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Raccolta di poesie di Emanuela Zappalà
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Sciolgo l’abbraccio

Sciolgo l'abbraccio in cui il sonno ti ha colto

ma sei avvinto a me

come se un vento potesse spazzarmi via

 

Non sai che nessun vento soffia sul cuore di una madre

è una costante promessa

è l'aria ferma e carica di pollini del mese di maggio

*

colonne di dolore

Colonne di dolore
Si ergono dal mio ventre
E puntano al cielo

Le radici della morte
Si insinuano
Crescono e spaccano lentamente
Il mio addome livido
Penetrando la carne viva

Oh quanti anni passati
In muti nascondigli
Ad osservare la vita
Ora
Ch’ella mi sfugge
Mi è più cara
E con odio la osservo
E la tiro con forza verso di me
Mentre corre via
Ed io cado
Gridando
Alla mia unica scelta

*

Ogni primavera

Ogni primavera
ritorni in sogno
E io non so perdonarmi

Ho lasciato che la tua rabbia coprisse
Ogni slancio buono di verità

Provo pietà per la tua anima
Perché piccola e prigioniera
Nascondeva la vita
Che spezzata
Incagliata
Legata
Moriva per te

*

insonnia

Il mondo
sembra avere l’orecchio teso
ad ascoltare un rumore sordo,
subacqueo
la notte del cambiamento,
la veglia del corpo
incredulo.
Camminare
E non vedere
un piccolo gradino a scendere
un passo all’altezza del precedente
con più forza si ferma più in basso,
non tanto da cadere
e lascia nella mente
l’impressione di un precipizio.