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Raccolta di poesie di Goffredo Vigliarolo
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Carnevale

Mani gelate che
non si stringono
Per strada
cuori
che si perdono come
coriandoli.

Id: 41926 Data: 14/03/2017 17:13:38

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Isola

Sull’isola pensa,
sogna un amore.

Come sale nel mare…

Lancia messaggi sull’acqua.
Spreca parole.

Id: 14847 Data: 24/05/2012 21:00:52

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Malattie

Fuori
le donne fanno impazzire
i colori dei
giovani
spaccano il mondo.

Qui
vicino un
vecchio
vorrebbe solo
orinare
da sé

Id: 10618 Data: 22/10/2011 20:37:54

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Ospedali

Ci rincorrono le luci
bianche.

I corridoi sono sempre
bianchi
senza vie di fuga.

Dietro la finestra c’è sempre il
vetro.

Trasparente.

Id: 10616 Data: 22/10/2011 20:29:58

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L’infinito

Corridoi
corridoi
bianchi.

Interminabili.

Come pagine
bianche...

Id: 8329 Data: 02/05/2011 20:46:43

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Lussuria

Misurare con i passi soltanto
i marciapiedi.

Tutte le facce hanno una storia.

Fa freddo perfino sotto il cappotto;
non c’è nemmeno calore nel corpo.

Mi fissa un’anima donna…
Selvaggina nella città.

Id: 8070 Data: 13/04/2011 20:13:55

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Uomini di città

Versi di vita
bianchi o neri,
buchi lasciati vuoti.

Piani d’amore mai accaduti.

Uomini.

Id: 8069 Data: 13/04/2011 20:09:12

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Il monologo e il ricordo

Nelle notti d’autunno
ho vegliato a pregare
un astro morente
E di là dalle sbarre e i cadaveri,
oltre le nubi e il tuo volto innocente,
ho scoperto il Male.
E la vita è un deserto
che ci assorbe e ci stritola;
una foglia nasce vive trascorre
come la tua fiamma che si sbriciola.

Con le gracili ali di fiaba
ho sorvolato le coste dannate
che ti videro viva per l’ultima volta;
soltanto il mare le ha riscattate
e la voce, la notte, che spesso ti ascolta.

Nelle notti d’autunno
ho guardato lontano,
bastava parlare al soffitto
e unire le mani,
e nessuno rideva del nano.

Id: 8048 Data: 11/04/2011 20:06:30

*

Il dramma del santuario

Luce mossa luce
bianca
luce di chi vive nella speranza.
E come cera scolpita
si festeggiano i canti
di chi passa ogni giorno
dalla morte alla vita.

Luce mossa luce
nera
luce morta di chi non spera.
E chi piange non sa che la rima
punge sempre
come una doppia spina.

No!
La vita non è quella che esala l’ultimo respiro,
non è il grigiore dell’inverno,
né il fuoco dell’estate.
La vita è un verso eterno
che consuma e tace.

Id: 8047 Data: 11/04/2011 19:57:30

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L’altro eroismo

Trattenere il respiro
e pensare al profumo
del mondo migliore.

Il Drago a volte
è solo alzarsi dal letto
e andare al lavoro.

Il Drago è quando smetti
di cavalcarlo.

Id: 8001 Data: 08/04/2011 20:59:16

*

Tra le braccia

Ho sognato di correre
ancora, dopotutto,
di grandi alberi sereni, cullanti.

Di te,
che mi fai coraggio
e copri il cielo
con le tue grosse foglie,
perché io veda soltanto quelle.

Di vita per me,
solo per me.

Id: 8000 Data: 08/04/2011 20:55:52

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La vita la morte

Rose
non vedi
fuori dai sogni
o compleanni
le altre fuggono
come il vento che
respiri
e non t'accorgi
come ragni inorriditi
inseguiti dal
mare

La vita è nell'inutile
tic-tac
dell'orologio
che lasciasti andare.

Id: 5449 Data: 01/10/2010 07:13:14

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Origini

Avanzava
lenta la carrozza
nella notte
splendore
di una luce che il
miracolo trafisse
Un oceano di stelle
la inondava

E Cenerentola
fuggiva
dal palazzo poi
senza ritegno
Di lei ricordo solo una
scarpina
un Segno.

Id: 5446 Data: 30/09/2010 20:17:16

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L’ultima battaglia

Di notte evapora il corpo in brina.
Profumi delicati sulla pelle,
neve sognata, stelle
che tagliano il respiro.

Combattere per me,
coi corpi,
nel viso sconfinato,
fino al mattino.

Id: 4925 Data: 24/07/2010 17:37:49

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Mosè

Sarà in un secondo infinito
che scoprirai la mia vita scolpita.

Seguire è destini di ricordi
che non si può cancellare.

E come un cieco,
brancolando, immortale,
del genio che rode e non si consuma
tasterò la realtà con la sua pelle scura.

Su questo, il mistero.
Su questo il Verdetto.

E poi, puoi rodertelo
piano
nel silenzio del tuo letto.

Id: 4896 Data: 21/07/2010 18:41:04

*

Le squadre

Due squadre
in palestra, un giorno.

Le ore lunghe e vuote della scuola.

Le risate dei ragazzi
ascoltando, solo,
dalle gradinate.

E il pallone,
compresso d’amarezza…
Di qua la rabbia,
di là la giovinezza.

Id: 4884 Data: 20/07/2010 20:22:50

*

PACE (Verlaine)

Poesie, viaggi,
ali bianche, gabbiani, girasoli,
e bianche navi.

Pensieri chiari
come colombe, vele.
Azzurro lucente
su tutte le sponde.

Luce spoglia, intensa,
preghiera lunga e silenzio.
Quiete densa.

Id: 4868 Data: 19/07/2010 20:25:39