Vorresti dire, Amore,
Che non ho ascoltato
Il suono della tua voce abbastanza?
Che da allora ogni momento
Rivivendo,non ho portato
Con me l' intensità del tuo sguardo?
Scalza, nuda nell' anima,
Non ero lì
Per capire
Prima di allora
Che non avresti
Accettato di lasciare
Un dubbio,
Un inganno?
Così sfiniti dall' infinito
Che suono sordo
Il cumulo di parole
Così leggere,
Così vere,
Diresti che non ascolto
La stessa intensità
Dopo il buio?
Sarei sbadata o sopraffatta,
Avrei perso la tua sagoma
O L' avrei vista svanire
Dilaniandola tra la sera?
O non è invece
Un sordo fragore
Quello che si ripete
E porta con
Se' la stessa profondità,
Un segnale,
Che dice dove sei,
Come sei,
Per ripetere il passaggio
Tornato dal nulla,
Mai svanito
Dietro ai si
E ai no.
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