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Folta radura incolore
Non vedo Che l' ombra Di questa Folta, inespressa Radura Incolore. Nottata Dismessa, Lieve Tepore, Quest' ultima Ora Dal gracile Cuore. Empio, Fitto, Disadorno, Stanco Rumore, Ammanta Le mura Di questo Paese Il volto Di una densa Rugiada, Lo sguardo Attonito Di un reietto, Placido Scorcio Di insano Dolore. Vige Sui passi Deposti A lato Del fiume, Un flebile Idillio, Al cielo Taciuto, Accanto Posato A un grumo Di stelle, Accanto Disteso Ad acque Disciolte In candida Brezza di Una cieca speranza, Gracile eremo -Nel tempo Disfatto- Di un futile amore. Andrea Ravazzini
Id: 71580 Data: 03/08/2024 03:29:42
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Non resta che un’ora
Non resta che un'ora. Adagiato nel sonno, in un candido mare, ritrarrò occhi di luna sulle mie mani, coglierò grumi di fuoco dal cuore mio che denso canta in lievi respiri al pulsare dei fiori raccolti in un cesto di vimini colmo di sogni. Geme la vita tra i resti di fiori dispersi nel silenzio ancestrale di fosse iraconde scavate dal vento. Nudi tremano i corpi consunti dallo sguardo del tempo, gridano i rivoli ardenti di un cuore essiccato allo scarno tepore di un pallido e tiepido sole, che luce tenue nel mondo in questa ora deserta silente depone.
Id: 70126 Data: 20/02/2024 19:18:15
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L’ ombra in essenza
Il valore delle cose, Si scorge negli occhi del mare, Si ode nel respiro del vento, Fluisce nel canto del tempo Adagiandosi sulla soglia Di una pia terra natale.
Id: 70060 Data: 09/02/2024 20:15:58
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Scorgo un bagliore inarcarsi tra muti respiri
Scruto nei raggi di un cupo momento il riverbero di un atteso tormento, l'orma silente dell' ombra di un attimo spento, il lieve candore di uno sguardo sospeso tra i tenui sussurri di un rapido vento. Scorgo un bagliore sottile, denso inarcarsi tra i muti respiri del mio turbamento. Socchiusi gli occhi al mesto supplizio che polvere nel tempo disperde, non resta che ancora l' ora supplice al cospetto di un cuore graffiato dai sussulti del posarsi dei petali che nella notte ad un cielo primavera ha reso omaggio la sorte dalla lunga, folta chioma ramata d'abisso.
Id: 69721 Data: 26/12/2023 21:45:55
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Cuore disperso nelle falde del tempo
Nucleo reale, lieve fragore, interrotto dal denso fruscio del vento, che il cielo attonito con lo sguardo velato di buio nel gelo di notte, con fremito spento e muto sgomento, assale. Denso abisso di mare, frastuono colmo di un vuoto ancestrale, che lieve volteggia tra i rami di ogni momento, fragile onda spezzata da un sospiro nel fondo del mio turbamento. Cuore disperso nelle falde del tempo, lucido tocco di un pianto del male, che nulla rifugge e nel tiepido tuono risveglia il nudo rancore che nel petto lento, silente risale.
Id: 69720 Data: 26/12/2023 21:42:53
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Sul crinale del sorgere del sole
Sorseggia in un sonno di seta la sera il vento che sussurra accanto ai candidi grumi di neve, posata sotto il bagliore di notte, disciolta al tiepido sguardo del tempo. Cade silente nei sussulti del perito giorno il fioco tepore di un grappolo di stelle. Tra i rovi un' anima incolta discosta i rami di un fitto dolore. Fermo l' attimo solo che passeggia sul crinale del sorgere del sole.
Id: 69717 Data: 26/12/2023 12:42:54
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Silenzio pallore, un abbraccio di ore
Sfuma arricciandosi il tenue bagliore di queste ultime ore. Scivola via, immerso nel gelo di un'aria stanca, il silenzio pallore di questa stanza. Lontano la voce delle stelle e di luna lieve la luce si posano in un vento abbraccio che scruto sognare. Sibilla la notte lenta le membra sottili allunga tra le buie colonne lambite dal candido canto del nulla.
Id: 69714 Data: 26/12/2023 03:14:50
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Un mondo appena dischiuso al tepore di vita
Di turpi nubi si infrange lo sguardo sfocato in tenui riflessi di limpido cielo. Sfuma il lontano orizzonte al breve passaggio di uno scorcio di vento. Smuove un rivolo di orgoglio un fioco lampo di luce, che nell'attimo denso di una voce sottile fiorisce nel cuore, e lieve, lieve svanisce all'ombra di uno scarno sussulto di un mondo appena dischiuso al tepore di vita.
Id: 69712 Data: 25/12/2023 09:16:51
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Specchio di mare che non oso sfiorare
Ripido, sordo rientro tra le fronde fitte di un grande dolore, nel muto passo che riecheggia a vuoto, silente abbraccio. Rimbombano i resti posati di un ultimo sguardo sul sentiero scosceso in cui arranco, aggrappato a una serpe rimpianto nel cui morso resto impigliato. Triste deserto l'animo nudo trafitto da rovi nati nel male di un mio fosco passato che mi siede accanto. Un candido pianto discende dal cielo e di rugiada si posa il manto. Socchiudo gli occhi nel lieve fruscio del tempo. Uno specchio di mare in sogno mi appare tra flutti lontani di stelle che non oso sfiorare.
Id: 69702 Data: 24/12/2023 00:23:49
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Casa natale illuminata da un cielo lontano
Denso manto di questo frammento di mare, che in un attimo appare, e lieve scompare, silente squarcio nel male, tra le coltri immerse nella lunga chioma del candore di nebbia. Si erge nel nulla questo paese di silenzi che riluce appena tra i lievi battiti del cuore. Il fiume degli scarni momenti posati sul petto si infrange sugli scogli di un mio antico risentimento. Veglio sotto una coperta di attesa in una casa natale illuminata appena da un cielo lontano. Lo sguardo di un triste perdono ivi dimora, posato tra quattro mura che il crepitio di un focolare riscalda tra gli angoli avvolti da un' immensa notte buia.
Id: 69700 Data: 23/12/2023 13:03:05
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Nel tremore di un vento iracondo
Ripido, sordo rientro tra le fronde fitte di un grande dolore, nel muto passo che riecheggia a vuoto, silente abbraccio. Rimbombano i resti posati di un ultimo sguardo sul sentiero scosceso in cui arranco, aggrappato a una serpe rimpianto nel cui morso resto impigliato. Triste deserto l'animo nudo trafitto da rovi nati nel male di un mio fosco passato che mi siede accanto. Un candido pianto discende dal cielo e di rugiada si posa il manto. Socchiudo gli occhi nel lieve fruscio del tempo. Uno specchio di mare in sogno mi appare, posato tra flutti lontani di stelle il cui brillio di canto sfavilla in un buio appassito, sfilato dalle sue radici nel tremore di un vento iracondo che non oso sfiorare.
Id: 69677 Data: 20/12/2023 23:05:33
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Il perdono scorgo lontano dal cuore
Sospeso ai margini di un lieve respiro di una buia notte, il perdono atteso scorgo lontano dal cuore, nel fondo di un mio denso rimpianto, tra le braci smosse dal vento sommerso nel gelo di un cupo momento, ove cullo attonito le membra scarne di un tempo che mi fu maestro, e che tra le secche fronde diradate dalla voce del nulla mi passeggia accanto.
Id: 69671 Data: 19/12/2023 21:17:34
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Tra i fitti resti di mute e scarne parole
Sorto il fruscio lieve di una notte alle porte di un cieco stupore, irto sui rami di un brillio in fiore, rifuggo il velo frusciante di questo sgomento, che denso appena riluce chino sulle folte radici di un porto dallo sguardo immerso negli abissi di un fervore disperso tra i fitti resti di mute e scarne parole.
Id: 69669 Data: 19/12/2023 12:51:24
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Steso accanto a fiori di stelle
Terso sfondo di una folta marea ambrata si immerge nel canto della voce del vento, lieve riluce tra i silenti sospiri di una notte dagli occhi socchiusi che sogna la vita ardente nel socchiuso brillio di un giorno colto dal nulla su leggiadre ali dorate di un sogno furente. Sibila lo sguardo di una fievole attesa, scoccano le braci di una nascente speranza, nuda al gelo, ormai indifesa. Beltà dei minuti assorti in un cupo abisso di pace riecheggia nei moti canuti del gorgo immenso del tempo. Al di là di questa valle, tra i riflessi di un manto di notte, una radura in festa scorgo tra i passi furenti della Natura. Steso accanto ai fiori di stelle vivo in attesa dell' avvento di una cometa che riscaldi le fredde radici del cuore.
Id: 69667 Data: 18/12/2023 20:45:55
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Tra le orme di un cumulo di stelle cadute
Rovi d'immenso sovrastano le sottili radici che negli scorci del vento sussurrano agli occhi del cielo in questa silente valle immersa nel canto del tuono. Il fruscio lieve dei flutti di pallide nubi si insinua tra le crepe del manto dei rintocchi del gelo, che stringe i sussulti di vita e il respiro che il nulla cosparso nelle vene del tempo appena lambisce. Rivoltato lo sguardo del cuore al fuoco candido di una lontana speranza, mi ergo tra le rocce in attesa che il tepore del sole segni una breccia tra le orme posate di un cumulo di stelle cadute.
Id: 69655 Data: 16/12/2023 23:03:24
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Nuda si affaccia la pioggia
Curvo su lembo di scosceso perdono, immerso nella folta palude di questa valle di nulla cosparsa, disperso nel ventre cupo dei bisbigli del vento, resto silente tra fili cosparsi di un sangue di orgoglio fissando il calar di una luna sincera, dal cuore di cieca speranza. Col capo chino sulle ossa del mondo non scruto i resti dispersi di un mare pensiero, naufrago nel gelo delle onde del male. Di attimo in attimo, si ode il gorgoglio di un' infinita stagione, che scorre tra i lumi di un cielo vivente, dai rami sottili intrecciati ai germogli fragili di un fitto desiderio di sole tepore. Il bosco canuto, figlio del tempo, riluce di quiete nel vago sussurro di notte. Verrà la sorte su ali di stelle, nella chioma lunga del nulla adagiata prima di levare il suo lento cammino su una strada deserta. Verrà il pianto atteso nello scrosciare dei lievi passi di pioggia. Senza sorelle, quest' ora si adagia su un manto di terra, che muta chiama la venuta imminente di una cupa tempesta. Nuda si affaccia la pioggia del mio terso rimpianto negli occhi bui di questa candida rugiada di inverno.
Id: 69652 Data: 16/12/2023 01:55:53
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Lembo di sogno sospinto dal mare negl’occhi del vento
Cupo rivolo abbandonato lento scorre e soggiace al buio del cielo. Un lembo di sogno, sospinto dal vento tra onde di immenso, nel fondo del mare lieve si è posato. Un raggio di luna, assorto tra le falde dello sguardo del tempo, riluce avvolto da sussurri di notte, mentre un canto di fievoli stelle risuona negli occhi socchiusi di questo unico, denso momento. Lascia la scia del rimpianto -di attimo in attimo- il tepore dissolto dell' anima mia nudo candore.
Id: 69650 Data: 15/12/2023 19:08:34
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Brillio di una sola notte immersa nello sguardo del vento
Brillio di una fosca notte sola, respiro sommerso di un mondo dischiuso al calar della sera, tenue bagliore intrecciato ai sospiri di questo momento avvolto dalle spire del tempo. L' attesa di questa luce di stelle travalica le radici del senso in questo turbinio interrotto dalla tenue voce del vento. Fosco l' attimo appeso al ventre di questa stagione, che scruto immerso negli sparsi frammenti di un cieco destino.
Id: 69641 Data: 13/12/2023 22:51:03
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Lieve ticchettio tra le crepe del buio
Ruba la notte il fresco sorriso della sera a passeggio tra i canti lontani delle ore del giorno. Trepidante il tepore di una nube di sogni, lieve si allunga silente tra le lacrime dense del cielo. Il ticchettio sommesso di questo gelo, giaciglio di sonno, si infila tra le crepe di un soffice buio che i sussulti di scarsi minuti tra gli attimi lievi del nudo riposo lambiscono. Discendo sulla riva cosparsa di fini desideri che un tempo hanno vagato ciechi al perdono di una parola immersa in un eterno respiro.
Id: 69637 Data: 13/12/2023 01:59:29
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Al calar del chiarore di sera
Tra i gigli smossi dal vento, lento attorno mi guardo e scruto -intrecciato tra sottili filamenti del cielo- un folto ramo di muto deserto che lieve sorvola il manto del giorno lambendo l'aguzza cima di una riva silente ove giace un morbido scorcio di vita. Il rumore di questo momento illumina il denso chiarore di un mondo che sorgerà abbracciato al calar della sera.
Id: 69636 Data: 13/12/2023 01:09:56
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Accarezzo il respiro di una marea dal pallido volto
Passeggio nel corso di un lungo passaggio che intreccia una coda di stelle con le radici del cielo. Sorseggio un canto di silente rugiada, fluttuante sui rovi del tempo. Veleggio in mare con gli occhi alla sorte, accanto ai flutti dei sogni, stretto ad una balaustra di tenue speranza. Accarezzo il respiro di questa notte, folta marea dal pallido volto, nei momenti ove il battito di una luna di quiete scandisce lento i fievoli resti del crepitio sommerso del mio focolare.
Id: 69621 Data: 10/12/2023 23:18:19
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Canto velato di una notte ove nacquero i sogni
Misuro il soffio del vento in questo buio candore, resto in ascolto puro e assorto del lieve pulsare di un timido cuore. Scruto gli occhi di un folto passato, intermezzo di un grido di vita ormai spento nella fossa degli anni. Resto aggrappato a un ramo sottile del tempo, steso nel corso del fiume dei giorni mentre riluce appena lo sguardo appassito di una notte ove nacquero i sogni. Accarezzo il manto nevoso di un viottolo triste, che la pioggia silente ha lambito con un pianto velato. Rivolgo il mio fievole canto a un nulla che l'eterno sorvola, al tenero tocco di una lacrima sola che il cielo terso sulla nuda terra ha posato.
Id: 69617 Data: 09/12/2023 23:33:38
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Tra gli scarni respiri di un cieco vento maestrale
Scruta lontana il fioco candore di questa nascente mattina, la notte che nel suo sguardo veleggia tra le spine dorate di un canto dei sogni oramai disperso tra le ceneri silenti di un tenue manto universo. Tuona l' ora deserta che dei passi natali fece scempio. Vibra la vuota carcassa di questa muta stagione, perita al farsi del primo sonno di gelo, al nulla abbracciato tra i fitti sussurri del fuoco del mare e tra gli scarni respiri, anima densa di un cieco vento maestrale.
Id: 69588 Data: 05/12/2023 00:58:07
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Rupe, densa d’orgoglio
Rupe, densa di orgoglio, nuda si staglia tra le celesti pieghe del giorno. Muta parola, donata dal vento, retta si erge sulla soglia di questo vano tormento, fiore d'abisso colto dal cielo che langue nel crudo livore di un mondo perso, reciso dal morso del buio, sospeso nel ventre di una lenta eternità cadente.
Id: 69558 Data: 29/11/2023 16:07:09
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Nel guscio di una candida, lieve tristezza
A bordo di cieco fruscio, colmo di tiepida luce, si rifrange il nodo più cupo di un ceppo d'angoscia, nell'ombra di un buio frastuono immerso. Fragile la rotta che un' anima scruta, dispersa tra le smosse frange di un intrepido vento. Stretto nel ventre del mare, il sibilo di una notte accesa si chiude nel guscio di una candida, lieve tristezza.
Id: 69546 Data: 26/11/2023 13:10:03
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Scarno sussulto di un mondo appena dischiuso alla vita
Di turpi nubi si infrange lo sguardo sfocato in tenui riflessi di limpido cielo. Sfuma il lontano orizzonte al breve passaggio di uno scorcio di vento. Smuove un rivolo di orgoglio un fioco lampo di luce, che nell'attimo denso di una voce sottile fiorisce nel cuore, e lieve, lieve svanisce all'ombra di uno scarno sussulto di un mondo appena dischiuso al tepore di vita.
Id: 69544 Data: 26/11/2023 11:50:58
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Si raccoglie tra le mie braccia il tepore di questa notte
Quasi si infrange questa parete nei densi sospiri di un nulla reietto, con sguardo volto a un velo sottile di sogni precoci, avulso da un cieco tormento. Quasi risorge nel volto di questa rugiada lo sguardo tenue di una notte densa di abbracci, caduta in pezzi nei rivoli di pioggia di un cupo dolore. Si raccoglie tra le mie braccia il tepore scarno di questa notte che volge alla fine, e spenta esala un diffuso respiro che permea le radici del tempo.
Id: 69537 Data: 25/11/2023 17:21:04
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A Quiet Little Place
Rapida insorge la notte nelle vene scarne di questo muto cordoglio. Luce d'essenza, colma di tiepido canto, lenta svanisce tra le irti strade di questa città fiorente un pianto di denso dolore. Vagano le sorti dormienti di un nulla da tempo contrito, negli occhi uno sguardo sfocato, che dimora silente in un placido posto scavato nel fondo di un cuore disciolto. Il volo di un filo d'incanto, lieve sorriso di stelle appena accennato, rompe il velo di gelo di una sorda tristezza a cui immemore resto aggrappato.
Id: 69536 Data: 25/11/2023 11:11:28
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Ancora riarde il velo scarno di un cieco rimorso
Luce d'intorno sussulta slegata dal tocco di un mondo fitto di buio. Vibra il lento pulsare del respiro di questo silenzio. Smossi dal tenue urlo del vento vagano i germogli di questa notte immatura che terra distesa ricopre coi flutti di un pianto di stelle. Immerso nel vano sospirare di un riflesso muto, giace adagiato nel folto sguardo di un lontano perdono il velo scarno di un rimorso che tra cenere di petali ancora lieve riarde graffiando il ventre di un giorno nascente.
Id: 69498 Data: 19/11/2023 05:29:18
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Ruba di stelle il chiarore un sussulto di valle tristezza
Lembo di notte sfocata, questa nota di triste cordoglio, una cupa carezza arsa nel vuoto di un vago avvenire, sospeso tra i fili sottili di un lontano perdono. Pulsa l'urlo cieco del vento tra le rocce immerse nelle acque terse del cielo. Vibran le voci soffuse di foglie morenti, adagiate sul freddo selciato cosparso da tenue luce di pianto. Si adagia lo sguardo folto che il nulla respira nel silenzio dei sussurri del mondo. Ruba di stelle il chiarore un sussulto fermo di questa valle tristezza.
Id: 69493 Data: 17/11/2023 13:44:13
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Nella polvere di un ultimo, terso momento
Le onde scuotono il velo assorto della mia casa natia, naufrago immerso in questo attimo scarno dalla voce sgretolata dal furore sommesso di un lieve soffio di vento. I muti riflessi di questo squarcio negli occhi del mare riverberano nel cieco destino di questa anima tra i flutti silenti del cielo dispersa. La vertigine di questo rogo deserto passeggia silente tra le falde del mio tiepido cuore. Verrà la notte al farsi luce nel cuor di una stella del canto lontano del tempo. Sarà un respiro di brace, un tuffo sul fondo secco del mondo, un vago sospiro che tenue si spegne nella polvere di un ultimo, terso momento.
Id: 69458 Data: 12/11/2023 06:19:36
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Nuda terra lambita da un’azzurra primavera
Arida fonte immersa in un terso fuoco di nulla, il giorno ivi risorge, e silente e lieve si fa breccia tra un cumulo di sospiri intagliati nella nuda carne del tempo. Il guizzo di un lampo squarcia il velo sottile di una quiete adombrata. Ceneri sparse dal respiro del vento, i sogni fanciulli vagano tra i resti dei petali di rame cosparsi in una terra nuda, lambita da un'azzurra primavera.
Id: 69445 Data: 09/11/2023 16:01:43
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Un cielo lambito dalla voce di un pallido buio
Gelo riposto su un gracile prato con gli occhi rivolti al tenue grigiore di un velo sottile che lieve ricopre i soffici sospiri del tempo, questo rimpianto ammanta i passi fermi in cui sfuma ogni mio scarno momento, per levarsi appena sui primi strati di cielo lambiti dalla voce di un pallido buio.
Id: 69441 Data: 09/11/2023 00:00:17
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Tra le amorevoli braccia di un tenue tepore mattino
Tramuta un sogno in scorci di nulla, questo manto di nebbia che morde le vene di una muta città. Trafitte, l'ombre della sera giacciono tra la polvere di una nuda terra che grida il silenzio. Lieve sfuma l'ardore del buio tra le amorevoli braccia di un tenue tepore mattino.
Id: 69430 Data: 07/11/2023 14:20:52
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Tra lunghe trecce di rovi
Verrà silente una tenue rugiada, posandosi su questo perdono si insinuera' nel fresco rivolo del giorno. Uno scorcio lieve di vento scuote appena l'ardore dei petali di questa attesa sinuosa. Stride una pendenza su cui scivola via il vago senso del mondo. Battiti e sussurri amalgamati tra le pieghe del tempo si risvegliano sulle mute pietre di un sonno che il suo manto al cielo ha donato tra lunghe trecce di rovi.
Id: 69426 Data: 07/11/2023 00:03:27
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D’improvviso verrà l’ora che resta
Lacerata soglia di un fosco tormento, questa veglia su cui si affaccia il cupo sguardo di una notte densa di baci disciolti in un velo di odio e di sussurri spezzati nel loro cuore freddo d'inverno. Non rimane d'improvviso che un'ora al cospetto del cielo, languido petalo caduto sul fondo di un gorgo sventrato dal delicato pianto di questo tempo ancestrale.
Id: 69412 Data: 05/11/2023 18:51:11
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Fisso il volto di questa notte smossa dal vento
Riverso su un folto velo disteso ai margini del perdono, rimembro lievi scorci passati di un legame tra il mare e i rami di una terra perduta, di cui ancora odo il respiro. Fisso il volto di questa notte adagiata tra le onde del buio, smossa appena dal crepitio della voce del vento, scossa in una lieve nevicata che ammanta le cime di ogni peccato. In questa valle che serbo nel cuore, luce riflette le danze dei fiori, nel loro sonno tenui e vibranti, accarezzati da un fulgido sguardo di una tiepida luna, madre celata dietro gli occhi chiusi del tempo.
Id: 69334 Data: 25/10/2023 06:33:39
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L’ attesa dell’ avvento del tempo
Triste strascico di un feroce dolore lieve, lieve lambisce i silenzi fitti e annodati al tormento che ammantano le nude strade intrecciate con scheggie di ricordi, sparse dal canto di una tenue brezza di luna. Un grumo di sogni dispersi, nella lunga attesa dell'avvento del tempo, tende le braccia a un cielo spento, che con gli occhi tinti di un vuoto fecondo, non ha più voce. Lo sguardo sbiadito del mio perdono rende questo placido mondo un luogo sfocato che le sue membra in frammenti si accinge a raccogliere.
Id: 69229 Data: 09/10/2023 21:28:34
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Gorgoglio in esterno d’una notte d’inverno
Sospeso tra le travi di un antico ligneo soffitto il soffio di questa ora silente si condensa in nubi vaganti senza una rotta nelle acque solitarie del mio risentimento. Tace fuori il gorgoglio della notte, riposa la luce d'inverno tra le dune ambrate di un muto deserto del cuore. La fissità di questo puro destino posato sul petto ha velato lo sguardo di ombre di sonno che mormorano appena, appena agli angeli del cielo, un tempo caduti sul fondo freddo di un vasto mondo accucciato alle soglie di un giorno nascente.
Id: 69227 Data: 09/10/2023 17:45:53
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In cammino nell’ ultima ora dei sogni
Fioco lembo di tenue luce infiltrata nelle sottili crepe irregolari di uno scarno mondo, in attesa che la voce sommersa di un fulgido lampo, alle dense pareti di un cielo avvinghiato, rompa la coltre fitta di silenzio che avvolge le terre emerse e accarezza il manto tremante delle ondulate acque di mare. Appena, appena smosso dal respiro di un vento maestrale, lo sguardo lucente di stelle lontane, in marcia lenta sul ripido sentiero del tempo, scruta un frastagliato orizzonte ove i sogni vanno a posarsi nell'ultima ora del loro lungo, lungo viaggio.
Id: 69203 Data: 05/10/2023 14:47:57
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Lenti passi di un cieco perdono
Affranto giaciglio immerso tra aguzze onde del mare, ove un cuore, disteso tra i fili sottili del tempo, erge il suo capo sin sopra le stelle bambine levandosi dal riflesso cupo di un fuoco sacro, dallo sguardo di un fosco passato, dai morsi tetri di un angelo che il nudo suolo ha di regno. Silente e sfibrato dal tocco di giorni di tenebra e pioggia, senza commiato, senza occhi di gaudio, né alcun respiro ove trovare il denso profumo dei fiori di prato, il mio rimpianto si avvolge stretto, stretto tra le fluide coltri di una nebbia che muta rincorre i lenti passi di un cieco perdono.
Id: 69197 Data: 04/10/2023 17:14:47
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Lenta sorseggia la notte una tenue rugiada
Lenta sorseggia questa tenue rugiada la bocca di quella notte che lo sguardo posa sui resti di un molo antico, accarezzati da lieve brezza d'aurora, dal flebile tocco del mare e da una luce discesa in terra da una fulgida stella, ormeggiata lontano, tra i fitti rovi del cielo, scuri nel cuore sepolto.
Id: 69189 Data: 03/10/2023 15:44:58
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Lacrima incolta
Una lacrima scende incolta dal tiepido buio di questo squarcio di giorno, adornato da petali di stelle adagiate sul fondo di un manto di luna di rose, che lieve, lieve socchiude gli occhi abissini in un velo sottile di flebile pioggia, intinta dal tocco di un cielo d'avorio e dal sangue rappreso del cieco sguardo che fu un dono antico del silenzio del sole. Mute lande di un vasto frastuono vibrano al canto di voce notturna, che di rugiada attonita nutre il suo pallido cuore. Il richiamo del fuoco lento affievolisce il suo scarno respiro sino a cullarsi tra i rovi di un branco affamato di sogni.
Id: 69155 Data: 29/09/2023 00:33:07
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Sulle ripide scale di un giorno antico
Iridescente scontro che trema nel nulla e sfuma lento adiacente agli angoli di un incauto buio, questo risveglio in grembo alla notte in cui sono immerso mi trova silente, posato su fitte braci di fuoco, in attesa dei tenui passi del vento a donare un confine sottile e appena accennato al mio lungo, lungo tempo. Appassito nel ventre di un sogno schiarito dai fitti raggi lucenti di un sole bruciante teso sulle esigue assi del mondo, mi levo ancora assopito sulle ripide scale di un giorno antico dalla voce sonante, che fermo veglia in soglia alle porte socchiuse di un vasto orizzonte irrisolto
Id: 69151 Data: 28/09/2023 15:23:29
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