I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Scorre Scorre lenta
Entra in profondità,
La mia pelle si lacera.
Esce lenta una goccia color porpora
pregna di dolore,
Che scendendo copiosa se va poco per volta.
La scarica di adrenalina mi colpisce il petto,
Il respiro è affannato e rapido.
Sta volta scende una goccia amara
Che delicata mi accarezza il volto.
Guardo lo specchio,
Riesco quasi a vedere un espressione di tristezza.
Sorrido, forse questa volta è diverso?
Mi sento viva, se pur per un breve istante.
Forse nel dolore riuscirò a trovare un posto nel mondo.
"Me lo merito" penso.
La sensazione di sollievo svanisce.
Adesso scorre più veloce,
Entra in fondo aprendo sempre più la carne.
Guardo la mia opera,
Ora però lo specchio guarda me e dice: "non è colpa tua".