I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Dove sei?
Seduta, immobile, raggomitolata, indifesa. Incostante gioia dei miei giorni. Aspiro amare incertezze dai fumi delle mie angosce, accarezzando il vento dei ricordi. Dove sei ora? Io che miseramente sussurro il tuo nome ai Dei di ieri, cercando un Dio di oggi che lo accolga. Penosamente delusa dalla tua abbagliante assenza. Dove sei ora? Io che mi muovo con pensate lentezza spazzando foglie morte dal giardino della mia coscienza. Tu che con il tuo inganno spezzi i fili dell’emozioni, io che con le mie parole brucio le ali dell’amore.
Id: 39463 Data: 21/09/2016 13:39:24
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Silenzi
I tuoi silenzi, gravitano su di me che aspetto, con trepidante follia, di perdermi nell’abbisso dei tuoi dubbi. Risalirò e troverai me, sulla soglia dei tuoi si e dei tuoi no, aspettando che tutto si compia, in quel abbraccio sognato tra i denti.
Id: 39432 Data: 19/09/2016 15:34:10
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Consumo parole
Consumo parole, banchettando con la pazzia, masticando paure, ingioiando amore. Pungente scintilla divina che si posa sulla punta delle tue dita, per contare attimi vissuti guardando lo stesso cielo.
Id: 39431 Data: 19/09/2016 15:32:23
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Parole
Parole masticate, parole silenziose, parole ingoiate. Parole umide, parole lancinanti, profonde, penetranti. Parole appese dalla punta della lingua. Parole sputate da occhi tremanti. Palpitanti parole, pensate, pericolanti penose perle, per piacere dei pensieri.
Id: 39430 Data: 19/09/2016 14:45:45
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Notte
Notte incantata di bugie infrante, di sogni masticati di poesie rubate. Raccontami di lui, che ancora io non vedo. Che possa il tuo buio mostrargli la strada verso i miei sogni. Possa poi il mattino rompere l’incanto per poi la sera, tornare a sognare.
Id: 39429 Data: 19/09/2016 14:45:02
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Lacrima
Sei la ciglia dove la mia lacrima si infrange.
Id: 39428 Data: 19/09/2016 14:42:52
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Aspetto
Aspetto un tuo palpito, un tuo segno, il sussulto del tuo cuore per farmi sentire viva. Aspetto, costante ansia dei giorni miei, pelle della mia pelle, carne del mio corpo. Aspetto seduta impaziente sulla sedia della mia vecchiaia, per ore, consumate tra fumo e sospiri; sospiri profondi, immagini singhiozzate. Aspetto!
Id: 39426 Data: 19/09/2016 14:41:38
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