I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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L’incastro perfetto
E cosi abbiamo fatto l’amore, Nel silenzio della notte. Sotto le lenzuola, Il tuo viso sul mio petto, Le mie braccia intorno al tuo collo, Le gambe intrecciate. Vestiti, immobili, silenziosi. E così ci siamo addormentati, Due adolescenti al primo appuntamento: Privi delle confidenza della nudità, Privi della volontà di separarsi. E così siamo rimasti, Il tuo odore sulla mia pelle E noi uniti in un incastro perfetto.
Id: 38315 Data: 18/06/2016 22:10:37
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Fare l’amore
Fare l’amore dicono sia moderna affermazione di libertà. Danza tradizionale, ancestrale, conservativa, originaria, non ha nulla a che vedere con la modernità. È l’incastro perfetto che va oltre il tempo e lo spazio, La dolcezza del connubio che appartiene all’eternità.
Id: 38314 Data: 18/06/2016 22:06:56
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All’inferno
Ci sono persone che seguirei all’inferno. Non per forza morale o rettitudine, Non per fiducia nel loro giudizio, Ma perché sono naturalmente con loro, A prescindere. La parola amicizia non può contenere Chi domina il corso del tempo, Chi rende possibile il sogno E visibile il cammino verso la realizzazione dell’irrazionale. Ci sono persone che fermano il flusso degli attimi e riavvolgono i ricordi, Persone che riescono a compiere il miracolo dell’eternità, Dando senso alla vita. Ci sono persone che seguirei all’inferno Per riportarle nella mia vita.
Id: 38313 Data: 18/06/2016 21:59:47
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La loro risata
I bambini concedono spazio alla malinconia. Reclamano l’assenza dei volti cari E degli abbracci che fanno la differenza. Danno sfogo alle lacrime E respiro ai ricordi. Forse per questo la loro gioia è intensa Quanto la tristezza che si autorizzano a provare E superare. Grandi dolci lacrime scavano Là dove la felicità riuscirà a fluire. D'altronde loro hanno capito Che basta tenere stretta una mano Per far svanire i fantasmi, Che un bacio è sufficiente A guarire ogni ferita. I bambini concedono spazio alla malinconia Forse per questo la loro risata è Il trionfo della luce e dell’eternità.
Id: 37407 Data: 19/04/2016 18:18:04
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Teorema della perfezione
Ti guardo. Sei perfetta. I tuoi occhi profondi, Segreti accessi a dimensioni che non conosco, Allegri, curiosi bottoni di un’esistenza, Calda coperta, che non ha consistenza. Adulta conserva la consapevolezza, Sei di me essenza di felicità, Distillato di senso, Nella follia di giorni folli. Il dopo e il prima, improvvisamente, Assiomi di un unico supremo ragionamento. Sentiero del mio destino, Mi mostri ciò che non so di essere. Seguendo te scopro me stessa. La tua risata piena Racchiude origini e scopi Di una trama infinita. Inumana bellezza, Esattamente come ti immaginavo, Unico meraviglioso groviglio di difetti. Profondamente, inaspettatamente te stessa, Esattamente il contrario di ciò che mi aspettavo, Imprevedibile creatura, Insostituibile luce Giunta in soccorso da lontano. Imperfetta gioia in movimento, Colore che sa di vita, Onda che non si ritrae con la marea Lusingata dal pallore della luna. Energia che non si riduce a mite stanchezza. Sedata dall’abitudine. Fra mille futuribili realtà La mia immaginazione vaga Senza appigli. Che donna si presenterà ai tuoi domani? Sarà una madre, forse, Che, per sorte o per adozione, Vivrà il miracolo della vita? Un uomo Rimarrà impigliato nei tuoi sguardi, Inebriato dalla tua viscerale allegria, Ammaliato dai tuoi irresistibili capricci. O una donna, forse. Principessa guerriera Di un conflitto che non ha patria, Lotterai per ciò in cui credi, Per te stessa? Difenderai chi non ha difesa? O sarai specchio Che riflette le ombre Nel timore dell’urto? Ti osservo dormire, In apparenza lunga la strada da percorrere. Il tempo mi aiuterà A conoscere la crisalide, Accettare la farfalla, Assecondare il volo solitario. Fino ad allora, Cullerò, giorno dopo giorno, Lo stupore di averti accanto. Amore grande, il tuo sorriso Vale mille regni. Prodigiosa acqua che L’amaro di istanti sbiaditi Sublimi in ambrosia. Oltre la finestra, la neve Silenziosa si rincorre e stanca Riposa sui rami curvi di un abete appesantito. Deve fare freddo, là fuori. Molto freddo. Qui dentro, dolcezza eterna, Delicata tenerezza senza tempo, Che sa di gioia, Sa di te, Sa di Noi.
Id: 37146 Data: 01/04/2016 19:09:41
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La venere stanca
Castello tu sei di arena segnata Spianata indifferente sabbia bagnata. Assente della sponda è la difesa Nella speranza, dell’onda, muti l’offesa. Nell’aridità nota del fitto momento Di tenacia simbolo, rito, cimento. Passo incerto nel crudele deserto Sferzato, roso dal vento di fiele scoperto. D’amore atto di eterna tensione Ottuso sforzo, paradiso d’unione. Coesione che tutto sappia, ricucia Dolcezza, per tutti indefessa fiducia. In fuga la tristezza e la fatica Il bacio dato che ha dato la vita. Il fiato preso, del salto un invito Forte, indomito, richiamo hai udito. Il domani ignoto culli danzando Di dolci passi il segreto svelando.
Id: 37038 Data: 26/03/2016 14:50:52
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Oltre la strada
La strada restituisce sempre Un viaggiatore sconosciuto alla partenza. Si era messo in cammino appesantito. In valigia abitudini, certezze, Noiose insoddisfazioni. Pellegrino di sentieri già percorsi, Si è scoperto parte di un comune respiro, Universale ignoto progetto, Di insondabili origini, Lontane nello spazio e nel tempo. Alleggerito, è giunto alla meta Da cui ieri partì. Volti stranieri nella mente, Storie sfiorate intensamente, Orizzonti dilatati da inusuali prospettive, Intimi panorami nello sguardo, Profumi concreti nella memoria, Un nuovo passo nella vita.
Id: 36773 Data: 09/03/2016 22:17:04
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Nuda nomina
Peso, Consistenza, Imperfetto limite espressivo, Soggettiva realtà. Solitaria, ostinata Ricerca di sostanza, Bisogno di valore, Base morale. Abusata etichetta, Inconsistente pellicola, Oblio di storia, Assenza d’identità, Vuoto d’impegno. Pietra, mattone, fondamenta. Seme di imprevedibili percorsi, Pericoloso sasso nella violenza, Prezioso strumento nella saggezza, Edificabile futuro nella speranza. Vita in dilagare, Significato in movimento, Punto di vista in divenire, Contagio nel bene E nel male. Massima frustrazione, Potenzialità inespressa. Limite, sconfitta, Tensione all’infinito.
Id: 36503 Data: 25/02/2016 17:14:58
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Tu fidati del tuo cuore
Del tuo cuore, Tu fidati del tuo cuore, Sempre. Anche quando ti sembrerà stia sbagliando, Tu segui il tuo cuore. La ragione, la ragione Lasciala a chi ha scelto la mediocrità. Tu danza sui tuoi giorni. Ti vorranno zittire? Ti vorranno diversa? Tu sorridi e vivi più intensamente La tua indifferente felicità. Ti sentirai sola, forse. Non importa. Se non ci sarà nessuno al tuo fianco, Se nessuno saprà tenere il tuo passo, Non sarà per sempre. La libertà spaventa i mediocri E conquista gli audaci. Se vorrai conforto, Ricorda la mia voce: Del tuo cuore, Fidati del tuo cuore.
Id: 36215 Data: 07/02/2016 00:30:52
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La collana di perle
La parola rincorre il pensiero, Il pensiero insegue la parola, In fila, di seguito. Pensiero – parola, Pensiero – parola Tu – Io, Tu – Io. Il tempo scorre, Le stagioni passano. Tu- Io. Non ti sento, la tua voce nella testa, all’infinito. Non ti vedo, Istantanee di te nella mia mente. Al pensiero segue la parola, Tu – Io. Le foglie cadono, La neve scende, Il mandorlo fiorisce, La tua assenza rimane. Io infilo la stessa collana: Pensiero – parola, Pensiero- parola, Tu – Io, Tu – Io. Noi non esiste.
Id: 36213 Data: 06/02/2016 23:26:04
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In ogni tuo passo
Nella notte fuggire, tra le ombre che premono, non conosco la strada ed i posi che tremano. Sono persa nel nulla, non ho niente e nessuno Ho lasciato il mio mondo, di soppiatto, nel buio. Le persone che amavo sono tra quelle mura, E la via da percorrere sembra ostile ed oscura. Nelle tenebre avanzo, ma non ho più paura. Una calma che scende, c’è chi di me avrà cura. Non so cosa mi aspetto, un futuro promesso O sarà il nulla ed il male, che in vita ho commesso? Lentamente procedo, l’anima sa dove andare Come nuvola assente, posso solo seguire. Non il peso del corpo, non i dolori degli anni, non sento più nulla, né paure né affanni. Le tenebre lente si diradano, è il sole. Solo luce soffusa, la gioia e il calore. La fine non porta la notte, ma il giorno Da quella realtà forse farò ritorno. A te caro nipote che ho lasciato partendo, non temere l'addio, si rinasce dal fondo. Non avere paura di vivere adesso, non temere il futuro, sii fedele a te stesso. Non ti ho abbandonato, e tu lo sai bene, a te accanto ogni giorno, sono solo più lieve. Proteggo il tuo cuore ed ascolto i tuoi sogni, difendo i tuoi affetti e soffro i tuoi sbagli. Sono solo più eterna, non temo il dolore, cullata da un tempo che è affetto ed amore. Ricorda di me solo il volto sincero, le carezze sul capo e il sorriso più vero. Non sarai mai solo, te lo prometto Sarò in ogni tuo passo, sarò accanto al tuo letto.
Id: 36106 Data: 30/01/2016 22:03:15
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Una donna come me non si possiede
Una donna come me non si possiede, si conquista giorno dopo giorno. Battaglia di silenzi, confronti, attese. Armistizi sottoscritti sulla soglia della rottura. Terra da esplorare, senza il timore di farsi male, perché una donna come me prima o poi fa male. Patetica tenebra nella luce, Nascosta oasi di serenità nel caos, Mare in tempesta che chiede di essere sfidato. Una donna come me non si possiede, non si capitalizza, non si accantona. Una donna come me si vive, inverno e primavera, malinconia e sentimento. Una donna come me è ingombrante, imbarazzante, scomoda, entra nel sangue come una malattia, come una droga consuma, libertà eccessiva che crea dipendenza e nausea. Una donna come me non si possiede, si incanta con la saggezza del padre, la passione dell’amante, la complicità dell’amico. Anima contro anima, anima sopra anima, anima che diventa anima.
Id: 35920 Data: 21/01/2016 22:44:41
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Osserva tutto amore mio
Osserva tutto amore mio, Concentrati sui dettagli, Fissa i profumi, Impara le sfumature dei colori, Cogli le fragilità delle persone. Osserva tutto amore mio, La vita è fatta di piccoli momenti Che il tempo cercherà di portarti via. Tu lotta per difenderli.
Id: 35919 Data: 21/01/2016 22:40:39
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Almeno una volta
Tutti incontrano l’amore, Almeno una volta nella vita. Pochi lo accolgono, Alcuni lo respingono, Molti lo soffocano. Ma tutti incontrano l’amore, Almeno una volta nella vita.
Id: 35892 Data: 21/01/2016 00:15:00
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Sorella di spirito
La vita mi ha dato in sorte un fratello di sangue, Ma il destino… Il destino ha messo sul mio cammino una sorella di spirito e Mi ha salvato la vita.
Id: 35875 Data: 19/01/2016 20:27:24
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Il pittore di pensieri
Un adolescente che rifiuta la crescita, Un sognatore che non riesce a svegliarsi. Trascorre la vita a nuotare contro corrente, si dibatte in un mondo straniero, per non soccombere all’omologata normalità. Sensibilità, candore e oscurità. Vive mille vite e ne immagina altrettante. Rincorre parole sfuggenti, pensieri che solo raramente riesce a fissare. Costantemente sospeso tra fantasia e realtà, il suo sogno si arrende quando cala la notte per riprendere vita alle prime luci dell’alba.
Id: 35854 Data: 18/01/2016 16:33:38
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La blasfemia del libero pensiero #SaveAshrafFayadh
Credo nel diritto di credere In Dio, in Allah, in Budda E in tutti gli Dei dell’universo; Credo nel diritto di non credere. L’uomo nasce schiavo di cultura, fede, società. La libertà è una conquista, L’affrancatura dalla convenzione, La scelta consapevole del proprio essere. La scelta che non sempre si ha il coraggio di fare, Lo schieramento che cambia la vita, Plasma la persona, La salva o la condanna alla mediocrità. Noi che viviamo la nostra piccola vita, Nel nostro piccolo mondo, Dimentichi del costo della libertà E del peso delle parole. Noi lontani da questo giovane poeta Eppure a lui così simili. Assuefatti al diritto alla libertà, Indifferenti alla sofferenza, Distratti da un'illusoria distanza. Si vuole spegnere una vita! Ashraf Fayadh, un nome, Una storia, un figlio, un amico. Falciare con la brutalità, Interrompere la precarietà dell’essere. La superbia del potente che si fa Dio, Le presunzione dell’uomo che decide della vita dell’uomo. La condanna dell'inaccettabile colpa del libero pensatore. Credo nell’essere umano e nella luce della ragione Ché illumini i bui recessi dell’arroganza umana. Prego perché Dio , Allah, Budda, L’universo tutto e gli uomini Salvino insieme Ashraf Fayadh, Un uomo come noi. Forse peggiore di me, Forse migliore di me, Comunque uomo, un diritto alla vita, incatenato dalla sua stessa libertà.
Id: 35767 Data: 14/01/2016 17:04:17
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