I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Cunegonda (e Candido)
La donna, come il gatto, ha sette vite, e la settima, a volte, è destinata, quando le altre sono ormai perite, a chi già in prima ben l'avrebbe amata se in un buon porto fossero finite le iniziative che per la pregiata donzella erano state un giorno ordite, ma cancellate dalla sorte ingrata. Quel Candido che non poté ottenere di Cunegonda nella prima vita i favori, riesce a rivedere in settima sua preda tanto ambita: alle altre vite sa soprassedere, e gode di sua bella pur sfiorita.
Id: 55837 Data: 21/12/2019 13:45:58
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Sempiterno potere di seduzione
Il potere fortissimo che eserciti su di me ancora, dopo cinquant'anni, ha del miracoloso. Mille eserciti passarono su storie del passato, radendo al suolo tante costruzioni d'amor fragili e vane. Non rimane che prender atto di quel tuo potere unico, forte, intenso e sempiterno.
Id: 55135 Data: 27/10/2019 18:09:22
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Sonetto continuo (A Carla Vercelli)
Nasce una donna per donare amore, anche se non ha grande intelligenza, ed esso basta a un po' scaldare il cuore di uomini di semplice coscienza. Però, per aumentare quel calore, non guasta una pur minima parvenza di grazia, che ogni uomo intenditore avverte come utile presenza. Quelle due doti innalzano il valore di una donna soltanto a sufficienza e, se l'uomo desidera maggiore soddisfazione, e mostra conoscenza, guarda alle poche, rare gran signore padrone sia di arte che di scienza.
Id: 55064 Data: 22/10/2019 20:05:05
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Consistente inconsistenza
A volte ho l'impressione che sia sogno soltanto la lunghissima presenza di te dentro il mio cuore, che l'assenza dell'immagine tua non concepisce; è sogno nato in tempi ben remoti, quando un ragazzo, nell'adolescenza, cercava, assai caparbio, una parvenza del bello, e di grazia testimone. E' un bene forse quando non si trova il surrogato della quintessenza di un'altra vita, la reminiscenza di un mondo lontanissimo e ideale, per meglio prepararsi all'immersione in ciò ch'è soprattutto l'esistenza, quella che ben gradisce stare senza astratte idee di cose non concrete. Ma, pur se rinascessi mille volte, io mai mi sottrarrei a quell'esperienza che m'ha dato e mi dà l'inconsistenza preziosa di ciò che davvero vale.
Id: 54982 Data: 15/10/2019 17:57:59
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Talvolta un dubbio mi sfiora (Una satira)
Dei poeti ben spesso per ermetici vengono presi, ché le loro frasi, con andamenti bruschi ed asimmetrici, sconvolgono di lingua tante basi. Ciò che intendono dire appare oscuro, ed invano si sforza di trovare la mente un senso, il nocciolo più duro di quello ch'essi vogliono illustrare. (Di solito si tratta di grandiosi eroi che fanno dei sublimi passi, ma talvolta potrebbero ingloriosi conoscitori esser di sintassi! )
Id: 54761 Data: 22/09/2019 11:56:20
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Gatto
Io sono Gatto per quell'orientale zodiaco che cinese vien chiamato, ed agli altri non faccio mai del male se non sono oltremodo provocato. Io, come quello splendido animale, amo un ambiente alquanto rilassato: tranquillità, dolcezza e un personale stato di grazia sempre ho ricercato. Per questo, forse, in modo naturale alla poesia mi sono dedicato, per ben cullarmi nella congeniale caccia ad un mondo armonico e felpato.
Id: 54139 Data: 14/07/2019 09:08:42
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Il poeta e la (bella) matematica
M'innamorai di bella matematica, e pura (nella materia, intendo) , in un lontano tempo, senza saper perché. Poi, riflettendo, giunsi a conclusione sicura: c'è poca differenza tra teoremi ideare e scrivere dei versi. Ad entrambi appartiene la bellezza sublime di ricerca di ciò che perfetto apparire può alla mente dell'uomo. Purezza di parole, oppur di numeri, da sempre cerca l'umanità, e l'uscita dal carcere dell'animalità.
Id: 53949 Data: 28/06/2019 12:48:15
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Il poeta e la (bella) matematica
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