I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Lina
Era giovane e bella di forte personalità. Ora siamo invecchiati anche se lei con qualche forza in più. Alla fine del logorante viaggio ci aspetta il Nulla che ogni pena acquieterà. (novembre 2020)
Id: 61366 Data: 15/12/2020 18:14:48
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Ricordo
Quando vivevi il principale assillo era il trapassar del tempo e quando tutto è finito di te è rimasto il ricordo del breve volo di una tenera farfalla. (novembre 2020)
Id: 61364 Data: 15/12/2020 18:09:48
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Nuvole
Nuvole dense cariche di pioggia vagano nel cielo bigio a immagine di un mondo disunito perennemente in ansia per ombre oscure minacciose. (giugno 2020)
Id: 60561 Data: 12/10/2020 10:22:38
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Natura increata, e creatrice
Senza un senso in un prato verde sboccia un fiore colorato. Un arbusto forte e snello cresce senza un senso in una fertile pianura. Similmente dal ventre di una donna nasce senza un senso un essere umano. (luglio 2020)
Id: 60036 Data: 02/09/2020 18:12:41
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La vita continua
I vasi di gerani sul davanzale sono ricomparsi. In ricordo della madre la figlia ne cura la fioritura e li protegge dalle intemperie. (giugno 2020)
Id: 59402 Data: 10/07/2020 15:15:26
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Il fiore della magnolia
Della magnolia il fiore è il più effimero. Sboccia luminoso nel suo candore e il giorno dopo alla sua vita breve si arrende già. (giugno 2020)
Id: 59401 Data: 10/07/2020 15:12:07
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Rimpianto
Alla solita stagione non l’ho più vista esporre sul davanzale i suoi vasi di gerani multicolori. Un senso di vuoto mi ha preso allora. Se n’è andata troppo presto. Sarà difficile per chi l’ha amata o solo conosciuta sopportare un’assenza così dolorosa. (giugno 2020)
Id: 59400 Data: 10/07/2020 14:56:07
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Il gatto
Sornione. Astuto. Quando trova chi gli promette un po’ di cibo ogni giorno e gli fa le coccole e gli offre un riparo sicuro allora prende alloggio ma non smette di vagabondare per tendere agguati ai topi impauriti. A sua difesa facilmente si rifugia sugli alberi. Senza pavoneggiarsi sa camminare agevolmente anche sulle superfici alte e strette. D’innata dignità quando avverte l’avvicinarsi della fine silenziosamente si allontana da casa e in luogo solitario esala in pace l’ultimo respiro. (aprile 2020)
Id: 59007 Data: 11/06/2020 12:25:34
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Vecchiezza
Quant’è lontana giovinezza. Ora del doman si ha certezza. (marzo 2020)
Id: 57546 Data: 22/03/2020 09:25:48
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Senza rimpianti
Sogni illusioni speranze illanguidiscono al crepuscolo per dissolversi poi senza rimpianti all’approssimarsi della notte. (ottobre 2019)
Id: 57132 Data: 02/03/2020 00:41:34
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Il tramonto
Il tramonto all’orizzonte diffonde i suoi ultimi colorati riflessi prima del temporaneo transito ad altri lidi dell’astro dorato. Similmente alla fine dell’erto cammino approdano a desolate spiagge per un tempo però infinito gli esseri umani. (novembre 2019)
Id: 56289 Data: 23/01/2020 18:24:04
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In vecchiaia
In vecchiaia come un fortino assediato rimane quasi esclusivamente la casa. Le ultime sentinelle rimaste a difesa mostrano segni di cedimento. Si offusca lentamente l’orizzonte e si intravede il nulla che avanza. (novembre 2019)
Id: 56025 Data: 08/01/2020 16:00:39
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L’amicizia
E’ il più delicato e misterioso di tutti i sentimenti. E’ un bene prezioso e raro. L’amicizia non è la relazione virtuale od occasionale di breve durata. L’amicizia che allevia la fatica di vivere è l’attrazione di sensibilità affini e non si estingue mai. (settembre 2019)
Id: 55969 Data: 03/01/2020 09:45:34
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Si fa sera
Lentamente si fa sera e pietosa sopravviene la notte che allo sguardo esclude le tantissime ingiustizie e le inammissibili disuguaglianze vergognosamente diffuse su tutto il pianeta. (settembre 2019)
Id: 55016 Data: 18/10/2019 18:16:32
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A conclusione ...
Quello che ho fatto e scritto lascerà forse in pochi un breve ricordo di me. Del mio corpo resterà invece solo una carcassa ingombrante da incassare in fretta secondo tradizione dentro a un muro a imputridire. Oh, no! Meglio restituire alla natura i resti del fuoco purificatore. (aprile 2019)
Id: 54295 Data: 30/07/2019 18:22:17
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Anche la casa ha un’anima
Stava lì alta su tre piani scolorita e depressa. Fece il broncio lamentandosi forte. Gli inquilini commossi per tanta afflizione la rivestirono di un fulgente abito giallo. Ora si mostra orgogliosa di tanto splendore e sorride felice ai vicini curiosi. (giugno 2019)
Id: 54167 Data: 16/07/2019 11:02:40
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Un dolce sonno
Un pomeriggio stanco a mezz’aria mi sono addormentato prima di toccare il cuscino. E’ stata un’ora di riposo in cui il mondo ha fatto a meno di me. Ed io non ho avuto nostalgia del mondo. Ah! Fosse così dolce anche il sonno che mi coglierà per sempre nell’ultima mia giornata! (aprile 2019)
Id: 53897 Data: 23/06/2019 09:58:02
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Politeismo o monoteismo?
Con il politeismo il mondo della fantasia era più ricco. Erano come noi gli dei. Ognuno prigioniero delle sue passioni. Così Leda la dea subdolamente fu posseduta dal Cigno sotto le cui sembianze si celava il re degli dei. Con il monoteismo anzi con i tre monoteismi la vita è stata semplificata dovendo adorare un solo Dio senza rischi di abusi sessuali in cielo. Ma non fu come sembra un mondo migliore. I maschi nella loro stupidità cominciarono a combattersi volendo ogni monoteismo l’esclusività dell’unico Dio immaginato. Da allora è successo di tutto conflitti religiosi cruenti intolleranze dogmatismo repressione del libero pensiero e chi più ne ha più ne metta. Dobbiamo rimpiangere il più fantasioso politeismo antico? (marzo 2019)
Id: 53341 Data: 08/05/2019 10:28:08
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Primavera
Annunciatrice di vita nuova sempre gradita torna primavera. Di un verde intenso si colorano i campi erbosi. Timide gemme si mostrano sugli alberi silenti. Voli gioiosi animano il limpido cielo e agli amori invita i giovani inesperti l’esaltante natura. (aprile 2019)
Id: 53189 Data: 26/04/2019 09:48:11
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Un dono
Per compensarci della dura fatica di vivere la natura ci dona l’intelligenza pratica e l’indole pacifica delle donne. (dicembre 2018)
Id: 52459 Data: 01/03/2019 10:05:18
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Un altro giorno
Clemente è stata la notte. Un raggio di luce si mostra dalla persiana socchiusa. Un altro giorno si è illuminato per noi. Le solite piccole cose quotidiane un pensiero fermato sulla carta l’ascolto di tante voci dal mondo daranno ancora un senso alla nostra giornata fino a quando il sole per noi più non splenderà. (dicembre 2018)
Id: 52150 Data: 06/02/2019 18:00:18
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La cattiveria
Nascosta e silente sta la cattiveria in ogni essere umano. Quando si mostra è sempre colpa di altri. In realtà è il bisogno di dare respiro al corpo gravato da una troppo lunga apparente bontà. Ricacciata dopo uno sfogo negli antri oscuri dell’animo riesplode alla prossima occasione con la sua consueta vitalità. (gennaio 2019)
Id: 52085 Data: 30/01/2019 18:31:18
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Con una rosa in mano
Uomini, dove siete! Ne ho visti pochi finora ai cortei delle donne che nelle vie delle città protestavano contro le violenze e le discriminazioni di cui sono vittime. Non basta restarsene ai lati della strada o esprimere una generica solidarietà che lascerà le cose come stanno. In strada uomini in strada bisogna andare da soli tante volte con una rosa in mano per impegnarsi al rispetto delle donne ornamento del mondo e alla difesa del loro diritto di esprimere senza ostacoli in tutti campi il loro valore. (dicembre 2018)
Id: 51881 Data: 16/01/2019 16:38:55
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Il pranzo di Natale
Allegria! Abbuffiamoci! Oggi è il giorno di Natale! Abbuffiamoci! A ogni nostro boccone muore un bimbo nel mondo per fame! Ma noi abbiamo fatto il nostro dovere! Abbiamo donato due euro alle Associazioni di Volontariato perché si prendano cura dei bambini sfortunati! Oggi si fa festa! Abbuffiamoci! Non importa che la presunta nascita di Gesù sia solo un pretesto. Abbuffiamoci! Auguri a tutti anche a chi abbiamo incontrato cento volte senza volgergli uno sguardo! Allegria! Abbuffiamoci! La farsa dura fino a sera! Abbuffiamoci! Allegria! Allegria! (25 dicembre 2018)
Id: 51650 Data: 25/12/2018 10:47:27
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Madre e matrigna
Oh Natura, madre di tutte le creature! Quando ti mostri al mattino splendida ai raggi del sole il cuore s’illude che la vita sia un facile percorso e una promessa di lunga felicità. Ma presto appare una realtà diversa. Le infinite malattie e le altre inevitabili disgrazie l’invidia che rode chi vede le tantissime disuguaglianze sociali ed economiche il potere arbitrario o mal gestito che genera odio in chi ne è soggetto il progressivo decadimento del corpo e moltissime altre ragioni svelano presto l’inganno. Dopo averli colpevolmente illusi mostri l’altra tua faccia di matrigna e di tantissimi ingenui tuoi viandanti ogni giorno ti liberi senza badare all’età per fare posto a chi si affaccia alla vita e non dovrà aspettare molto tempo per avere un amaro identico disinganno. (settembre 2018)
Id: 51488 Data: 06/12/2018 11:52:27
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Ricorrente pensiero
Sul far della sera sul poggiolo di casa tua mi vedevi arrivare e contenta ti ritiravi e mi aspettatavi sulla consueta poltrona. Mi raccontavi spesso di te del tuo incredibile viaggio in una terra lontana per stare vicino giovane madre a chi ti era stato strappato ed esiliato al confino fascista. Per gli stenti subiti mio padre presto ci privò del suo affetto ma tu sei resistita a lungo con i figli tuoi intorno. Venne il momento in cui la natura volle recidere un fiore prezioso. Lasciandoci più volte mi chiamasti per nome implorandomi di ‘fare qualcosa’. e ancora oggi mi turba il ricorrente pensiero che quell’implorazione non fosse del tutto incosciente. (settembre 2018)
Id: 51075 Data: 29/10/2018 16:54:19
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Quando il cielo si oscura
Sotto il cielo plumbeo volano in pochi i più coraggiosi. Gli altri stanno acquattati in trepida attesa nei loro nidi in cima agli alberi frondosi. La luce ridotta li agita tutti e tra loro si toccano per farsi coraggio. Un sentore di cataclisma li fa palpitare. Pare che la terra si sia rivestita di scuro per un suo imperscrutabile cruccio. Ma ad un tratto li rincuora uno squarcio di azzurro comparso all’orizzonte e dai nidi tutt’intorno si levano canti festosi. (luglio 2018)
Id: 50995 Data: 23/10/2018 12:10:52
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Natura crudele
Nato con una grave malattia sconosciuta inguaribile. Nessun medico sa indicare una cura e la sua vita é appesa a un filo. I genitori disperati ottengono la solidarietà di tutti ma restano soli nel loro dolore. Un giorno prima felici in lieta attesa ora colpiti da una natura crudele e lottano invano contro un male che li ha annichiliti. (17 luglio 2017)
Id: 50513 Data: 11/09/2018 15:49:57
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Un lampo di luce
Nel trascorrere infinito del tempo ogni vita umana è un lampo di luce che rapidamente si spegne mentre tutt’intorno brillano o si spengono senza lasciare traccia di sé tanti altri effimeri bagliori. (giugno 2018)
Id: 49668 Data: 11/07/2018 15:22:42
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Piccola eredità
Quando la natura avrà steso sul mio corpo il silenzio dell’ultimo addio di me non resterà che un flebile ricordo ma quello che ho scritto se sarà letto anche solo per curiosità forse potrà aiutare qualcuno ad aprire un nuovo piccolo squarcio di luce dentro di sé. (aprile 2018)
Id: 48995 Data: 23/05/2018 11:58:46
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Alla fine
Alla fine non avrò rimpianti perché so che tutto sarà come prima. (luglio 2017)
Id: 48803 Data: 10/05/2018 12:02:30
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Sofferenza
Sofferenza! Sofferenza! Sofferenza! In ogni angolo del pianeta c’è sofferenza. Di singoli di gruppi famigliari di collettività più vaste. Siamo in balia della natura! E a poco o a niente è servita la secolare laboriosità degli esseri umani. Nella disperazione tanti si appellano al cielo ma il cielo è vuoto. Non resta che la rassegnazione. Soffrire è il nostro destino. O nel fisico o nell’animo. Barlumi di benessere o di apparente felicità ci danno coraggio per continuare in questa impari lotta. Una sola cosa ci dona la natura. Il silenzio senza fine. (aprile 2018)
Id: 48408 Data: 10/04/2018 16:26:38
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Natura crudele
Nato con una grave malattia sconosciuta inguaribile. Nessun medico sa indicare una cura e la sua vita é appesa a un filo. I genitori disperati ottengono la solidarietà di tutti ma restano soli nel loro dolore. Un giorno prima felici in lieta attesa ora colpiti da una natura crudele e lottano invano contro un male che li ha annichiliti. (luglio 2017)
Id: 48050 Data: 21/03/2018 11:15:12
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Un pomeriggio
Seduto in terrazza un pomeriggio guardavo con meraviglia la mia magnolia selvaggia e dietro di me sulla strada che porta all’ospedale sentivo incessante scorrere il traffico veloce e assordante e pensavo come sarebbe bello ammirare la mia magnolia e le altre piante intorno senza rumori in riposante silenzio. (30 marzo 2017)
Id: 44362 Data: 25/09/2017 12:44:41
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Le zanzare
Un tempo d’estate nelle notti insonni e silenziose le sentivi arrivare ronzando con la loro lancia in resta e quando planavano sul tuo viso partiva la tua mano zanzaricida. La schivavano quasi sempre e a te restava soltanto il segno della botta. Comunque correvano un pericolo. Ma successivamente in un congresso internazionale le colleghe a maggioranza decisero di mutare la loro natura. Le più estremiste si fecero subito silenziose e invisibili ma quasi tutte poi le imitarono. Ora ti pungono senza segnali e se la ridono divertite. (agosto 2016)
Id: 44260 Data: 17/09/2017 16:22:59
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Un abbraccio
Quando amici e conoscenti noteranno la mia assenza non mi cerchino nel silenzio lugubre di un cimitero impietoso. Le mie ceneri saranno state affidate alla corrente di un grande fiume perché si diffondano nei vasti mari aperti a simboleggiare un abbraccio fraterno a donne e uomini di tutto il pianeta che giorno dopo giorno contro i seminatori di discordia e di morte operano per rendere il viaggio dei viandanti di oggi e di domani meno faticoso. (maggio 2017)
Id: 44154 Data: 11/09/2017 10:07:16
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Ad un’adolescente
In tanta luce di bellezza l’occhio è ancora incerto. Non sa, non vede. Percepisce, ma confusamente. Eppure l’attende la stagione più bella. Allora, il tuo occhio brillerà. Sarà come se la rosa si mostrasse nel massimo splendore. Carpe diem. Ma non t’illudere! Cresceranno i tuoi interessi i tuoi affetti ma anche le prime ansie e incertezze. Potrai dare il meglio di te ma intanto l’età inesorabilmente crescerà e a poco a poco ti si mostreranno dell’umana progenie anche le tante infamie e gli inganni. (aprile 2017)
Id: 43972 Data: 29/08/2017 11:57:24
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Usanza crudele
Oh Natura! Tu mi ridurrai a carcassa rigida e fredda e gli esseri umani dissennati vorrebbero destinarla secondo un’usanza crudele a cibo dei vermi. I miei familiari rispetteranno così spero la mia volontà. Il mio corpo ormai inutile affideranno alle fiamme ardenti e purificatrici e le mie ceneri sparse intorno echeggeranno nel mondo la mia conquistata libertà. (febbraio 2017)
Id: 41826 Data: 06/03/2017 18:07:00
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Analogie
[da: "Versi ... senza pretese"] Sul muricciolo vanno incessantemente nelle due direzioni le formiche. Incontrandosi per lo più si ignorano. Talvolta si toccano o si uniscono in un amplesso fugace senza sapere il perché. Similmente sull’ampia crosta terrestre si incrociano in ogni direzione gli esseri umani. Per lo più si ignorano talvolta si salutano spesso si amano senza domandarsi il perché o se lo fanno si danno spesso risposte bislacche. (giugno 2016)
Id: 41135 Data: 21/01/2017 09:17:11
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Senza illusioni
[da: "Versi ... senza pretese"] Senza illusioni su una vita futura penso alla morte con animo quieto. Le chiedo soltanto quando verrà di esser pietosa e di affidarmi senza troppo soffrire all’eterno silenzio. (settembre 2013)
Id: 39658 Data: 06/10/2016 15:56:56
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Terremoto di Amatrice
[da: "Versi ... senza pretese] Madre ci sei ma come una crudel matrigna nel sonno i tuoi figli impietosamente hai trucidato. Accogliente e ridente Amatrice i suoi giorni trascorreva operosa ma tu in un istante di tante creature innocenti hai spento sogni e futuro. Sembra un dono la vita che dai ma è solo inganno. Te lo riprendi quando vuoi in modi diversi ma il più efferato è sottrarlo senza preavviso per i tuoi imprevedibili cattivi umori. Aspro e lungo sarà il conflitto. Tu con la tua forza bruta. I viandanti del pianeta con l’arma dell’intelligenza e della responsabilità. (settembre 2016)
Id: 39378 Data: 15/09/2016 10:59:04
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Da un interno
[da: "Versi .. senza pretese"] La luce dei lampioni si frange guardata attraverso le tende rigate della mia stanza silenziosa. Non è più il mondo reale. E’ uno spazio ricreato dalla fantasia soffuso di intermittenze luccicanti sullo sfondo nero del cielo con omini ridicoli in cerca di felicità. (aprile 2014)
Id: 39212 Data: 03/09/2016 15:28:43
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Mattino di primavera
[da: "Versi ... senza pretese"] Quando s’illumina il giorno e il sole dipinge le cose io odoro la fresca fragranza dei fiori e vedo che tutto è colore smagliante nel limpido amor della vita. (marzo 1957)
Id: 38866 Data: 02/08/2016 18:45:45
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Il Maschio
[da: "Versi ... senza pretese] Davanti allo specchio si guarda estasiato e sorride per tanta abbondanza. Poco fa era lì afflosciato or si erge sovrano maestoso. E’ bastato un pensiero voglioso e nella scura foresta è sbocciato uno splendido fiore. Se ne vanta ad ogni occasione con l’amica che immagina pronta a riverire cotanta potenza. Non sa il poveretto che alla donna non serve granché quel narciso peloso e che il solo titillar del suo bene nascosto vale mille al cospetto del mostro. (aprile 2014)
Id: 38672 Data: 17/07/2016 11:00:40
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Su me stesso
[da: "Versi ... senza pretese"] Ogni mattina riparte la giostra per gli ultimi giri. Quando la luce diurna è ormai certa lascio il letto non sempre ospitale. Guardo la posta in arrivo e scarto all’istante le mail spazzatura. Ne restano poche a ricordarmi gli impegni residui da quando ho lasciato dopo quattro decenni la presidenza dell’avlt. Poi mi aggiorno sui fatti e sugli umori del mondo leggendo online qualche giornale. Alla fine mi appresto a sbrigare le piccole cose che avere famiglia comporta. Il resto del tempo è tutto per me. La lettura e l’ascolto di voci diverse fanno nascere emozioni e pensieri cui do forma in versi o aforismi o in brevi racconti. Con che scopo? Lasciare il ricordo modesto di una vita non del tutto sprecata quando la giostra non girerà più. (febbraio 2015)
Id: 37786 Data: 16/05/2016 15:48:29
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La notte
[da: "Versi ... senza pretese"] Lentamente si spegne il globo solare. Tutt’intorno si attenua la luce del giorno. Della notte ritorna il timore del buio che nasconde alla vista la meta finale. Meglio guardarla in faccia che sopportar la pietà dell’ingrata natura. (marzo 2014)
Id: 37320 Data: 13/04/2016 09:28:30
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Il grande fiume Po
[da: "Versi ... senza pretese"] Si muove lento maestoso attratto dal mare. Accarezza le sponde crogiolandosi al sole. Tiepido è il giorno il cielo sereno. La gente lo ammira come sempre incantata. Ma quando tutto s’abbuia con nuvole piene di pioggia e il vento sibila forte le onde s’ingrossano e sbattono le barche ormeggiate. Allora nessuno è tranquillo.
Già a metà Novecento aveva tradito la terra polesana. La pioggia caduta abbondante a monte ne aveva aumentato la regolare portata. Il fiume in piena sfidava gli argini alti sui fianchi. Ma un’ondata inattesa rompendo ogni difesa aveva allagato con imprevedibili vortici la circostante pianura. Erano stati giorni tremendi le case allagate il bestiame disperso la gente sui tetti in attesa d’aiuto. Ingenti danni alle cose i raccolti distrutti una distesa d’acqua uniforme e tanta paura.
Rialzate le barriere e rese più forti nuovo amore esplose per tanto splendore.
Ora il fiume placido si finge domato ma è sempre in agguato.
(maggio 2014)
Id: 36422 Data: 20/02/2016 15:03:19
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Amore
[da: "Versi ... senza pretese"] Lungo il viale di platani maestosi, nell’umida nebbia serale, io le chiedo il suo nome e l’età. La bocca sorride e gli occhi mi guardano vivi. Mi stringe nel suo il mio braccio leggero, la mano mi sfiora la mano. Mi perdo nella calda umanità delle sue nere pupille in un’estasi di vita e d’amore. (marzo 1957)
Id: 36360 Data: 15/02/2016 09:40:50
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L’eretico
[da: "Versi ... senza pretese"] Si chiamava Riccardo e di cognom Perucolo il periglioso eretico di Coneglian pittore. Così ben fece nostra santa romana chiesa ad abbrusciarlo vivo con l’infamante accusa d’essere amico del traditor Lutero. ( aprile 2014)
Id: 36345 Data: 14/02/2016 10:04:21
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A mio padre
[da: "Versi ... senza pretese"] Mille giorni da quando sorridente tra le atroci torture di un male ingeneroso a me spettatore atterrito nel silenzio cupo dei tuoi giorni ingrati a me chiedevi con trepido affanno il perché del nostro ultimo amore. Mille giorni d’ascesa e di tormento nel tuo nome puro e nel ricordo lucido della tua umana fede. Mille giorni ore infinite istanti interminabili. Ma tu sei qui al mio fianco fiero come lo eri in vita e negli occhi tuoi scintillanti io specchio riconoscendomi il mio passato e il mio presente e intravedo il mio futuro. Mille giorni sono passati. Giorni nuovi più chiari ma tu non ne vedi la luce. Non importa. in me tu vivi. Una vita eterna se anch’io nel tuo ricordo lascerò a qualcuno il ricordo di me. (settembre 1960)
Id: 36313 Data: 12/02/2016 16:57:40
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La morte
[da: "Versi senz pretese"] Silenzio rotto dal compianto vano. (dicembre 1956)
Id: 36249 Data: 09/02/2016 08:55:23
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La vita
[da: "Versi ... senza pretese"] Come rami sbattuti da tempestosi flutti montiamo sulla cresta dell’onda a mirare luminosi orizzonti per poi inabissarci nei fondi marini. In questa altalena di slanci e riflussi si dipana la nostra esistenza ed è vano cercare conforto in avvilenti menzogne. (agosto 2012)
Id: 36197 Data: 05/02/2016 16:36:30
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Il vento
[da: "Versi ... senza pretese"] Il vento sulle tremule foglie si annuncia leggero. Si ritrae poi ricomincia a farsi sentire. E’ incerto non sa cosa fare. Vorrebbe tacere ma un impulso di morte lo spinge a restare. Le foglie sorprese ripiglian a tremare. Non sanno le foglie che il vento ha voglia di farsi ammirare. Una forza interiore lo agita sempre più forte. Le foglie anche se folte non lo sanno frenare e docili si arrendono al suo brutale infuriare. Non solo le foglie ma l’intera natura è sconvolta dal suo progredire. Non risparmia più nulla il vento crudele e come castello di carta crolla tutto al suo violento passare. In fin la natura si trova stremata quando il vento si placa. (agosto 2013)
Id: 36142 Data: 01/02/2016 12:06:28
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Sera d’estate
[da: "Versi ... senza pretese"] Ridesta s’è in cielo la luna e irraggia di luce serena le case gli orti le vie. Il silenzio trafigge le cose. Dall’umo traspira un calore di vita che lento s’inalza nel cielo d’opale a baciare le stelle.
(ottobre 1956)
Id: 36121 Data: 31/01/2016 19:41:47
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Giorno verrà
[da: "Versi ... senza pretese"] Giorno verrà in cui a tutti sarà chiaro d’essere soltanto il frutto d’una inconsapevole Natura e ognuno vedrà in ogni altro viandante se stesso. (agosto 2015)
Id: 35944 Data: 23/01/2016 09:07:21
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