La tua vita è ritorno.

Dal cobalto del mare

che, benigno, t'accoglie

ogni dì come il primo

quasi un grembo materno

e promette il risveglio

mentre attendi, sospeso

quanto, ancora, non sai.

Da quel letto di cura

microcosmo di dubbio

di tormento e presagio

mentre sei solo un corpo

tra quei camici bianchi

che sollevano vite.

Dal tuo ufficio del giorno

col miraggio di tregua

ai sorrisi di bimbi

all’abbraccio di casa

alle voci festose

a quel capo e quel crine

che tu, soli, conosci.

Dall’estremo saluto

a chi hai amato e non torna

al frammento di storia

quella tua, che scompare

a una parte di te

che mai più rivedrai.

Benedici il ritorno!

Come fosse un fratello

perché quello è il riparo

nelle ore serene

nell’azzurro del cielo

nelle piccole cose

quelle tue, tue soltanto

custodite nel cuore

che raccontano, amiche

chi sei stato davvero.

Agosto 2021)