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Raccolta di poesie di Roberto Gandini
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Le impronte del raziocinio

 

Avremo il rossore delle lanterne

la esuberante alterigia del buio

mani che inchiodano le mani

nella rapida discesa della carne

nel sotterfugio delle cavità

ov’ è l’eco scomposta del piacere.

Saremo crude risate nella sera

a lisciare i capelli ruvidi e insani

o mescoleremo tra labbra e denti

l’ingordigia che erutta come lava.

 Avremo la cupidigia d’essere

libri malamente sfogliati

nel nascondiglio dei sessi

come foglie essudanti

il timore di godere presto.

…presto circuiremo sadici

le impronte del raziocinio

smaliziate dagli inganni

ma sapere ch’è notte

adultera e  tanto bugiarda

intenerisce la frode dei sensi.

Avremo molto di cui peccare

se diverremo noi tenebra.


Id: 37184 Data: 04/04/2016 18:08:19

*

Sulle palpebre che amo

Sembra

che il cielo

raccolga le nuvole

intorno,

si circondi

di sussulti

laboriosi,

un dolore spaurito

di raggi in fuga

per il mondo,

si sollevi

a cercare il dono

dei sogni

perché sia

un desiderio raro

sulle palpebre

che amo.

Io adulatore

di bianche mani,

di occhi

sulle case di paese

di falso effetto,

un miscuglio

dei miei baci

che arrossano

la tua pelle.

Sembra

che il lato buio

della stanza

nasconda le risate

d’infanzia,

c’è un trastullo

di voci di donne

ridenti

prima che gli occhi

si aprano.

 


Id: 36730 Data: 08/03/2016 08:18:53

*

Ricordi

Fuggivo avarizia 

nella mia rincorsa

del tuo bene

avaro.

Fuggevole volontà

la tua incapacità

soddisfaceva il male

euforico.

Fugace stoltezza

di lascivia credeva

malleolo caduco

inclinasti l'ego.


Id: 36723 Data: 07/03/2016 20:26:23

*

Tempo al tempo

La mente ora è libera

ma dolorante ancora

dei tuoi insani insulti.

Ho dato tempo

al tempo, ne ho dato

per frenarti

nel buio delle tue grida.

Forte nel mio dispiacere

ho spezzato i rami secchi

misurando la tua piccolezza.

Come un dio fui benevolo

prima che tu divenissi aria

che si perde nell'eterno cielo.


Id: 36510 Data: 26/02/2016 08:15:44

*

Icaro

C'è una sorta di pensiero

che si arruffa nella mente

che sconcia le mie idee

le scompone infausto

le sobilla con artificio.

Una fuga è via ignota

mi lascia perplesso

se costruisco ponti

se poi li accartoccio,

so che sono despota

senza fulgido regno

un abile ingannatore

in attesa della risposta

ai miei avidi pensieri.

Parlo di me che non sono

un castello di buona creanza

la dove il sole brucia le ali.

 

 


Id: 32890 Data: 04/06/2015 15:34:39

*

Dentro al cerchio

E' ancora ad attendere

in uno spazio d'ombra

 

lo spasmo delle mani

cela la rabbia dentro.

 

Eppure sei il salto

dentro al cerchio

 

la paura non inganna

effimera svuota il cielo.

 

L'amore che è un dono

è ancora ad  attendere

 

in uno spazio d'ombra.


Id: 32276 Data: 04/05/2015 09:47:29

*

Negare ancora

Ad aver coscienza

di una parola adulta

farei sforzi davvero insani,

sarei avventura in bilico

sulla via che s'arresta in breve

per l'eco che mi nega al cielo.

 

Angeli di forti ali

con trombe acute

servono ad impedire

il salto del fosso,

negare ancora

d'esser di Dio un dono

radioso e innocente

sorriso d'un vago sogno.

 

Ad aver coscienza

di una mano amica

avrei accettato ali bianche,

gli occhi chiari come il cielo,

un ricordo d'allor bambino

che giocava con la vita

a  saltare il  fosso.

 


Id: 32169 Data: 27/04/2015 12:04:20

*

L’amore virtuale

Salva la quiete

il tempo che resta,

indocile si presta

al silenzio e soffre

che tu sia un ricordo.

 

L'amore virtuale 

che già ci separa

è un lamento

della tenerezza

sospesa ai muri,

della sofferenza

cheta malriposta,

del viluppo triste

delle dita esangui.

 

Salva la quiete

l'eco che si tende,

caparbia non smette

e richiama la tua voce.

 

 


Id: 31926 Data: 14/04/2015 11:34:03

*

L’arcano

L'ostacolo

è il tempo

ignobile

e beffardo

sicuro

nel volgere

delle ore.

 

Del tempo

ne raccolgo

a mani nude,

non urtica

ma stordisce.

 

Comprendo

la stolta vanità

dello specchiarsi

nel nulla, l'arcano.

 

 

Mi confido

con la paura

del silenzio,

taccio e rido.


Id: 31609 Data: 26/03/2015 11:51:07

*

Una mantella di ricordi grigi

Il mio pensiero veste panni disusi

una mantella di ricordi grigi

mentre cavalca il tempo ad ore

 

non c'è vento che lo trattenga

sempre segue un rosso potamos

 

dove novello ippo turbinoso

s'arrende allo sconcerto delle parole

 

è una saga nordica del tempo di Thor

cadenzato il colpo di  possente martello

eccita il desiderio di spargere la furia

 

supino richiama i fantasmi assetati

inalbera la smania d'un nero vessillo.


Id: 31534 Data: 23/03/2015 09:26:08

*

Fatalità

Per una notte intera

ho ingoiato odio 

ho leccato le labbra

ho assaporato fiele

ad occhi stralunati

dimentico del sonno

tra i battiti dell'ansia

incerto lo scorrere

del tempo della noia

aggrappato al solco

di una profonda fatalità.


Id: 31349 Data: 14/03/2015 14:56:38