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Poesia è libertà #SaveAshrafFayadh
Un populu mittitilu a catina spughiatilu attuppatici a vucca è ancora libiru. Livatici u travagghiu u passaportu a tavula unnu mancia u lettu unnu dormi, è ancora riccu. Un populo diventa poviru e servu quannu ci arrubbano a lingua …. ( Un popolo mettetelo in catene spogliatelo tappategli la bocca è ancora libero. Levategli il lavoro il passaporto la tavola dove mangia il letto dove dorme, è ancora ricco. Un popolo diventa povero e servo quando gli rubano la lingua…) Così scriveva in dialetto siciliano il poeta Ignazio Buttitta ( 1899-1997 ), consapevole che la lingua ossia la parola muove dalla profondità dell’essere e non può che esprimere la propria verità. Nonostante gli ostacoli, la poesia anche oggi rivela una illimitata fiducia nella parola e nella vita, e anche nelle visioni personali più pessimiste, paradossalmente, essa dimostra la necessità di condividere comunque vita e parola con gli altri, cercando inconsciamente un’etica che sia all’altezza delle intuizioni che la stessa poesia indica. I potenti e i regimi dittatoriali hanno sempre temuto la poesia proprio perché essa è connaturata alla parola che nasce libera nella mente e nel cuore dell’uomo ed è per questo la poesia ha una vitalità propria che si nutre della fatica e, a volte, anche del sacrificio della vita dei poeti, ma che in sostanza li trascende : muoiono i poeti, ma la poesia non morirà. La poesia è libera come le nuvole in cielo : ha attraversato millenni veicolando sempre valori di elevata spiritualità. Scriveva Marina Cvetaeva: “… la poesia non è mai specchio del presente, ma suo scudo, dove la figura dello scudo è simbolo di una difesa senza armi e di una volontà di arginare la marea… di sciocchezze, di volgarità, violenze che avanza per difendere appunto “il corpo della lingua”…ossia quei “valori” e quel bagaglio di memorie che ogni poesia conserva”. Essa ci aiuta a dire la verità sulle cose, a dettarci frammenti di verità del nostro vivere, ci insegna a contemplare, a ricordare, a rispettare il proprio e l’altrui destino; la poesia possiede perfino la forza di far rinascere, aiuta a sopravvivere nel fango e nel deserto della società massificata. I poeti, nel loro piccolo e sconosciuto mondo, vogliono operare per salvare, per quanto sia loro possibile, la libertà e la dignità dell’uomo prendendo le distanze dal buio della superficialità e dell’appiattimento. Noi che alla poesia crediamo e alla poesia non rinunciamo oggi siamo qui a difendere la vita e la libertà del poeta e artista Ashraf Fayadh.
Id: 1771 Data: 14/01/2016 16:03:37
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Cultura e sapienza
Essere competenti e conoscere in modo approfondito tanti aspetti del sapere spesso non permette di comprendere a fondo la verità o l'autenticità della realtà che ci circonda. Si può conoscere gran parte dello scibile e non possedere la capacità o l'equilibrio di giudicare. A Lutero, iniziatore della Riforma protestante, si attribuisce un "detto" che nasconde una verità importante : " La medicina crea persone malate, la matematica persone tristi e la teologia peccatori ". Implicitamente si dice che tutto dovrà passare al vaglio del buon senso in quanto la " competenza ", da sola, non è sufficiente per la "cultura". E conquistare la virtù della sapienza , frutto di studio e riflessione non è facile : è impegno di ricerca intellettuale, ma anche maturità personale, è nitore di pensiero, ma anche calore di pensiero. Sapienza dal latino sàpere significa "avere sapore" e studère "appassionarsi. Su questo crinale si misura la vera cultura che è anche genuina ricchezza interiore.
Id: 1731 Data: 23/10/2015 09:25:10
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Amore e vita
Amore e vita. Amore e vita si completano a vicenda come una coppia felice . Non c’è vita senza amore, amore nel senso più elevato del termine. Amore come apertura all’altro, disponibilità , comprensione. Sfugge ad ogni logica umana, al “ do ut des “ e , come si legge nell’inno di Paolo di Tarso, l’amore non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto…tutto tollera…tutto crede…tutto spera… Amore è rispetto per la vita in tutte le sue manifestazioni, nella consapevolezza che solo “amore e vita hanno carattere sacro “. Anche la cultura, pur nella sua nobiltà e splendore, se priva d’amore, può diventare strumento di distruzione, talvolta di morte e l’intelligenza, senza amore, generare mostri. L’amore vero non è cieco né assurdo, ma… la sua assenza estingue l’umano nella vita di una creatura
Id: 1710 Data: 25/09/2015 08:48:34
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Uomo
" Ogni uomo è un microcosmo " affermava Democrito. Si, è vero ciascuno di noi è un piccolo mondo attraversato da luci e ombre, splendori e miserie. ...Ora tu sei e ora noi siamo un mistero che mai più accadrà di nuovo un miracolo che mai prima è accaduto.... Sono i versi di un poeta statunitense : E. Estin Cummings. Un inno alla vita, alla singolarità della persona, alla grandezza del proprio " esistere ". Da un unico conio vengono stampate monete tutte uguali, dall'unicità della natura umana nascono uomini e donne dempre differenti ( le impronte digitali ne danno conferma ). Una molteplicità infinita di sentimenti, di pensieri, di azioni che fa dell'uomo "il re del creato ", un miracolo vivente. Grandezza dell'uomo nel bene e nel male. Uomo , miracolo e mistero.
Id: 1562 Data: 25/03/2015 13:11:45
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Orgoglio che spegne
E' nella natura dell'uomo il bisogno di essere ammirato e di ricevere lodi. Come le lampade hanno bisogno di petrolio così gli uomini hanno bisogno di essere encomiati. Orgoglio o vanità ? Anche se sono due concetti diversi, entrambi i sentimenti hanno alla radice un vizio capitale, la superbia o l'eccessiva stima di se stessi, il credersi il centro del mondo. L'orgoglio, dietro al quale spesso si nascondono i propri difetti, non accetta di essere considerati inferiori ad altri . Non sono pochi gli uomini che, privi di una certa quantità di riconoscimenti, s'intristiscono e cadono in depressione. Si spengono... come le lampade prive di olio. L' orgoglio può diventare una forma di autolesionismo.
Id: 1560 Data: 23/03/2015 19:02:06
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Divino è il silenzio
Divino è il silenzio. Il Verbo è Parola. Il Verbo è generato dal Padre Assoluto silenzio. "In principio era il Verbo... e il Verbo era Dio.." La Parola del Figlio traduce tutto il Silenzio del Padre. Dal Silenzio e dalla Parola deriva l'Amore, lo Spirito Santo. E come la Parola del Figlio è generata dal Silenzio dell'Assoluto così ogni parola nostra proviene dall'interiorità di ciascuno.. Il silenzio è sempre anteriore alla parola è il suo padre è la forza creatrice dell'universo. Nel silenzio sta il sacro e il misterioso, l'ultramondano. La Sibilla rispondeva in silenzio, sulle foglie agitate dal vento... Nel silenzio nasce la parola poetica, conforto e sostegno nel dolore.
Id: 1559 Data: 22/03/2015 11:20:01
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