I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Quando mi guardano
Quando mi guardano, l’orgoglio dei miei occhi si spegne le mani scaldano i loro palmi come se l’energia si concentrasse lì i battiti del cuore scandiscono il silenzio e lo dividono in lune di pace. La timidezza mi possiede come fuoco mai spento e io divento una colomba muta di volo.
Id: 45941 Data: 25/12/2017 12:35:17
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laria che entrava dalla finestra
L’aria che entrava dalla finestra sembrava voler penetrare la pelle in quest’estate i vestiti hanno aderito al corpo come un sudario. I miei abiti preferiti sono perle ma preferisco rimanere nuda, come un animale senza pelliccia. L’acqua, quando ingoiata punge è dolore d’esistenza. La natura è temperata di violenza quando mangiamo carne, siamo carnefici di bellezza la purezza è dono offerto ai bambini di periferia. Ho occhi grandi, che scorticano la pelle di tutte le strade della città uomini e donne si vestono con accessori, lampadari che pendono dal corpo senza alcuna visibilità. Ogni creazione è sinapsi di colori, acceso arcobaleno della mucosa dell’universo.
Id: 44407 Data: 27/09/2017 20:19:39
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cosè la materia
Anima, piedi, mani, sentimenti creano un essere umano. Cos’è la materia se non sfere piene in fluidi e solidi. Da molto tempo osservo uomini camminare nell’aria senza appoggiare talloni al suolo alzano mente e cuore al cielo. Nascita, bambini adulti, morte la vita è serbatoio da cui attingere parti d’infinito. Pensieri di creatività di sangue rendono la notte corpo d’universo, quadro surreale frazioni di tempo rubano suoni di voce intensa, ma non calibrata.
Id: 44313 Data: 21/09/2017 18:00:15
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ho coltivato nellorto della mente
Ho coltivato nell’orto della mente desiderio d’esser diafana come porcellana. Timide sillabe sono disordini d’amore, freschi dosaggi chimici. Ho guardato lo specchio per solleticare i frammenti con le dita in uno strano gioco il vetro taglia come quando frasi d’offesa si gettano sul corpo. Cosa è successo al gemito primordiale che ha strutturato parole, archetipi di frasi intere perché la luna in tempi antichi regolava ormoni dosandoli in una misteriosa alchimia. Cosa è rimasto della magia, gioco di sguardi e d’energia soffusa. Le leggi nelle tribù derivano da saggezza di linee di fuoco l’universo ha insegnato che anziani raccolti in cerchio aprono i loro cuori a bambini scalpitanti.
Id: 44300 Data: 20/09/2017 13:57:45
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le parole
Le parole sono sprezzanti di pericolo quando sputate, si accumulano in fila sulla bocca sono fiati sospesi tra minuti, movimenti d’esofago che sussulta. Vocali e consonanti amoreggiano senza fondere i loro corpi, formano reti d’amore con capelli. Gli occhi parlano senza emettere alcun suono ma sbattono le ciglia come animali quando sono feriti. Pupille fecondano la natura d’estasi. Quando gli uomini comunicavano muovevano le mani con istinti di vita fertilizzavano l’aria e il suolo. Quando è nato l’universo, il suono vibrava all’unisono di Dio.
Id: 44291 Data: 19/09/2017 22:11:43
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