I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Ritorno
La sera, tra il freddo e le campane un desiderio di lesti passi, spinta dal vento seguace di natura. Poi tra le note del silenzio solo il tuo tocco gelido sulle mie guance.
Id: 46169 Data: 03/01/2018 16:02:51
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Il giocatore
Un uomo è seduto a un bancone, guarda il frenetico moto spinto dal caso ignoto, attende il responso sperato, che esca vincente la cifra giocata, di perdere stanco. Ogni puntata lo aggrava, bianco diventa il suo viso trema il corpo all'improvviso vorrebbe potersi fermare, vinse una volta: il suo incatenare e nulla intascava. Siamo nel gioco perenne coinvolti, ognuno nel mondo, schiavi dei propri voleri travolti dal caso immondo. Questo decide il futuro dei nostri obiettivi giocati, reali si fanno o all'oscuro rimangono, mai realizzati.
Id: 45547 Data: 07/12/2017 18:54:22
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La raccolta delle olive
Lo scoppio di un fucile ampio risuona e immagino il volatile scappare, le grida che le vittima intona, sommarsi al mio reale mirare. A terra un'oliva si abbandona, immagini in me nate dal guardare, un'altra per la fuga si aziona vedendo la mia mano arrivare. Tra i rami di un albero mi muovo, cercando il contrasto tra la tinta di un nero frutto e quella di un dì nuovo. Ma poi dal buio la volta è accinta, nel mondo indistinto mi ritrovo e tale attività ne esce vinta.
Id: 45521 Data: 06/12/2017 16:51:07
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Lanteporsi delle parole
Le parole possono affermare o contemporaneamente negare un detto che abbia significato, ma che potrebbe anche essere insensato. La ragione è costretta ad andare, a seguire ciò che deve spiegare, questo è il suo tormentoso stato: si rifugia in un mondo inventato. Eppure un maggiore appagamento di quando il caso accosta due parole e la mente riesce nell'intento di attribuire loro quel che vuole, dimostrando con un vago argomento, provare tale gioia non si suole.
Id: 45233 Data: 21/11/2017 14:01:45
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