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Raccolta di poesie di Annarita Di Paolo
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Il Mistero di Te

Il Mistero della Vita

ha inebriato

del profumo di Te

la mia giovane anima

che girovaga

nell’’immensità

dell’Universo

per ritrovare

 il tuo volto,

il tepore delle tue mani,

la profondità del tuo respiro.

Questo silenzio assordante

nella tua consueta dimora

devasta

la mia quiete

e solitaria

sento l’assenza

che si infrange

della tua eterea essenza.

I nostri teneri abbracci

volano

nel gelido vento

in cerca

di una nuova dimensione

che annulli

il tempo e lo spazio.

Sei il mio eterno pensiero…

Le tue lacrime

nel giorno

in cui mi lasciasti

rivivono nella mie…

la tua umiltà

è parte del mio umano spirito…

Il nostro Amore

è limpido come

il cielo di giugno

che scegliesti

per rendere omaggio

al Creato.

Sono qui.

in una stanza

che rievoca

nel mio cuore

la dolcezza del tuo essere,

del mio essere…

il semplice e profondo

Mistero di Te…


Id: 19073 Data: 07/02/2013 19:36:21

*

Artista

Angoscioso

Risveglio della Natura.

Trepidante

Istante della notturna

Sensibilità.

Temeraria,

Aspirata Armonia.


Id: 11010 Data: 11/11/2011 12:55:06

*

L’eclissi

Dell’acqua

il respiro

avvolge

l’aureo tramonto…

Si protrae

il silenzio

nella fatale

eclissi

dell’Amore.



Id: 11009 Data: 11/11/2011 12:48:51

*

Un albero

S’annida

in un remoto angolo

dell’Immensità celeste

la semplicità

di una lignea suppellettile

che offre

i suoi servigi

agli umani desii.

La vitale linfa

permea di sé

una stanza

che accoglie

sorrisi

senza età.

Sempiterni respiri

sussurrano

le memorie

di edenici paesaggi.

Il Kagan

si unisce

all’orizzonte

con le sue ali dorate

che sfiorano

la fresca edera

sulle vette

delle montagne

e si posano lì.

Sul ligneo corpo

che accoglie

le nostre spoglie mortali

come una madre

accoglie

tra le sue braccia

il suo tenero bambino.

Ed é infinto Amore.

Un albero

ci fa assaporare

emozioni

che l’umano linguaggio

non riesce a spiegare.

Dona

alle sottili membra

il profumo della vita.

Nelle serate d’inverno

si denuda

per proteggere

i nostri volti

dalla soffice neve

che cade

lentamente

sui prati,

per poi

rinvigorire

i nostri sensi

in estate

con la sua verde chioma.

E i suoi fiori

rincorrono

l’allegria

degli aquiloni,

i suoi frutti

colorano

l’arcobaleno

con il loro dolce sapore.

Un tempio

che non conosce

tramonto.

Un’anima

che esala

vitalità.

 

 


Id: 10439 Data: 12/10/2011 14:43:25

*

Madre Povertà

Madre Povertà
racconta
ai suoi figli
le gesta della Ricchezza
mentre culla
con il suo verde manto
le loro fragili membra.
Un passante
volge lo sguardo
oltre i confini dell’Infinito
che con le sue lacrime
bagna
i loro invisibili abiti.
Sei lì, Madre.
E mi tendi la mano
per donarmi
l’Immensità
del tuo Essere.
Per sfiorare
la mia giovane anima
con un petalo di cristallo
e rendermi viva.
Non hai manti purpurei.
Non hai diademi brillanti.
Ma la tua voce
è risonanza d’Infinito
che rimembra
al nostro leggiadro Spirito
la dolce verità
che siamo tutti
atomi inscindibili
dell’Universo.

Annarita Di Paolo



Id: 10437 Data: 12/10/2011 13:42:41