I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Per dirti sussurrarti di un altro approdo
un altro movente semovente attraente polo
passaporto per porti per altri lontano dietro la porta
a te che sciogli il nodo a te che parti o ti riporti
sulla linea contorta di un verso traverso
che sale e trasporta oltre note già note
sillabe vuote o sale d’aspetto
là da dove si possa transitare oltre
nel sentire vivendo sentimenti
nel vivere sentendo dei viventi
trasmutare a nuovo
trasformarti attraverso aria o fuoco
per mare per globo e in ogni luogo
transitare poiché sei uomo
o lo sei stato o lo sarai tra poco
Noi che di poeti
avevamo bisogno
per vivere e confortarci.
Sarà ora un verso stentato
il calco delle mani
per la polizia di stato
il dire e il dirsi liberi
a dirci quanto resta
alla mezzanotte
dietro le sbarre
le botte e la sottrazione
di ogni parola.
Che si potrebbe
anche perdere la vita.
Necessitando essere
più testimone oculare
che poeta.
Ad Abha – Arabia Saudita
Serata accartocciata e clima accanto
lo scricchiolio di oggetti come su navi in sosta
a bordo nessuna presenza.
Movimenti nella stanza
uno sguardo dalla finestra
l’attesa della mano incavata nell’altra mano
il buio sul soffitto attento
il sangue di oggi e quello che verrà
note a margine e cartoline da
il volume che occupo ristretto a
poi la caduta pesante del buio
dal soffitto
sopra il letto
sul corpo