I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Sbagli a cercare versi complicati
Sbagli a cercare appigli sulle rocce versi complicati bruciati in volute di fumo. Puoi cercare la rima in un verso semplice che non dà pena che sporge dalle labbra corrucciate di un bambino o nella lacrima che scivola lungo il finestrino di un treno.
Id: 69931 Data: 26/01/2024 18:35:36
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La rivelazione
Samo tracia, Coricata sulla nebbia, Culla di onde all’orizzonte. Gorghi di voci Planano sulla plancia e l’isola s’allontana: chi mi circonda? E tu io, cosa sono? E questo Presente Goccia dispersa Vivente Solo domani, Nella memoria? Cos’è? I Grandi Dei Colonne Sulla linea Del mare Restano muti. Pietra. Celata Rivelazione. Mysthé. Forse Nel ricettacolo Antro nero Della roccia L’iniziando Accarezzato Graffiato Scarnificato Dal taglio Dei volti In attesa Conobbe Il mistero. Samo tracia: Tu sola sai. Il tuo sguardo muto Vide Nulla Adempiersi E l’iniziato Risalì Dal buio Senza Luce. I grandi dei Non parlano. Forse È questa la rivelazione. Samo Tracia Dalle onde Di nebbia Un muro Ti avvolse.
Id: 69930 Data: 26/01/2024 18:16:52
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Meno male che tu non vedi
- Meno male che tu non vedi da quel cielo che non conosco lo sciacallaggio dei giorni dell’uomo - Questo passaggio di anime in fila Questo incedere di dolore - Meno male che tu non senti dalla bocca nera dove ti ho spiata l’ultima volta (sei passata senza nessuno sguardo) - Meno male che da quelle cavità tu non ascolti: pianti bagnano la terra gocciano tra macerie e fumo urla rosse - Meno male che tu non vedi questo lento declinare la nostra incognita morte -
Id: 69919 Data: 24/01/2024 21:53:15
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L’albero
Non avevo mai visto il tuo dolore Allora compresi la tua anima Non avevo mai visto la tua anima finché non ti guardai piegato opporti all’urto. Resistevi. Non avevo capito che ci avresti difesi finché i tuoi rami danzando nella luce di agosto mi fecero sentire che per me, solo per me nascondevi l’orizzonte. Le tue mani verdi sotto il mio sguardo vibravano. O padre, solo allora ti vidi.
Id: 68902 Data: 22/08/2023 16:07:23
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La deriva
Era l’approdo. Una corrente regolare e lenta sospingeva le acque a riva. Uno stormo in lontananza Senza rumori All’opposto orizzonte spariva. Non si era accorto del viaggio. Aprì gli occhi. La nave era vuota di compagni. La corrente regolare e lenta s’increspò al tocco delle sue mani. Chinò il capo. Non guardò indietro.
Id: 68576 Data: 24/06/2023 18:33:06
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Figlia
Il fango nei tuoi occhi un grido. Acqua cadeva, un velo sui tuoi occhi sospeso. Aggrappata al braccio di tua madre ti tenevi a una preghiera. Dal fango risalivi: “Non ho più paura.” “Figlia mia. Siamo ancora.” Ma stretta al tuo ramo lei scivolava: "Ho paura!". Acqua dal cielo onde di fango. La tua mano piccola la stringeva a te. Bagnate dalla luce della luna in una stanza su un'onda galleggiavate.
Id: 67902 Data: 15/03/2023 13:44:18
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Finistère
Cuspidi di legno neri segmenti fili di ragno mi alzo verticale. Come da sempre Senza di voi Senza di me. Da ieri. La mia voce cammina per le strade rotola corre s’inciampa. Sorride. Rintocca il metallo d’una chiesa nero come memoria di roccia entra nella stanza guizza veloce su una sedia. Mi parla. Chiacchiera chiacchiera la mia voce io vorrei riprenderla ma no lasciala stare. Una donna ciarliera straniera amica di tutti cammina senza schermirsi apparisce svanisce granello della polvere di mille vite nel passeggio eterno della strada. Piccoli fili di bava di ragno mi ricordano chi sono io forse devo tornare no resto qui nella non appartenenza tesso piccoli fili di bava donna ciarliera dentro a un bar rotola la mia voce nel negozio di libri nel ronzio del mercato nella via del centro bianca sul tram tra le aule in un vicolo fondo rossi fili che pendono verticali ritornelli e mormorii e corpi annebbiati cumuli di polvere sotto il cuscino mentre riposo infine sul fianco della memoria.
Id: 67901 Data: 15/03/2023 13:32:56
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Una storia semplice
Ssss. Silenzio. È una storia semplice. Chiuderemo gli occhi. Si spegnerà la luce. Diventeranno lampi i contorni dei volti. E mormorii le voci, più lenti, più lontani. E taceranno. Sarà silenzio. Le memorie si frantumeranno in coriandoli roteando nel vuoto universale. Poi nulla sarà. Chiuderò gli occhi e tutto finirà, in una notte che non avrà più sogni.
Id: 67025 Data: 26/10/2022 21:49:47
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Tu che mi costringi a vagare in una stanza buia
Tu che mi costringi a vagare in una stanza buia Tu che mi premi le tue palme ruvide sulle palpebre E mi fai male E con le tue mani sulle mie spalle Mi inchiodi Alla tavole di cemento Della mia paura. Tu che dall’alto mi guardi forse nuotare Come l’ultimo dei naufraghi Nel mare di una notte senza fondo Tu che siedi nel tuo trono freddo di silenzio Dove s’innalzano tese le nostre grida Tu, almeno questo dimmi: perché non parli?
Id: 66910 Data: 15/10/2022 20:56:44
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Sotto gli occhi chiusi
Dentro il buio delle mie pupille spente si depositano in danza gocce di rubino, piccole corolle di trifoglio incastonate in gemme sotto gli occhi chiusi. Ma quando fisso nel nero delle mie palpebre cucite la loro pioggia luccicante e intermittente scivola ai margini di un lago senza luce, dentro la notte dei miei lumi spenti.
Id: 66620 Data: 09/09/2022 21:16:39
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Risale dalla bocca della notte
Risale dalla bocca della notte Una marea lenta e partoriente Spinge e adagia Adagia e spinge Scintillii tra la ghiaia Come di madreperla E sagome sotto la sabbia Ancora pulsanti E spettri riversi Sulle braccia della notte Tra i detriti sulla sabbia Indugia all’alba Una creatura che ha ali bagnate di pioggia troppo pesanti per volare ha mani lunghe come coltelli che tracciano solchi sulla sabbia senza saper come afferrare Tra i detriti della notte Lei si aggira Con occhi resi opachi dalla luce Le sue mani moncherini hanno dimenticato La danza delle dita. "Quando il mattino è desto Tre colombe mi nascono dal cuore" Ma hanno consistenza di aura effimera di luna Riflessa un istante sulla sabbia Un istante prima che risalendo dalla notte il sole abbagli con la sua luce di silenzi.
Id: 66436 Data: 19/08/2022 21:27:52
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La poesia ha poche parole
La poesia ha poche parole. Non ha bisogno di attese. Nell’intuizione di un momento Si sostanzia di nulla E fa il nulla sostanza. La poesia non ha parole. Dà voce al silenzio Quando ricolma L’abisso Della notte.
Id: 65685 Data: 30/04/2022 21:17:02
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Ci accompagni la vita
Ci accompagni la vita con calma nel liquido mutare della forma, e con un’ansa di maestosa lentezza il suo corso raffreni in pianura. Proceda senza premura, finché la placida bocca del mare accolga le sue scure correnti in un’acqua senza colore. Sulle rive di limo e di fango sosteranno neri dei cormorani, e sotto la sabbia indurita, pulsando in cerca d’uscita, nascosta, la vita che piango dischiuderà bianche le sue mani.
Id: 65637 Data: 23/04/2022 18:42:02
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Quando finalmente tutto tace
Quando finalmente tutto tace Posso parlare. Quando finalmente tutto tace Le loro voci ritornano Da lontananze dimenticate. Quando finalmente tutto tace Posso ascoltare. La vita prende forma Si gonfiano le sacche vuote Dei simulacri della memoria E volti grandi Come lune bianche Incombono si chinano su di me ad alitarmi le loro perdute presenze.
Id: 65477 Data: 30/03/2022 13:41:48
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Non sono i bagliori
Non sono i bagliori Ma questa luce stanca Che si piega al buio A rivelarmi chi sono. Da una stanza In penombra Osservo Un’altra lei Che mi guarda Stupita E io le sorrido: Lo vedi? Non dovevi aver paura.
Id: 65476 Data: 30/03/2022 13:41:04
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Sono un simulacro vuoto
Sono un simulacro vuoto sospeso sul nulla chino sul proprio ventre invaso dalla linfa di altrui vita delle loro vite pieno ritto s’alza e mi guarda. Ha gli occhi pieni di lacrime. Piange. Io piango.
Id: 65474 Data: 30/03/2022 13:35:28
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Tremava come un tuorlo nel cielo
Tremava come un tuorlo d’uovo nel cielo. Dietro l’albume di una nuvola. Non aveva aureole. Mi avvicinavo e lui scappava. Mi avvicinavo e lui fuggiva. Se avessi potuto fermarmi Avrei accostato al ciglio della strada La mia auto stanca Ma il pedala non rispondeva. Correvo e lui si sfaceva Assottigliato In una lamina restava, per un attimo come in attesa di me. Distolsi lo sguardo Lui mi guardava. Come sangue rappreso Rimase un attimo ancora Sospeso su di me fingendosi un’aurora. E quando lo cercai lui disparve.
Id: 65473 Data: 30/03/2022 13:33:41
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Io nei tuoi occhi tu nei miei occhi
Ho guardato i tuoi occhi E ho visto la mia morte Hai guardato i miei occhi E hai visto la tua morte Erano laghi Senza confini Erano stagni Di acqua nera senza fondo Erano sogni I miei occhi I tuoi occhi. Intorno a noi si era fatto silenzio. Le fatiche di altri non ci preoccupavano più. Erano state nostre. Non ci riguardavano più le loro le nostre grida. Strillavano spaventati dalla Sorte Sciocchi. Ma io nei tuoi occhi Tu nei miei occhi Avevamo trovato la pace.
Id: 65472 Data: 30/03/2022 13:31:41
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Per una strana coincidenza
Per una strana coincidenzaPer una strana coincidenza Mi sono sentita felice Sul letto nessuna luce M’illuminava il volto Nessun appuntamento m’attendeva di giorno Nessuna mano si era posata sul mio petto Nessuna parola aveva cancellato il dubbio Non avevo trovato le chiavi Ma forse la porta era già aperta Non mi ero alzata per vedere Non cercavo di capire Non sentivo voci Né sogni né ombre. La tenda bianca Si muoveva leggera. Sentivo solo il mio corpo steso Immobile sul materasso Fermo come una radice nella terra. Una sonnolenza piena di pace Per una strana coincidenza Mi aveva resa felice.
Id: 65471 Data: 30/03/2022 13:26:50
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Sentivo battere il cuore
Sentivo battere il cuore. Bussava. Mi misi in ascolto di passi silenti che non giunsero alla porta di casa. Discese qualcuno mentre il cuore batteva più piano. Passava qualcuno. Sostava. E mentre aspettavo, andava lontano.
Id: 65470 Data: 30/03/2022 13:25:58
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