I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Mi sorrise e mi fece cenno di avvicinarmi.
Mi buttai in quelle braccia,il mio corpo morbido contro il suo, spigoloso. Una sensazione inebriante a tal punto da chiudere gli occhi e azzerare i pensieri per un tempo infinito.
E mi sciolsi come il miele che mettevo nel thè caldo quando non stavo bene. Ed era proprio quello il punto... Guariva ogni parte di me,era la mia cura. Sapevo che si sarebbe potuta abbattere su di noi qualsiasi tempesta, ma nonostante questa consapevolezza, le sue braccia per me erano sempre un porto sicuro in cui potermi rifugiare.