I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Pur senza te
Sotto un salice possente, il più ombroso del giardino, siede un pensiero quieto. Respira il vento debole di primavera e assapora i fili d'erba bagnata, chini a baciare la terra. Spazia avido verso l'ultimo confine e avvolge l'anima sfumando il fiato in un bacio sbocciato grato. Nasce un bagliore dentro il petto e sussulta un'emozione ardente di pace. Senza cognizione ora è in piedi quel pensiero quieto e brama il volo, pur senza un'ala. Pur senza te. È fiero e vivo. Avanza sui margini di questo foglio bianco. Un giorno lo accoglierai come oggi il salice, che amico, con lui s'accorpa in un pianto di verde, e placa, e consola.
Id: 52836 Data: 28/03/2019 18:20:08
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Lultima carezza
Una notte veglia la fine. L'umano respiro rantola e sguardi amorevoli consunti, sfiniti, arresi restano e aspettano ragion di vita da salutare. Ore scure si allungano e contorte strappano l'alito. Sui muri stucchi di baci di sogni e sorrisi sfioriti. Amore sorregge quell’ultima notte di carezze e lacrime, di perdono e preghiera. In una danza struggente gli occhi negli occhi di chi va e chi resta. E i cuori a brandelli ingoiano respiri, al cielo i volti straziati stracciano nuvole. Stretti tra dita terrene giorni sereni e giorni disperati scivolano via, inarrestabili. Soffice cade l'ultima carezza sui tuoi occhi.
Id: 52782 Data: 24/03/2019 18:54:37
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Cuore di latta
Cuore di latta Sbiadisce il palpito e assomiglia al giorno senza sole. Basta un dettaglio, ora, a pigiare il pulsante -quasi di latta, questo mio cuore- rotolando, rimbomba nel silenzio che dono. Un calcio assestato lo scaraventa lontano. Giunge su sabbia bagnata, inerme rifugio che ingoia il tempo e i suoi mille inganni. Affonda a metà, al pari di conchiglie vuote come gli occhi tuoi. Aspetta l'onda, fresca e briosa che accarezza e invita ad andare lì, dove nel fondo tutto tace. Aspetta il raggio, domani, che si burla di lui come del buio. Ma tanto tornano entrambi.
Id: 52779 Data: 24/03/2019 18:41:54
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Lamore che rimane
Dove va l'amore che rimane? A volte è così tanto che non basta il mare a distillarlo. Non teme i rifiuti, e nemmeno i silenzi, né i tradimenti, né la ragione. Esiste, e batte, e traspare nonostante la violenza degli argini a contenerlo. Lui straripa in mille modi diversi. Il mio è qui. Nei miei occhi. Se li guardassi.
Id: 52749 Data: 23/03/2019 07:38:09
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Un ricordo sfuggito
Un ricciolo impertinente sguscia dal nastro che raccoglie la chioma di ricordi di un tempo steso al sole a giocare con il vento e i suoi profumi. S'affaccia al viso, che abbozza un ghigno indeciso fra tristezza e sorriso. S'increspa l'onda sulla pelle e invade anfratti e piazze di un'anima avvizzita. Tersi gli occhi tremano e un ballo dolce sull'orlo di pizzo del velo che copre i lividi, danzano lenti. Rivivo voci e odori e sapori e reggo a stento il passo di questo cuore sgualcito che nonostante tutto, accelera. Poi, la mano accarezza il ribelle venuto giù da solo e ricompone e acconcia il nuovo giorno. Un lieve colore, discreto sistema l'apparenza, e si va oltre, ancora per un po’.
Id: 52730 Data: 22/03/2019 09:28:48
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