I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Nudo e spoglio, non sono
un albero morto.Voi guardate
la vecchia corteccia, da abbattere
pensate, meglio una giovane pianta.
Io attendo il disgelo; la linfa
che sale dalle nere radici scuoterà
a vita nuova questo vecchio tronco,
a breve i miei rami vestiti di verde
accoglieranno nidi al dono d'amore,
al suo passo lieve: è primavera.