I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Anime senza volto
Anime senza volto
Siamo anime senza volto vaghiamo nell'etere uniti da parole che galleggiano lievi. Non posso che offrirti un'antica immagine, gli angeli non hanno corpo solo battiti d'ala silenziosi per sfiorarti .. Sarò la luce se vorrai o le tenebre più scure per avvolgere i tuoi sogni. All'alba sarò rugiada o l'onda che porterà via i tuoi affanni. Sono solo fantasia niente più di questo ...
Angelo Azzurro
Id: 30614 Data: 17/02/2015 21:58:32
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Pensiero di donna
Il suo corpo,
la sua mente
anelano a sbocciare
in un frutto maturo.
Sente dentro di sé
l'atavica e irrefrenabile
propensione alla procreazione.
Quel desiderio
che parte
dal plesso solare
e s'irradia a tutto il grembo,
quasi a voler
raccogliere la nuova vita
a partire già dall'idea
estemporaneamente...
L'uomo suo trae
carnale soddisfazione
rincorrendo il di lei piacere .
Lei arriva all'apice
al pensiero dell'antica
Inusita speranza
della continuazione.
Dopo anni
di addormentati sensi,
volendo forse dare
un senso più concreto
al suo essere
desidera mescolare
i geni suoi
a quelli dell'amato
al quale vuole donare
un proseguio meritato.
Id: 30573 Data: 16/02/2015 17:50:38
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Mi manchi ...
Mi manchi ...
Mi mancano quelle stanze fatte di niente quel bacio del mattino per dire io ci sono ... la pelle nuda ad abbracciar lenzuola stropicciate quel tempo che dilatavamo insieme ... ogni respiro e ogni sorriso che ti ho rubato ogni centimetro di te che ho amato ... I tuoi occhi che hanno cercato ed i miei che hanno risposto. Mi manchi tu nei nostri nuovi anni ... e tutte queste assenze che hanno cementato il presente ...
Id: 30558 Data: 15/02/2015 18:56:23
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Portovenere
Portovenere
Le antiche pietre scalfite dal tempo dai passaggi secolari, il mare che ruggisce e ne inghiotte le basi. Odore di alghe profumo di storia, tra le ombre di antiche vestali Il tuo sorriso evanescente scompare, negli scatti impietosi delle ore che scorrono. Come in sogno hai poggiato passi che riecheggiano ancora nel ricordo ... Lo sguardo ha indugiato su quella finestra che affaccia su orizzonti del passato, la mente ha descritto piccoli abbozzi del presente, le labbra ne hanno suggellato il patto ...
Id: 30200 Data: 01/02/2015 17:37:04
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La loba
La loba , la que sabe .... ( La lupa, colei che sa ..)
La loba sa ... canta il suo dolore al vento, segue orme e piste nella landa desolata dei perché ... Lecca le sue ferite, annusa il male per ritrovare il bene. Ha vagato a lungo senza riparo, solitaria, dal branco dispersa. I denti affilati e gli occhi di ghiaccio mostra la selvaggia natura. Nella tiepida tana a lungo cercata il morbido manto della loba riscalda i suoi cuccioli...
Id: 29862 Data: 16/01/2015 15:07:28
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Lultimo ricordo
L' Ultimo ricordo
L'ultimo sguardo, l'ultimo viaggio, l'ultimo saluto l'ultima lacrima che mi è scappata dal cuore. Ho trovato il ricordo ... Mi sono rivista bambina e mi sarebbe piaciuto pensare alla mia piccola mano nella tua, ad un bacio affettuoso ad un sorriso in un campo di fragole. Due occhi rossi di coniglio i ceppi che passavi al tornio, il giovane noce che è diventato adulto. La luna nel pozzo, lo stupore infantile sotto una zazzera color del grano. L'eremita che eri, Il mare che placa i miei silenzi, le montagne che annullavano i tuoi ...
Id: 29799 Data: 13/01/2015 00:02:59
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Silenzio
Silenzio
C'è un assordante silenzio in me
colmato da troppi vuoti
assenze, incongruenze,
deboli appartenenze ...
Figure sbiadite
che si perdono nell'oblio,
legami di sangue
strascicati da venti opposti.
Non trovo dolore
non ho appigli
ricordi, insegnamenti,
pensieri da condividere ...
Vedo solamente saldarsi
quel cerchio accantonato
in mezzo secolo d'indifferenza.
Id: 29748 Data: 09/01/2015 20:54:03
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Per qurstanno
Per quest'anno
Ho guardato
ancora una volta
il mare d'inverno
che raggela e inghiotte
e si distende arruffato.
Le mie mani stanche
che hanno lavorato
e son rimaste pulite.
Il sudore della fronte di molti
che sono stati ingannati.
Le misere luminarie
che non bastano
ad accendere aliti di speranza.
La solitudine e la fragilità
che si fanno costanti,
Il dolore e lo sgomento
che si abbracciano stretti.
Ho visto il volto di un bimbo
che ignaro mi ha sorriso ...
Che anno sarà domani ?
Id: 29598 Data: 31/12/2014 15:43:26
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La follia di San Francesco
Folle tu che hai disprezzato sete e broccati eleggendo ruvido saio, hai carpito da lupi e uccelli la naturale essenza. Hai fatto di te un giullare, uno che viveva senza regole dopo la disfatta. Quale febbre ti ha divorato per donarti una tal luce ?
Hai prodigato al vento denari e nobiltà, ambizioso solo d'esser l'ultimo dei miserandi.
Hai abbracciato i lebbrosi e la fede con l'entusiasmo di un folle.
Folle è colui che ama l' Universo e le sue creature, che condanna la guerra ed i suoi orrori, che fa dell'umiltà la sua ricchezza. Dunque follia è santità...
Id: 29246 Data: 10/12/2014 14:23:18
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Schiava
L'incanto dei tuoi occhi la gioia che nasce dalle tue mani, la dolcezza della tua bocca, sono la mia prigione ...
Mi hai incatenato con anelli d'amore e di passione, mi hai reso schiava. Schiava del tuo essere ...
In una gabbia dorata mi muovo su e giù tra le sbarre, cantando il mio amore per te.
Id: 29245 Data: 10/12/2014 12:33:36
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Rabbia su Genova
Ferita, umiliata abbandonata, in un mare di fango che spazza via vita e lavoro. Ancora una volta in ginocchio a spalare ipocrisia e menzogne. Superba e operosa, fragile e indomita nel cuore della gente a cuì non rimane che rabbia e dolore....
Id: 27967 Data: 12/10/2014 17:48:34
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Provocazione ?
Io non sono Dio, Io sono nessuno, se fossi Dio mi sarei dotato di un corpo perfetto e una mente eccelsa. La mia progenie non sarebbe da meno... Se fossi Dio l'uomo non conoscerebbe la guerra, la fame, il cancro, l'invidia e l'ipocrisia, la violenza e il raccapriccio, l'inferno e il paradiso! Sarei solo luce, vento, mare, alberi e gioia mi respiresti nell'aria come un'essenza delicata e non potresti che provare amore... Io sono nessuno e vivo meschino accanto a te !
Id: 27310 Data: 08/09/2014 17:58:39
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Libri
Ho vissuto stanze piene di libri, accatastati e impolverati ordinati e ben catalogati, ne ho incontrate altre nella mia curiosa bramosia di cercarmi. Ho viaggiato in tempi e luoghi sconosciuti, Ho analizzato i meandri della psiche mia e altrui, ho riso e pianto, amato e odiato, imparato e ragionato, indagato e risolto. Sono rimasta semplice quale sono volando sulle ali della fantasia, ora gabbiano stanco mi riposo tirando le somme.
Id: 27274 Data: 06/09/2014 17:37:29
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Certezza
La mia cartina tornasole si accende di toni rosa, a volte celesti sbiaditi.
La prova del nove, l'inconfutabile certezza, chi può mai darci l'assoluta convinzione?
Viviamo momenti fulgidi e passeggeri, su questa vecchia terra, calpestata da millenni.
Conosciamo l'inizio ne ignoriamo la fine, aspettative, comunioni dei beni, condivisione dei geni.
E' tutto misteriosamente legato al fato senza possibilità d'intercessione...
Id: 26286 Data: 26/06/2014 17:22:14
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Io Gabbiano
Ti cerco solitudine, la mia anima a volte si fa crudele nella sua fame di me stessa.
Corvi neri all'orizzonte io gabbiano libero dal becco adunco e vorace di pensieri e parole.
Mi lacereranno il petto ignari di tanto sentimento, muto, senza voce, un grido immaginario ripetuto e riecheggiante che nessuno ode nessuno interpreta, sono le mie parole... scritte. vissute. pensate.
Id: 26267 Data: 24/06/2014 18:12:09
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L’Estate
Giunge l'effimera mollezza dell'estate che scopre nuove velleità, mettendo a nudo sensazioni mai vissute.
Ogni rotazione completa dell' orbita terrestre ti vede differente e ostinatamente eguale.
Il grembo ormai arido la mente in fermento... Cingerai il capo di fiori il cuore di spine...
Il vento caldo della sera ti rimanda alcove del passato giacigli freschi, fatti di sabbia umida o nuda terra, la notte ti coglierà impreparata a tanto assordante silenzio....
Id: 26140 Data: 16/06/2014 10:21:30
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Foglie dacqua
Pensieri incorporei come foglie inerti posate sull'acqua altre pesanti come sassi toccano il fondo, come ciottoli piatti e ovali rimbalzano tre volte sulla superficie.
Vita. Morte. Speranza...
Nei meandri della psiche si sviluppano parole si cercano appigli si revocano decisioni s'inventano risoluzioni, snodandosi come fiume in piena che segue il suo corso, in questa danza della vita faticosa e cangiante in un turbinio di foglie che si mescolano impazienti...
Id: 26136 Data: 16/06/2014 09:56:50
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Lanima tace
L'anima tace, non trova più parole.
Lo slancio di una vita mai nata si è esaurito,
il volo di una vita esausta, sta planando.
Restano solo pochi granelli di sabbia, tra le dita,
nel mondo capovolto che scorgi dall' abisso
di tanta disperazione e meschina umanità.
Id: 25963 Data: 04/06/2014 16:21:04
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Giornata di ordinaria follia
Mani tiepide che mi sfiorano, per cercare consolazione. Echi e schiamazzi, fronde scure e contorte, acqua a profusione, in schizzi negligenti. Sinapsi intorpidite, atrofizzate, parole mozzate. Che tempo farà domani? Il tuo sguardo all'orizzonte le rughe sulla mia fronte. Salta, salta! Fotogrammi e movenze scordinate. La tua mano nella mia, a placar tale incongruenza.
Id: 25553 Data: 05/05/2014 17:38:05
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Femminea senilità
Femminea creatura piegata dagli anni, ora ti affliggono svariati malanni, trascini la sporta greve, con auspici di vita breve, la tua solitudine, altre ne sfiora, quasi nessuna se n'addolora. I tuoi occhi annacquati, guardano al passato : anche tu, tenera infante dal sorriso sognante, giovane donna attraente, dal cuore pulsante, sposa novella trepidante, dal petto rigoglioso, ansante, madre premurosa, che s'occupava d'ogni cosa, zia, fors'anche nonna, consolatrice, nel doppio ruolo di educatrice. Vaghi sola, ad ogni ora, portando il peso di chi s'immola, sola ti proteggi dagli insulti, di un mondo perso, in inutili tumulti, al guardarti io ti compatisco, ma non mi intristisco ... E' l'ingranaggio della vita, che per l'umanità, spietato gira, inutile disperarsi, ribellarsi, alla fine tutti trascina , nella sua impietosa mira.
Id: 25488 Data: 01/05/2014 00:23:59
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Disperazione giovanile
Vedo il mondo triste da questa finestra, in questo angolo di Terra, nel sudario delle mie lenzuola testimoni di tanto dolore senza lacrime. " A me la vita è male..." Ripeto con tanta amara consapevolezza. Meglio sarebbe restare polvere nella polvere, vagare nell'universo, posarmi sulla cima di alto monte, diventare roccia immobile, nel suo eterno silenzio.....
Id: 25469 Data: 29/04/2014 10:25:30
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Un uomo e una donna
Ci uniscono ricordi, ci dividono pensieri..... Qualcuno ha detto: L'uomo e la donna si prendono, s'intraprendono,si sorprendono ma non si comprendono mai.... Tu prova, questa sera, metti il vestito più bello che hai, sciogli i tuoi capelli, esalta il tuo profumo, indossa il tuo più bel sorriso, forse ti comprenderò. Dal canto mio mi vestirò di gentilezza, ti conquisterò, con un bicchiere di quel buon vino non potrai dirmi di no. Se non ci comprendiamo.... Spogliati delle tue ansie butta via vestiti e scarpe, raggiunguamo insieme soffici nuvole raccontiamoci di noi... Io posso comprenderti sai... E' tanto che non ti vedo così,accanto a me, sei ancora bella sai... solo qualche ruga segna il tuo bel viso ma il tempo non ha ucciso il tuo sorriso. Io sono qui l'uomo di sempre, ci eravamo "tanto amati"... poi cosa è successo? Non lo ricordo più. La vita ci ha travolto, ci ha cambiato, abbiamo indossato maschere d'indifferenza, trattenuto rabbia e rancori... Le mie mani di uomo stanco non ti hanno più sfiorato, i miei pensieri ignorato. Entrambi abbiamo pensato di non amarci più... Ognuno al suo angolo del ring. Degli altri tra di noi non ne parliamo lasciamoci tutto alle spalle, non pensiamoci più... Lascia ch'io ti comprenda questa sera. Cerca tu, di comprendermi e di stupirmi, lanciami ancora una volta un ancoraggio non lasciarmi andare alla deriva... L'uomo e la donna a volte si comprendono sai.....!
Id: 25313 Data: 15/04/2014 11:56:05
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Canzone del vento
In questa città che vive di mare e di vento, il vento cattura i miei pensieri, mi punge forte il cuore di ricordi, sola, come in questo momento non sono stata mai.... Solo vento... E' la forza del vento che spazza via tutto il mio essere, non c'è passato, non c'è presente, c'è la lotta, incurvata sotto la sua forza, arranco per andare avanti.... Solo vento.... Prendimi vento, fammi volare lontano, dispiegami le ali, voglio sfiorare le cime, toccare le stelle e sorvolare il mare..... Solo vento..... voglio ritornare esausta, spogliata del mio vissuto. In vortici e mulinelli vedere le mie pene rincorrersi per perdersi nel nulla, la mia anima forte della tua possenza.... Solo vento.... Ti respiro a pieni polmoni, esaltando le mie emozioni, portami lontano, da me stessa e da lui che non sa niente di tutto questo vento....
Id: 25306 Data: 14/04/2014 23:26:09
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Infanzia male educata
Echi di limpide voci cristalline, di teneri infanti, dispersi dall'ombra empia della paura, negate,alla loro gioia dalla matura tutrice che ne provava gran noia. Voglio assorbirli tutti come mille colori e compatirne i dolori. L'oscuro fosso dell'indifferenza, porti il peso della sua coscienza!
Id: 25229 Data: 08/04/2014 23:55:03
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Il mio sangue su di te
La mano tua lorda del mio sangue, mi percuoteva e mi annebbiava. Perchè tale efferatezza? " Accecato dalla gelosia!" Chi può chiamare amore cieco la violenza?! Non riesce ad accettarlo la mia coscienza. Il viso mio, bene vedevi per portare a segno colpi grevi che placavan degni la tua rabbia. La mente tua è malata o semplicemente ineducata. Il sangue ti ribolle nelle vene fino ad offuscarti la ragione! Allontanati..... lungi da me in quei momenti! Metti lunghezze tra noi due. Lascia ch'io riprenda auspici di vita, non fare che domani la mia, sia già finita! DEDICATO a CHIARA, Melania,Lucia, Sara,Elena,Maria,Concetta, Valentina,Marina,Elisabetta,Barbara, Giovanna,Anna,etc,etc...............
Id: 25215 Data: 08/04/2014 11:08:11
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Aurora
Ho seminato un campo di grano per vederne i frutti turgidi e sodi, piegarsi al vento, e in quell'ondeggiare volevo ritrovare la vita. Che ne è stato della tua figura agile e flessuosa, che rivedo proiezione di me stessa, cavalcare onde amorose dal sapore salmastro, tra riso e pianto, con un degnissimo cuore da salvare, il tuo. Forse sono con te, sotto tutti quegli strati di terra, sento il freddo contatto della pelle con quella misera nudità, sento freddo dentro, sento la rigidità della tua morte e la sento in me. Chissà che fine farà la mia anima che poi così brutta non è... Forse raggiungerà la tua ed insieme viaggeranno ancora per le città del mondo, si commuoveranno per un opera di Verdi e assorbiranno tutti i colori dell'arcobaleno per farsi più belle. Mi hai insegnato ad amare l'azzurro e mi sono rivestita di chilometri di stoffa azzurra, nella mia vita. Il nero l'ho scelto poi io, per ribellione, tu dicevi. Ma in quel giorno maledetto il nero era d'obbligo. Ho rivestito il mio ed il tuo corpo di nero, dimentica di quell'azzurro che tanto amavi e che era il colore dei tuoi occhi. I tuoi occhi non esistono più. Erano così splendenti e sognanti nei tuoi agili vent'anni. Vecchie fotografie ti ritraggono una bellezza da cinema: denti candidi,capelli lunghi e vaporosi, straordinariamente biondi, il corpo snello e slanciato. Avrei potuto essere tua figlia. Dovevo essere tua figlia, così ti avrei capito meglio. Eppure quanta meravigliosa sensibilita mi hai tramandato e a quante cose mi hai aperto la mente! Sei stata la mia prima maestra di vita e di scuola. Mi hai trasmesso la voglia di viaggiare e d'incantarmi davanti alla vera grande bellezza. Portavo i calzettoni sotto la gonna scozzese ed il capottino a redingote, le guancie morbide e paffute dell'infanzia che già mi aggiravo con te per musei,al foyer di un teatro o ad una mostra d'arte. Abbiamo macinato chilometri su treni o autobus granturismo, con la sete di conoscere. Ero la bambina prodigio da educare, interessare, nutrire e curare come un uccellino prima di spiccare il volo. Il volo prima o poi l'ho spiccato, senza te.....
Id: 25198 Data: 07/04/2014 02:49:51
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La Barista
Non sono professoressa, non sono laureata, nella mia vita ho fatto tanti lavori ed affrontato tanti dolori. Lavoro principale: la barista. Gia,misero lavoro sottopagato insieme ad operaia,lavapiatti ed apprendista. Di facce ne ho viste tante, tante vite mi han raccontato. Tra un aperitivo ed un caffè in tanti si sono fidati di mè. Ho salutato i più mattinieri e buttato fuori quelli che alla sera bevevan più di ieri. Nella fragranza di brioches appena sfornate, facce di ragazzi spensierate, di malati terminali rassegnate, di vecchi frastornate, di donne affermate e ben truccate, di casalinghe oberate un pò stressate, di uomini d'affari molto impostate, di operai pronti allo scherzo, rilassate, di professori assorti in diagrammi e coordinate, di medici dell'Asl immerse in diagnosi complicate, di delinquenti a piede libero,sfrontate, di poliziotti stanche e mal rasate ed altre fresche e riposate, di politici in carriera benevoli e studiate. Ho visto queste e mille altre facce! Ho spesso condiviso le loro storie quotidiane e non lo facevo solo per guadagnarmi il pane. Il barista è il secondo confessore ma è pagato ad ore. Non credere però lo faccia solo per lucro. Ascoltandoti si arrichisce un pò di più, con quello che dice lui e quello che dici tu!
Id: 25184 Data: 06/04/2014 01:54:58
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Per non dimenticare
C'è il gelo qui ad Auschwitz, coperto da questi immondi, laceri,stracci, cammino nella fanghiglia, di neve e di terra, grigia poltiglia. Ma il gelo, mio più grande lo sento nelle viscere, mi stringe, mi attanaglia, mi ottenebra la mente... Ho visto corpi nudi a carrettate, uno sull'altro accatastati nell'impietosa fossa, eran già pelle e ossa. Ho visto forzieri pieni di ori insanguinati, resto di vite spezzate, di ogni dignità defraudate. A Sobobor ho visto strappare alle madri i loro figli per scannarli come conigli. Ho visto bimbi pianger e le mamme ancor piu forte mentre note di Wagner accompagnavan la loro sorte. Ho visto uomini un tempo forti solidi e robusti, pianger più di una lacrima, con gli occhi lustri. A Trebljnka ho visto vecchi e storpi cadere enfiati da gas venefici, per non rialzarsi più, sotto il giogo del potere. Ho respirato la cenere dei miei cari, che ammorbavan l'aria fin dentro le mie nari. Ho visto il ghigno del mio carnefice, per lui ero solo uno sporco ebreo orefice. Ho visto la follia,l'inferno, tutto qui, tutto sulla terra, più delirante ancora della guerra. Sono sopravvissuto perche Dio così ha voluto, ma sono morto dentro, con i compagni miei in quel campo maledetto, come un povero reietto. E'tanto il mio dolore che in tutto il globo, non scorgo più colore. Ho visto la mia morte e quella del popolo mio così cruenta in faccia... Possibile, che il mondo TACCIA? Porta un fiore sulla mia tomba portane carrettate profumate, alla mia GENTE, perchè non si dimentichi MAI di tutto questo NIENTE!
Id: 25168 Data: 05/04/2014 01:59:08
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Pioggia su Genova
Piove a dirotto, batte la pioggia l'asfalto, lava le vecchie case, i ricchi palazzi,le strade. Pei viali brillano gocce di smeraldo e di rubini, piovono gocce di diamante e di topazio sui rami, nei riflessi dei neon. Piccoli laghi, lucenti come specchi treman su la strada e la sferza del vento. Passan le auto sfrecciando la liquida cortina. Nella sera tutto è pulito, lucido,brillante. Qualche raro passante s'affretta verso casa. E'freddo ed è novembre ma noi, sotto un unico ombrello, guardiamo i fieri palazzi, le luci sui colli, sul mare la vecchia, cara, lanterna irradiare le tenebre. Amiamo la nostra città, c'incanta ogniquavolta di più la sua bellezza... Vestita di luce lunare, sferzata dalla pioggia, o di luce baciata, Genova la SUPERBA !
Id: 25167 Data: 05/04/2014 00:49:53
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L amica di sempre
Tu sei l'amica di sempre. Incontrata tra i banchi di scuola, perfetta per giocare nell'aiuola. Fantastica compagna d'adolescenza mi aiutavi a far luce nella mia coscienza. Testimoni di vita fino all'altare, quanto l'abbiamo dovuto pagare... Condividiamo gli stessi problemi, non usciamo mai dagli schemi. Raggiungiamo insieme capelli grigi ma non cambiamo le nostre effigi. Ci separano chilometri a centinaia ma ci sarò nella tua vecchiaia. Cara amica di sempre, ti terrò sempre nel cuore anche se digiuna della parola amore.
Id: 25147 Data: 04/04/2014 01:38:34
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Pensieri di donna
Il suo corpo , la sua mente, anelano a sbocciare in un frutto maturo. Sente dentro di sè l'atavica e irrefrenabile propensione alla procreazione. Quel desiderio che parte dal plesso solare e s'irradia a tutto il grembo, quasi a voler raccogliere la nuova vita a partire già dall'idea estemporaneamente..... L'uomo suo trae carnale soddisfazione rincorrendo il di lei piacere. Lei arriva all'apice al pensiero dell'antica inusita speranza della continuazione. Dopo anni di addormentati sensi, volendo forse dare un senso più concreto al suo essere, desidera mescolare i geni suoi a quelli dell'amato al quale vuol donare un proseguio meritato.
Id: 25146 Data: 04/04/2014 01:21:30
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Il mare
Immersa nei miei pensieri, osservo il mare stendere il suo manto d'acqua, ritirarlo, incresparlo, infrangerlo, e ancora ritirarlo. E' sera e il sole è già morto laggiù oltre l'orizzonte, rimane solo una pallida luce dorata, e il grido dei gabbiani in alto. Gli scogli lucidi,nudi, fieri,contro la sua forza, e quella dolce cantilena.... Non sono sola,no il mare conosce i miei pensieri, li segue, li anima, li assopisce, e poi ancora li rianima, con la sua dolce ritmica. Posso camminare scalza, lasciarmi lambire i piedi, come da una carezza. Posso riempirmi gli occhi delle sue acque infinite. Posso guardarlo per ore e non stancarmi mai !
Id: 25136 Data: 03/04/2014 02:37:13
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Il mio Angelo
Il mio bambino è un angelo biondo bellissimo... E'un angelo senza ali perché non sa volare. E'un angelo senza voce perché non sa parlare. E' un angelo senza idee perché non sa associare. E'un angelo contestabile perché nato disabile. Il mio angelo biondo bellissimo è un angelo diverso, ma unico nell'universo!
Id: 25135 Data: 03/04/2014 01:53:56
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