I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Una specie
Che rumorosa specie sono talune persone: infangano il silenzio con il loro ciancicante delirio.
Id: 282 Data: 04/03/2008
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Nei dolori infilato
I
Io, nei dolori infilato dai dolori straziato i più fini che portano daccapo ri-siedono nel corpo sotto gli stracci, sfilacciano mente e spirito.
II
Nel dolore m’acquatto sincero torno essenziale accartoccio il già scritto zittisco il troppo detto; sarchia lo spirito e ravviva dopo il dolore sono contento.
Arriva da dove c’è gioia, da quello che piace da un cuore innamorato. Come spugna assorbe, prosciuga (in poca acqua nulla si scioglie).
III
Io, al mio cuore-destino legato, devo fare-fare di tutto per allontanarlo dalle sue rotte distorte: torco e ritorco cartine ruoto timoni, raddrizzo il destino.
Id: 144 Data: 22/01/2008
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Deposizione
1
Le stelle oziano fino a cadere nelle loro insistenti pretese che sono laghi, fiumi, mari e tutto ciò ch’è lucente, in cui si riflette il loro candore fino a volersi coprire di sé e nascondere la miseria stellare.
2
Si può scegliere l’arrembaggio (sempre) anche quando l’Oceano ha ingoiato l’amore e ricolmato il vuoto della sua assenza.
3
Domani il fuoco che nella notte ha reso inutili gli astri verrà spento, nel giorno luminoso la Luna deposta, le stelle sconfitte e quel Dio, quel Sole, saranno così invadenti da ridare alle cose l’unico aspetto che hanno.
Id: 140 Data: 18/01/2008
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Passeggiata
Passeggio vicino a te perché non nascondi la gioia ma anzi la gridi, ai viali silenziosi, alle cime dei cipressi e dei platani vola con gli aironi, dalle teste di statue al centro di isole dalle cui acque eternamente emergono cavalli e cavalieri immobili, sempre nella medesima posa, raggelati alla vista del triste approdo che li attende, la solitudine.
Tu sei esattamente quella luce in cui s’immerge il tramonto colorandosi d’ambra, prepari alla quiete il mio cuore affannato. Sei quel sentiero nel bosco che conduce sereno ad una lieta dimora. Sei la notte che amorevole mi abbraccia e mette i pensieri a riposo. Sei quel fuoco che ristora nel freddo inverno che attende la vita. Sei esattamente tutto il mio sapere, i pensieri che mi accompagnano quando decisa sale l’ispirazione dal fondo del cuore. Sei l’eroe che emerge da quel mondo banale che è stato fatto.
Sei sempre certa gioia, quella carezza che mi aspetto dal mondo che solo tu puoi donarmi.
Id: 123 Data: 04/01/2008
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