I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Guerrieri
Sono una semplice donna con la conoscenza tatuata nel cuore, appesa al tempo con spessi fili di luce. Non ho rumore nell'anima, intenta come sono,
nel silenzio, a sciogliere gli incantesimi dei maghi cattivi mentre imparo a sorridere di gioia
ogni volta che incontro un guerriero che si toglie l'elmo per mostrare fiducia e rivelare una parte di sé.
Id: 71837 Data: 06/10/2024 01:46:36
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Pensavo fossi luce
Ancora graffi con unghie di pietra e mi laceri il cuore, ancora sputi rabbia sul mio sacrificio e piangi Te, solo Te. Non hai mai pianto Noi ed è un dolore immenso scoprire che non ne sei capace. Eppure ci ho creduto, eppure ci ho sperato, ma era solo il sole alle tue spalle che rendeva grande la tua ombra. E' doloroso scoprire quanto tu sia piccolo e quanto sia forte, ancora, la tua voglia di farmi del male. Non ha senso, ora, che io mi chieda perché pensavo che tu fossi luce...
Id: 71562 Data: 30/07/2024 20:30:31
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La vittoria è sempre mia
Non agisco, eppure nulla resta incompiuto. Non combatto, eppure la vittoria è sempre mia. Serenamente riposo sotto i rami dell'ulivo che ha cent'anni e la serietà del tempo mi cattura mentre contemplo il cielo e i fili d'erba.
Id: 71535 Data: 16/07/2024 18:07:01
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Accenderò cento lampade
Nella fitta oscurità di una notte senza luna il ricordo delle tue parole forma nastri e fiocchi ben annodati, nella mia mente stanca. Mi sento tanto come un viandante che, timoroso dei briganti, cammina con la lanterna nascosta dal mantello. Il tempo che resta è oscuro, quello passato è stato sprecato in chimere travestite da sogni e a nulla serve che io ora lo sappia. Non è piccolo il dolore per la perdita dei sogni ma nulla, nulla posso fare per cambiare le cose. Non dovevo amarti, non dovevo ascoltare. Ora è solo nebbia se cerco di ricordare, è tutto così inconsistente, lacrimoso e oscuro che torno ad essere avida di serenità e dolcezza. Mille legami deliziosi tornano dal passato, ma non uno, nemmeno uno parla di te. Non chiuderò mai le mie porte, ma accenderò cento lampade ogni sera perché il buio, mai per sempre, possa di nuovo far parte della mia vita.
Id: 71186 Data: 10/06/2024 19:32:26
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Quando la punta delle mie ali ti sfiora
Non so come tu canti, né se ignori timidezza e paura. Non so se hai i brividi quando la punta delle mie ali ti sfiora e non ti ho mai visto raccogliere un piccolo fiore, né spogliarti di tutti i tuoi ornamenti. Prima o poi dovrò scoprire se sai ancora, senza sforzo e con leggerezza, tenere limpida e dolce la tua anima. Sai ancora cercare Dio fuori dalle tue meditazioni? Un tempo ne sapevi sentire il canto nell'universo, lo sapevi chiamare, lo cercavi in ogni filo d'erba, in ogni ragnatela, e questa era la tua bellezza. Chissà cosa sogni quando dormi e chissà se ricordi ancora i passi faticosi sul sentiero nelle notti di tempesta o se temi la pioggia. Chissà se hai imparato...
Id: 70974 Data: 18/05/2024 20:42:29
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Il tocco dell’infinito
Il tocco dell'infinito è dentro il mio cuore e vibra sollevando la polvere di questo sentiero che porta nel mio profondo. E' una musica che somiglia ad un inno sacro, a una ninnananna, a un canto di battaglia o al racconto di un sogno. Di vita in vita mi segue, ma non la riconosco mai se non quando si avvicina l'ora di andare, di cambiare tempo e luogo, di abbandonare ogni amore e ogni tramonto. Ed è quando i tramonti diventano dolorosi e le albe quasi sconosciute, che la musica dell'infinito torna a trovarmi. E' fuori dal tempo la sua origine, è fuori da questa terra, lontano da queste stelle che si spostano su ogni orizzonte e sono millenni che osservo e cammino senza mai arrivare dove tutto inizia. Non imparo mai abbastanza nonostante provi da sempre a tenere lontana ogni menzogna, ogni desiderio di corona o di dominio. Mai è abbastanza, mai, ma mi consolano queste note che germogliano da ogni granello di sabbia e che mi rassicurano che ogni volta, ogni volta, l'arrivo alla meta è sempre più vicino.
Id: 70478 Data: 06/04/2024 17:22:23
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Nelle barbe degli gnomi
Ricordo i gabbiani che sfioravano il sole e come il rumore del vento copriva il suono del tempo. Tengo gli occhi fissi al di sopra delle nuvole dove luci di fiamma si rincorrono dall'inizio del mondo perché ancora credo di poter trovare la fabbrica degli arcobaleni. Ancora cerco sentieri di briciole di pane e orme di passeri sulla neve. Ancora cerco abbracci, anche se so che le storie si creano nelle barbe degli gnomi e finiscono in fuochi di streghe lasciando vuoti, baratri profondi, che bisogna imparare a riempire.
Id: 70310 Data: 15/03/2024 22:24:39
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Non ho sonno stanotte
Da tempo c'era troppo rumore e non sentivo più i miei pensieri, ma ora è silenzio e posso di nuovo parlare con me. Nel pozzo, quello antico che ho da sempre nel cuore, sono tornati, limpidi, i cristalli del sale della terra e al tramonto si sente arrivare da ogni parte dell'universo il suono di un piccolo flauto di canna. E' una melodia dolce e potente che allontana le menzogne e la mia anima conosce di nuovo il sollievo. I miei occhi si chiudono perché nulla, assolutamente nulla, mi distragga dall'ascolto della silenziosa canzone perfetta e torno sola, nonostante la folla. Non ho sonno stanotte e sarà una delizia aspettare l'alba in questo mare di ritrovato silenzio.
Id: 70082 Data: 12/02/2024 21:20:58
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Vado verso la luce che non ha notte
Saluterò la luce, quella misera della Terra, quella del sole che illumina solo un piccolo cielo. Andrò a cercare la luce che non ha notte, quella dei colori perfetti, l'oro dell'alba di quello che spero paradiso. La fine del tunnel è vicina, è solo questione di qualche giorno, qualche mese o qualche ora. Andrò via da qui, da questo posto dove non hai saputo amare con dolcezza, dove non hai saputo ascoltare se non la tua rabbia. Non ti vorrò mai più parlare, in nessuna vita mi convincerai a farlo. Quando rinascerò vorrò incontrare solamente chi ha saputo ascoltare i miei silenzi, chi li ha capiti, chi sapeva che quello che importa non è piangere per sé stessi, ma è amare.
Id: 69800 Data: 06/01/2024 17:15:52
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Anche se sei oltre, ti vorrei
Ti vorrei qui, silenzioso come eri sempre, amorevole, dolce come uno sguardo di un bimbo che ha appena rubato i biscotti, amabile e bello come le calle in riva al fiume quel giorno di mille anni fa, Ti vorrei qui, vicino, col maglione blu con i buchi sul gomito e il fazzoletto che ti spuntava sempre dalla tasca dei pantaloni e vorrei quel tuo canticchiare fra una sigaretta e l'altra, mentre mangi con l'anima il profumo dei fiori in quel vasetto sbeccato messo sul camino. Ti vorrei, vorrei quella tua risata che ricorda il gorgoglio di una fonte, vorrei le tue lacrime per un libro, un film, una poesia. Vorrei averti intorno sempre e sempre, e vederti ancora cercare gli occhiali, la penna, la sciarpa, il coltellino che perdevi in continuazione, il quadernetto a quadri dove scrivevi pensieri, emozioni e dolore. Vorrei il tuo sguardo assorto, quel tuo strano modo di annuire, le tue mani che segnavano il ritmo della tua musica sul tavolo, sui mobili, sulla spalliera della sedia e vederti fare colazione, quando imitavi i montanari divorando pane e sogni e osservarti ancora mentre accarezzi quel gatto con gli occhi storti che ti ama alla follia. Vorrei averti, sentirti, vederti. In questo momento della mia vita vorrei solo te, padre. Te solo.
Id: 69746 Data: 29/12/2023 20:24:50
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Fra l’ortica e i narcisi selvatici
Cercami perché sono lì, fra il nulla e l'espressione di Dio, fra il profumo dei giacinti selvatici e le foglie pungenti dell'ortica. Mi sono nascosta per sopravvivere in questo buio che sta sommergendo il mondo, al riparo da chi crede di sapere tutto di me. Io provo a trasformare il cielo nel mio nuovo nido e nelle notti di tempesta cerco, con determinazione, di trovare la forza di non tradire me stessa e la voglia di spazzare via le cianfrusaglie che ancora abitano, nel grande disordine, la mia anima. Cercami, ho voglia di mattino, di sole che sorge da dietro il monte. Sono stanca di contemplare le stelle.
Id: 69614 Data: 09/12/2023 12:06:30
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Era e sarà
Raccolgo i semi del non ti scordar di me, quelli piccoli come pulci, quelli forti come il vento, quelli d'acqua, di verde prato, di memoria antica e silenziosa. Seminerò nelle zolle del tempo che deve venire, perché tu non possa scordare, con l'azzurro-viola dei piccoli petali, le ore passate a parlare, i silenzi, i sospiri, le solitarie albe rosee di sole giovane, il sole a picco sulla valle, i fulmini e quel freddo pungente che arrivava a gennaio a cavallo dei draghi di ghiaccio che ci costringeva davanti al camino rendendo dolci le sere quando aspettavamo la notte e i sogni.
Id: 69571 Data: 01/12/2023 21:11:25
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Scordami, ho da camminare
Scordami, ho da camminare sotto nuvole scure e devo combattere col vento dei brutti momenti. Non far caso agli aquiloni strappati dai fulmini che bucano il cielo, i fulmini della rabbia degli dei riguardano me sola, è solo per me questo momento di guerra con il perfido cane del tempo e so che devo difendermi dai suoi morsi. Lascia che la nebbia del non ricordo mi avvolga e che porti te dove ancora le luci fanno festa, dove io non sono mai stata, dove non sarò mai e dove tu non rischi di incontrarmi. Pensa che tutto quello che capita è solo il suono di un sassolino che rotola giù dalla montagna. Presto arriverà a valle e sarà solo silenzio.
Id: 69511 Data: 21/11/2023 05:46:07
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Io sono
Io sono la prima luce del giorno, la nuvola bianca che arriva da est il maestrale che rotola giù dal monte sulle ginestre spoglie d'autunno. Io sono la coda di volpe al collo della vecchia signora, l'inginocchiatoio donato dal conte Di Miglio che dorme da cent'anni nel bosco. Sono il mostro della storia peggiore, il fumo che sale dall'orto al mattino di un inverno avanzato. Io sono il dolcetto ammuffito, la fragola ancora non nata, il nocciolo sputato lontano. Sono la prima pietra del nuraghe che domina il colle e l'ultima, quella che è rotolata lontano. Sono una roccia, un covo di spie, un rovo con le spine d'acciaio, un chiodo piantato nel muro della tua sfacciata arroganza. E sono la nebbia, un raggio del cerchio infinito di questo strano universo che rotola su se stesso, trascinandomi inesorabile, verso mete che non sono ancora alla portata della mia immaginazione.
Id: 69487 Data: 16/11/2023 21:24:13
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La nostra fragile bellezza
Restami accanto, donami la tua attenzione, l'ascolto e l'abbraccio della sera perché tutto resti fertile prato e il deserto non trovi la strada per espandersi. Lascia che cadano le mura, che gli astri vedano il nostro mondo e invidino le ali dei gabbiani e la piccola fiamma delle lucciole. Lascia che gli dei ci osservino il cuore, che muoiano di invidia per la nostra voglia di sperare, per il nostro desiderio dei domani che ci fa evadere dalla prigionia del tempo. Fai in modo che io e te possiamo liberarci dall'abisso scuro dell'indifferenza e facciamo del mistero il bel miracolo della serenità. E nelle notti brevi, nelle albe di superbo oro raccontami di te, delle tue delusioni e delle tue radici e cerchiamo noi stessi e la nostra fragile bellezza guardando io nei tuoi occhi e tu nei miei. E' solo questo il modo di imparare l'eternità.
Id: 69470 Data: 14/11/2023 20:58:14
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Quando spuntano le ali
Quando arriva la sera i pensieri diventano leggeri come foglie e lascio che scivolino via come fumo d'incenso. Finalmente serena ho di nuovo voglia di scrivere, di intagliare emozioni su un foglio e lasciarle scorrere come fossero formiche alate che sciamano via. Spengo le luci e accendo stelle di candela perchè un piccolo sole colori le ombre e dia voce al silenzio. Finalmente spuntano le mie ali, come ogni sera, belle più di ogni cosa e cadono gli aculei e le scaglie cresciuti nel giorno mentre la penna di diamante appare fra le mie dita e io scrivo e racconto per non morire.
Id: 69451 Data: 10/11/2023 22:44:37
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Nei giardini degli immortali
Quando si apre quel sogno che non è concesso che a pochi, succede che tu ami. E' silenzioso, l'amore. E' muto perché non chiede e ha mani grandi per portare doni. Ti accorgi che le lepri di giada vestite d'abbraccio ti cercano e ti vogliono. Ti si insinua nel cuore, l'amore e ti chiedi com'è che hai vissuto nel gelo e non sai perché, per tanto tempo, hai sopportato la carestia delle carezze. E sorridi perché, nel tuo profondo, momento dopo momento, sbocciano e profumano tutti i fiori dei giardini degli immortali.
Id: 69356 Data: 28/10/2023 12:37:25
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Saremo Silenzio e Parola
Ricorda, mia diletta parte di cuore, ricorda sempre, in ogni attimo della tua vita, il rumore della foglia che cade e la luce del sorriso al risveglio e quando sia dolce creare il giorno. Ricorda, amato d'anima, l'armonia del canto che nasce nell'infinito quando giochiamo sull'altalena per non scordare il dondolio della culla perché la nostra parte bambina non ci sia sconosciuta. Ricorda, mia libera emozione, quanto sia facile trasformarsi in danzatori con le spade e come sia facile ucciderci e uccidere senza il tepore del bello e del buono. Andiamo oltre la stanchezza della riflessione e i nostri misteri non saranno più tali e nulla ci mancherà per essere due bellissimi Alberi del mondo. Le nostre radici sfioreranno la sorgente del sole e saremo, per sempre, Silenzio e Parola.
Id: 69337 Data: 25/10/2023 12:49:49
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Prove Zen
Non agisco, eppure niente resta incompiuto. Non combatto, eppure la vittoria è sempre mia. Serenamente riposo sotto l'albero di ulivo che ha cent'anni e ascolto la musica del tempo che passa mentre contemplo il cielo e i fili d'erba.
Id: 69267 Data: 15/10/2023 23:34:10
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Non mi importa più
Ti guardo con nessuna emozione e mi rassegno al fatto che mai più saremo. Ti osservo con distacco e mi rattrista saperti incapace di capire la nostra storia, il suo senso, la grande opportunità che sarebbe stata. Ti osservo da anni, ma ormai dispero. So che non riuscirò mai a vederti nudo di te, serenamente seduto a sentire dentro di te l'amore per gli altri. Ti vedrò sempre intento ad amarti, incapace di leggere il primo atto della gioia, ma in fondo non mi importa.
Id: 69220 Data: 08/10/2023 21:30:18
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Spremuta di luna calante
Spremuta di luna calante oggi, a colazione. L'ultima falce ha un sapore oscuro, quasi buio, ma quieto, riposante come la penombra. Si possono ancora vedere le stelle brillare fra nuvola e nuvola, mentre i merli iniziano a fischiare, assonnati, e i capolini delle margherite tremolano un poco aspettando il sole. L'umidità della notte che scolora lascia perle di rugiada sulle foglie del mandarino che prende a brillare come un albero di fate e piccole lumache ricamano tracce di bava perlacea fra fili d'erba smeraldo. Tutto brilla di succo di luna in quest'alba che arriva pian piano.
Id: 68498 Data: 16/06/2023 14:43:02
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Negli sbagli e nelle lontananze
Sapessi quante volte, quante, nel fuoco che mirava alla distruzione o nella pioggia che risaliva anzichè scendere, io, stupita e stupida, cercavo nel ricordo il punto d'inizio del percorso e le soste nelle notti buie di mostri, senza mai trovare il modo di fermare il tempo e di provare l'emozione dolce della solitudine. Ora ho imparato, negli sbagli e nelle lontananze, che non ho bisogno dei sogni e del silenzio per intuire, nelle mie nebbie, il senso assoluto della mia esistenza.
Id: 68076 Data: 13/04/2023 21:06:19
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Per loro, ma non per me
Sullo sfondo dell'eterno scorrere danzerò. Sarà solo un breve istante prima che gli altri, tutti gli altri, mi vedano scomparire. Sarò persa per loro, ma non per me.
Id: 66672 Data: 15/09/2022 00:01:32
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Granelli di gioia
Al risveglio dal dolcissimo sonno dell'alba getto via il velo che nasconde il mio essere me stessa e, con l'innocenza di chi ha imparato a giocare con l'anima, chino la fronte, grata per questo buon granello di gioia che il sorriso che nasce in fondo ai tuoi occhi mi regala ogni volta che mi guardi.
Id: 66611 Data: 08/09/2022 18:57:23
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Montagna in miniatura
Raccolta in meditazione, quieta e consapevole, sono un piccolo sasso, una montagna in miniatura sospesa fra cielo e terra Non ho radice, non ho inizio, né luogo dove abitare, ma osservo, immobile, ogni possibile futuro.
Id: 66597 Data: 06/09/2022 16:27:01
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Ho scordato le risposte
Esco, nel buio strano di questa notte, per respirare il cielo e la luce dei lampioni che si riflette sulle nuvole basse cariche di pioggia. Una falena mi sfiora, ma non mi piace che mi tocchi e mi allontano dalla luce. Non ho voglia di nessun contatto, non sopporto nemmeno i miei pensieri. Voglio solo l'abbraccio dell'immensità della notte perché il cuore non reggerebbe nient'altro. Un solo fremito di paura mi potrebbe uccidere, ma non posso morire adesso. Non adesso. Ora io e la profondità della notte dobbiamo parlare. Ci sono tante cose da dire, ho tante domande da fare perché ho scordato le risposte a tutti i miei perché.
Id: 66510 Data: 29/08/2022 03:36:26
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Sino a sotto il cielo
Era un sogno e i ciliegi fiorivano mentre i fauni, leggeri, danzavano. Tutto era bello sino a sotto il cielo o, almeno, fino all'infinito.
Id: 66487 Data: 26/08/2022 15:12:19
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