I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Il porto vecchio.
Maree umane diurne
mutano in miserabili resti
senza sole
salgono grida
schioccano schiaffi, pugni:
è vita
si misura in bottiglie rotte.
Marmitte bucano il sonno
giovani ragliano
impennano
vite vuote che oltrepassano binari
convergono in echi lontani
soggetti rapaci
fiotti di seme sprecato
velocemente.
Distanti ultimi abbracci
marciscono d’ urina nel parco
mentre domani
sembra non debba più arrivare .
( poesia estratta dalla mini silloge "Au bout du monde/fino al termine del mondo", PAV edizioni, 2022)
Niente più è stato limpido
un immateriale stridere
di candida grafite
smalto e cromo
incroci
frenate
abbiamo riempito questionari
con tutte le risposte sbagliate.
Vorrei cambiare percorso
ma sono costretto
a vedere una foto consumata
con un mazzo di fiori
lì davanti
a sbeffeggiare il tuo splendido sorriso.
(Dedicata all'amico Luca deceduto in un incidente stradale )