che tinge di malva l’orizzonte allontanando il più profondo silenzio tu che anticipi l’usignolo della sera Non trova tempo la malinconia nell’epilogo del giorno e neanche la notte che la luna invita all’ascolto col sorriso quieta, l’indulgente fauno, e la nuova voce del vento s’inchina al fragoroso applauso
Id: 30863 Data: 26/02/2015 23:04:16
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