I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
" Solsizio d' amore"
Io mi beo come una Dea,
ne solstizio d' amore
di Tersicore la danza
e Artemide dei boschi,
fra versi
di discernimenti di tempi,
i cui dedali
dalle mille volute,
di inusitati istanti
conducono il mio verbo
ad inveterata contemlazione,
che di me
avanza
di sentieri di steli
e corolle prosaiche.
E dono ne faccio ai Fati
che creature
ne tessono.
E remeabile
la mia poesia
impara
la lingua degli Angeli.
A rimirar
frange di luna
di teatrali versi
Stilizzato e' l' infranger
del mio amore
in tratti
che di vissuti
riverberano
paesaggi del mio animo.
E tutto il mio amore
smagrisce
alla vista
di venti accaduti.
Solstiziar
mi desta
di poesia virente,
che di fulgor
si apprende.
E le mie dita
si affusolano
di pittore Michelangiolesco
ad immortalar
tele di versi.
E il mio amor di divino
a rimembrar
annosita' terrene,
azzurrar d' immortale
vacuita'.
E suddita
la mia poesia
si isigna
di gaiezza,
che ravvisa
i tempi,
vocalizza
d' amor
la sia essenza
di candor
cippriata.
EMILIA CUCONATO AUTORE
.
" Versi di mare "
Il mio desio è' fanciullo
tra gorgheggi di arpe
conduce i suoi passi.
I tuoi astri riflettono gaie chimere.
I tuoi flutti sono ebbri di erte speranze
tra infiniti ripudi di arcobaleni.
Le tue gemme promesse
hanno aperto le danze.
Hai fiatato millenni di voci
mia procace sibilla
accordate ai tuoi antichi ritmi.
Miliardi di petali ha sparso il tuo Dio,
nel mentre tu germinavi nei tuoi frutti migliori.
E adesso siamo all' alba del tempo
mia dolce musa.
Il tuo cielo sciorina infinite speranze.
I tuoi echi risuonano di tiepidi accordi,
sinfonia dell' aurora
di una goccia nel vento.
E' ora tempo
tu scuota il tuo atavico sonno
e scoprendo la luce
ti conceda al ricordo.
Mai ti trova chi ti cerca,
sgomento nel suo cuore di brunito ignoto.
Mai immagini
trattieni più di quanto la pietà vorrebbe.
Chi ti vive a quest' ora
passione
arde implacabile di estremo delirio.
E vano il tuo fuoco in me spento
riaccendi negli occhi inumiditi di ricordi,
di gioie antiche intrisi
e nei tuoi occhi impetuosi estatici
anime insperate avvolgi
e ogni promessa infrangi
ai tuoi violati fortilizi.
EMILIA CUCONATO AUTORE