I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Ci stiamo allontanando piano piano,
col sole al suo orizzonte rosso di fuoco
e alle spalle dolce la luna pronta a salire.
Che strano, queste son cose che ormai
ben conosciamo,
il sorgere del sole oppure suo tramontare,
non ci facciam più caso, così ci trasciniamo.
Certo tant'anni ormai passati ché paion tutti uguali,
facendo come gli astri sempre le stesse ellissi,
gioie ed affanni ad ogni stagione,
fuggono gli anni.
Mi viene in mente così, la verità celeste,
quella che ci fa figli d'unico Dio,
incerto baluardo di noi, piccoli ceri.
Ci stiamo avvicinando, piano piano,
col sole albeggiante, la luna rossa a scemare,
e l'infinito nulla lì sparso pei cieli,
sol piccolo pertugio per entrare.
Alberico Lombardi
poesia nel mio secondo libro, edito Montedit in maggio 2018
dal titolo "Com'è profondo il mare".
Dalla foce del Tronto....
alla Sentina lo sguardo si perde trasmigrando
di onda in onda verso l'infinito amore,
che delimita e separa il presente greve e stanco
dal futuro fulgente, incerto e mai domo.
Mentre le onde battono la spiaggia
tumida a frantumar carcasse
vomitate da una terra umiliata e affranta,
rifuggo in te o mare, senza ritegno alcuno,
tra le tue braccia a soffocar d'amore
e rilasciar rimpianti e sogni andati.
Alberico Lombardi
poesia nel mio libro edito da Montedit
dal titolo "La come il mare Luccica".