I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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ora della poesia tutta ricurva su se stessa
ora della poesia tutta ricurva su se stessa sinceramente con tutto l'affetto del mondo io non so che farmene mi viene un fortissimo prurito a pensarci lo so che non sono nessuno per pontificare ma ci vogliamo mettere un po' d'anima in queste parole di calce? certo, bisogna intendersi sull'anima a volte infatti è un soffio che non si sente altre l'intero universo pulsa così forte che muori senza saperlo l'anima nei polpastrelli di un pianista bravo l'anima nella zolla di terra mossa dal verme l'anima tormentata dello scacchista quella del vecchio sdentato con la mascherina fuori dall'edicola ma che mi importa di quelle cose scritte e scucite svestite per la festa del libro parole che sparlano di parole tutte rigorosamente senza anima spaventate dalla lirica poesie che hanno paura della poesia più facile che mi cada un meteorite in testa piuttosto che cada io preda dell'esecrabile verso che si versa addosso il nulla
Id: 64687 Data: 25/11/2021 12:51:19
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Amare vascolare
Cos'è successo alla mia faccia? Dove c'era un sorriso ora c'è una crepa e al posto del broncio appare un carapace. E alle facce di tutti? L'orologiaio divora le farine nelle clessidre facendone poltiglia aggruma i ceci rapprende uova per finire nel cesto degli avanzi. Bisogna arrendersi trangugiare bocconi amari citare a vanvera sostare negli interstizi. Il tempo crepa il viso del mio vicino per cui pure il mio dev'essere sbavato sfocato in lenti strabiche, il mio viso è un visto per l'uscita. Tu, sempre con te parlo. Da quanto non mi amavi? Da quando le mie guance si svuotavano giacendo nelle notti insonni. Da quando il mio peso gravido sfiancava le ginocchia, o da prima, forse volevi un seno florido, forse una bocca cicala, un ovale nitido, accenti di rosa sulla pelle dei gomiti. Non pena nel giudizio, solo dire dio, dio mio, quanta miseria. Se non ho il dono di amare non possiedo alcun dono. Se non bagno con cura le mie tenere foglie, se non soffio con leggerezza sulla piuma del tuo cuore se non piango al tuo passare come posso dire di amare? Amare è grande più di un catino privato. E' una folla di pensieri senza mente. Pensare in modo vascolare. Essere inermi. Essere privi. Essere abbandonati e felici.
Id: 60231 Data: 16/09/2020 14:25:47
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Spora del soffione
Spora del soffione E più ti inoltri nella vita più inciampi e dimentichi di tendere la mano più ti arrabbi e protesti e più mi sfuggi come un'anguilla come la spora del soffione ti disperdi e più mi vedi assurda vecchia e inutile e trovi i miei traffici storpi i miei viaggi egoisti i miei amici stracchi. E più ti dico amore della mamma hai ragione non c'è scampo io sono il passato l'aquilone che non ti incanta la vasca dove hai nuotato un giorno, una notte senza voce ancora senza ancora pianto
Id: 48516 Data: 18/04/2018 22:15:23
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