I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Tra le ombre scure dell'anima sprofondo,
In un vuoto senza luce, nell'abisso mi nascondo.
Una lacerante sofferenza mi avvolge nel suo manto,
Mi rende prigioniero dentro a questo mio pianto.
Ma nel buio più fitto, una luce risplende,
Un'anima gentile, che amore mi rende.
La mano materna mi afferra con amore,
Scacciando le tenebre, senza far rumore.
Così, con lei accanto, la mia guerra combatto,
Cercando di curare questo mio cuore disfatto.
E sebbene il dolore possa sembrare infinito,
So di avere lei al mio fianco, anche quando il mio cuore sarà guarito.