Ci sono due modi per rapportarsi agli altri: il primo è il ragionamento, cercando con il potente mezzo che ci distingue da tutto il mondo animale, la parola, di far valere le proprie ragioni; poi c'è il modo più antico, quello della forza, della violenza noncurante di qualsiasi riconoscimento dell'altro o dell'opportunità di mettersi in discussione, rischiando un probabile cambiamento. A volte però capita che si mischino questi due approcci e capita di veder usare la seconda modalità con lo strumento moderno della prima, la tendenza prevaricatrice dai toni violenti con l'uso della parola... ma l'ibridazione più distruttiva per chi la attua è il pensare di usare il ragionamento e la parola di fronte a soggetti dall'indole più antica...una volta inquadrata la situazione perseguirla è puro masochismo.

Grande e bello non è chi ha tutta la grandezza e la bellezza del mondo...ma colui che nell'altro riconosce la grandezza e la bellezza che non possiede